Su YouTube sta accadendo qualcosa di nuovo e importante chiamato “George Carlin AI”. Un’intelligenza artificiale (intelligenza artificiale) che agisce come il famoso comico George Carlin sta creando molto entusiasmo. Questa intelligenza artificiale fa parte di un progetto di Dudesy, una società fondata da Will Sasso e Chad Kultgen. Si tratta di provare a fare una commedia come farebbe Carlin, parlando dei grandi argomenti di oggi e scherzando su di essi.
Questa è un’idea davvero interessante perché mescola la nuova tecnologia con il famoso stile umoristico di Carlin. Ma non tutti pensano che sia una gran cosa. A Kelly Carlin, la figlia di George Carlin, l’idea non piace. Pensa che una macchina non possa sostituire il modo speciale di fare battute di suo padre.
George Carlin AI ha iniziato a girare su YouTube
Il mondo della commedia sta assistendo a una svolta unica con l’avvento di “George Carlin AI” su YouTube. Questo nuovo speciale comico generato dall’intelligenza artificiale sta suscitando entusiasmo e polemiche. È come vedere una leggenda rinascere con un tocco di tecnologia moderna. Questo approccio innovativo è stato portato in vita da Dudesy, una piattaforma comica basata sull’intelligenza artificiale co-fondata dall’allume di Mad TV Will Sasso e dal podcaster Chad Kultgen.
Ciò che attira davvero l’attenzione è l’interpretazione dell’intelligenza artificiale dello stile di George Carlin. Si tuffa a capofitto in argomenti come la politica, la tecnologia e i programmi TV. L’intelligenza artificiale afferma di incanalare la voce di Carlin per affrontare ciò di cui pensa parlerebbe oggi. È un’ora di quella che può essere descritta solo come una resurrezione digitale dell’audace commedia di Carlin. Immagina un’intelligenza artificiale che impersona un essere umano, specialmente uno iconico come Carlin. È una miscela di brillantezza del passato con la tecnologia di oggi. Naturalmente, c’è anche un lato etico in questa storia e, onestamente, l’intelligenza artificiale di George Carlin non riesce a superare questo test.

Chi è George Carlin?
Per coloro che si grattano la testa, chiedendosi chi sia George Carlin, è una leggenda nel mondo della commedia. Nato George Denis Patrick Carlin il 12 maggio 1937, divenne un’icona stand-up, attore, autore e critico sociale tagliente. Carlin era il ragazzo che sapeva farti ridere e pensare allo stesso tempo. La sua commedia era cupa, prendeva in giro la politica, la lingua, la religione e quelle cose di cui spesso abbiamo troppa paura per parlare.
L’etica e i rischi del perseguire l’intelligenza artificiale
Carlin non era un comico qualsiasi; era un maestro del suo mestiere. La sua influenza è stata così profonda che gli è stato assegnato il Premio Mark Twain per l’umorismo americano dopo la sua scomparsa nel 2008. La sua eredità nella commedia è solida come una roccia, con le migliori classifiche di Comedy Central e Rolling Stone. Era la voce di una generazione e ora l’intelligenza artificiale sta cercando di catturare quella voce in una nuova era.

A sua figlia non piace lo spettacolo sull’intelligenza artificiale di George Carlin
Tuttavia, non tutti sono d’accordo con questo tributo digitale chiamato George Carlin AI. Kelly Carlin, la figlia di George Carlin, esprime forti obiezioni. In qualità di conduttrice radiofonica e di persona che comprende profondamente il lavoro di suo padre, è critica nei confronti di questa impresa di intelligenza artificiale. Crede che nessuna macchina possa replicare il genio unico di suo padre. I suoi tweet successivi alla pubblicazione dello speciale sull’intelligenza artificiale evidenziano la sua posizione contro questa imitazione digitale di suo padre.
La mia affermazione riguardo all’intelligenza artificiale ha generato lo speciale di George Carlin: mio padre ha trascorso una vita a perfezionare la sua arte partendo dalla sua vita, dal suo cervello e dalla sua immaginazione molto umani. Nessuna macchina potrà mai sostituire il suo genio. Questi prodotti generati dall’intelligenza artificiale sono tentativi intelligenti di provare a ricreare una mente… 1/3
— Kelly Carlin (@kelly_carlin) 11 gennaio 2024
La prospettiva di Kelly fa luce su un aspetto importante dell’arte e della creatività umana. Ci si chiede se l’intelligenza artificiale possa davvero catturare l’essenza dell’ingegno e dell’originalità umana. Le sue parole ricordano il valore insostituibile della creatività umana. Mentre la mostra sull’intelligenza artificiale continua ad attirare l’attenzione, accende un dibattito sul ruolo della tecnologia nell’arte e sull’eredità di figure iconiche come George Carlin.
Credito immagine in primo piano: Maxim Hopman/Unsplash