Secondo le ultime notizie che circolano su Internet, i licenziamenti di Google AI nel 2024 colpiranno 30000 persone e potrebbero iniziare molto presto.
Google è sull’orlo di una sostanziale revisione della sua divisione di vendita di annunci, che potrebbe avere un impatto su una forza lavoro consistente di 30.000 dipendenti. Questa trasformazione radicale è in risposta ai recenti passi avanti di Google nel campo dell’intelligenza artificiale, in particolare l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nello strumento pubblicitario Performance Max.
L’annuncio della ristrutturazione dell’unità di vendita degli annunci è stato consegnato internamente da Sean Downey, presidente di Google per le Americhe e Global Partners, in un incontro tenutosi la scorsa settimana. Tuttavia, i dettagli chiave sulla possibilità che questa riorganizzazione si tradurrà in ulteriori tagli di posti di lavoro rimangono sconosciuti.

Licenziamenti dell’intelligenza artificiale di Google nel 2024: colpa dell’intelligenza artificiale
L’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa, in particolare all’interno dello strumento Performance Max, non solo promette capacità avanzate, ma segnala anche il potenziale per un significativo spostamento di posti di lavoro e una ricalibrazione della forza lavoro. Questo non è semplicemente un perno tecnologico; segna il passaggio più ampio di Google verso il diventare un’entità generativa focalizzata sull’intelligenza artificiale. Anticipare notizie più trasformative nel corso del 2024, riconoscendo che mentre alcuni lavori potrebbero essere gradualmente eliminati, emergeranno nuove opportunità.
Al di là del gergo tecnologico, Sean Downey, responsabile delle vendite pubblicitarie per i principali clienti negli Stati Uniti, ha accennato a questa riorganizzazione, afferma Le persone contano. L’obiettivo principale è il team di vendita degli annunci, dove Google sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza operativa. Quest’anno ha visto l’introduzione degli annunci basati sull’intelligenza artificiale, che promettono un’esperienza più interattiva all’interno di Google Ads, semplificando la creazione di campagne analizzando i siti Web e generando autonomamente parole chiave, titoli e immagini.
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Secondo mentail rapporto di The Information sottolinea che la crescente adozione di Performance Max da parte degli inserzionisti ha ridotto la necessità di dipendenti specializzati dedicati alla vendita di annunci per servizi Google specifici come YouTube, Ricerca, Display, Discover, Gmail e Maps.

Altri licenziamenti IA: licenziamenti Microsoft, licenziamenti Duolingo
Nel panorama tecnologico più ampio, la mossa di Google riecheggia una tendenza in crescita. Microsoft ha recentemente annunciato una significativa riduzione della forza lavoro, eliminando 10.000 posti di lavoro per adattarsi ai cambiamenti nella spesa per il cloud computing e prepararsi a potenziali recessioni economiche. Questa tendenza ai licenziamenti si estende oltre Google e Microsoft, con Duolingo, un’importante piattaforma di apprendimento delle lingue, che opta anch’essa per l’intelligenza artificiale rispetto ai traduttori umani.
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I numeri del i maggiori licenziamenti tecnologici nel 2022 erano:
- Meta licenziamenti 2022: 11.000
- Licenziamenti Amazon 2022: 10.000
- Licenziamenti improvvisi 2022: 6.000
- Licenziamenti Getir 2022: 4.480
- Licenziamenti Twitter 2022: 3.700
- Licenziamenti bytedance 2022: 3600
- Licenziamenti forza vendita 2022: 2.100
- Licenziamenti Stripe 2022: 1.100
- Licenziamenti Coinbase 2022: 1.100
- Licenziamenti Microsoft 2022: 1.000
- Licenziamenti Netflix 2022: 450
- Licenziamenti Tesla 2022: 229
Sulla scia di questi cambiamenti, come i licenziamenti dell’IA di Google nel 2024, l’industria tecnologica sta attraversando un periodo di trasformazione in cui l’intelligenza artificiale sta automatizzando sempre più le attività tradizionalmente gestite dagli esseri umani. Mentre assistiamo a questi cambiamenti, il settore si sta adattando alle nuove tecnologie e si trova ad affrontare domande cruciali sulle implicazioni sull’occupazione e sul panorama più ampio della forza lavoro. Resta sintonizzato mentre il settore tecnologico continua ad evolversi, creando sia sfide che opportunità nel mondo in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale.
Ancora più licenziamenti sono all’orizzonte con le imminenti innovazioni dell’intelligenza artificiale
L’ascesa dell’intelligenza artificiale, pur rendendo la vita umana più efficiente, solleva preoccupazioni sulle opportunità di lavoro. L’evoluzione della tecnologia comporta spesso una riduzione dei posti di lavoro tradizionali. Tuttavia, è importante notare che questo cambiamento potrebbe preannunciare l’introduzione di nuove professioni e ruoli. Per ora, la crescente predominanza dell’intelligenza artificiale in vari settori pone sfide al mercato del lavoro, portando potenzialmente a una temporanea flessione delle opportunità di lavoro.
Credito immagine in primo piano: Christian Wiediger/Unsplash