Nel panorama dinamico dell’intelligenza artificiale, il perseguimento di una perfetta integrazione tra uomo e tecnologia rappresenta un obiettivo fondamentale. L’ambizione è rendere le interazioni così naturali che l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia diventi una seconda natura. Per esplorare ciò verso cui si sta dirigendo il settore qui, ho parlato con uno dei relatori al nostro Epic AI Dev Summit, Oppure Gorodissky, vicepresidente della ricerca e sviluppo della società D-ID, co-organizzatore del vertice. Oppure è un esperto di tecnologie Natural User Interface (NUI) e sviluppa intelligenza artificiale generativa presso D-ID dal 2018.
Alex: Qual è la visione principale dietro lo sviluppo della Natural User Interface (NUI) e in che modo contribuisce al panorama più ampio degli agenti IA?
Oppure: la visione dietro lo sviluppo della Natural User Interface (NUI) è quella di rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia. La NUI rappresenta un passo avanti significativo rispetto alle interfacce precedenti, in particolare la GUI (Graphical User Interface), enfatizzando le conversazioni naturali e faccia a faccia con entità digitali. Il nostro obiettivo è eliminare mouse e tastiera e sostituirli con un’interfaccia che ti permetta di “parlare” con i tuoi dispositivi direttamente, faccia a faccia, come faresti con un altro essere umano. Questo approccio umanizza le interazioni digitali, rendendole più accessibili, intuitive e inclusive. Colma efficacemente il divario tra il regno umano e quello digitale, migliorando il coinvolgimento e la soddisfazione degli utenti in un’ampia gamma di settori aziendali.
Alex: Quali progressi futuri nell’intelligenza artificiale e nella generazione di video ti entusiasmano di più e come prevedi che il settore si prepari a questi cambiamenti imminenti?Oppure: i progressi futuri più entusiasmanti nell’intelligenza artificiale e nella generazione di video riguardano la creazione di interfacce più coinvolgenti, umane e coinvolgenti. Con tecnologie come l’avatar Persona di Apple nel suo VisionPro, gli agenti interattivi in tempo reale di D-ID e il generatore di testo in video di Runway, l’industria si sta muovendo verso una modalità di comunicazione più interattiva e realistica. Questa evoluzione vedrà probabilmente tutte le aziende sfruttare questi prodotti di intelligenza artificiale generativa per migliorare l’interazione con i clienti. Penso che prepararsi a questi cambiamenti significhi rimanere aggiornati con gli sviluppi tecnologici, investire in ricerca e sviluppo e garantire che questi nuovi strumenti siano accessibili e adattabili alle molteplici esigenze aziendali.
Alex: Quali sono gli ostacoli incontrati nella creazione di contenuti video generati dall’intelligenza artificiale e le potenziali soluzioni che possono essere applicate universalmente?
Oppure: creare video di alta qualità utilizzando l’intelligenza artificiale è ancora considerato un compito difficile. Non tutti i problemi sono stati risolti e lo sviluppo di soluzioni può richiedere tempo. Molte aziende sono alle prese con la produzione di video che non solo siano temporalmente coerenti e ad alta risoluzione, ma anche creati con bassa latenza o throughput elevato, il tutto mantenendo sotto controllo i costi computazionali.
È una sfida guidare un’azienda in modo da garantire che le roadmap tecniche e di prodotto innovino e forniscano prodotti di grande impatto. Per superare questo problema, ci stiamo concentrando su cicli di innovazione e miglioramento, dando priorità agli sforzi di maggiore impatto e costruendo strategicamente verso le capacità future. Enfatizzare la progettazione incentrata sull’utente e sfruttare le soluzioni esistenti per gli aspetti non fondamentali aiuta a semplificare il processo.
Alex: Integrare le tecnologie AI nei sistemi e nelle piattaforme esistenti è spesso complesso. In che modo la tecnologia D-ID si integra con i sistemi e le piattaforme esistenti e quali sono le sfide in queste integrazioni?
Oppure: la tecnologia di D-ID si integra con i sistemi e le piattaforme esistenti attraverso le sue API avanzate, progettate per essere flessibili e facili da usare. Questa API consente un’integrazione perfetta delle nostre funzionalità di intelligenza artificiale, consentendo alle aziende di personalizzare le proprie esperienze di intelligenza artificiale e allinearle a esigenze e segmenti di pubblico specifici. Riteniamo che la sfida principale in queste integrazioni sia garantire la compatibilità e mantenere l’equilibrio tra sofisticazione tecnologica ed esperienza dell’utente. Il nostro approccio si concentra nel rendere queste integrazioni quanto più intuitive e dirette possibile, fornendo strumenti e soluzioni che adattano le nostre capacità alle esigenze specifiche di ciascun utente.
Alex: Rimanere all’avanguardia nel campo in rapido progresso dell’intelligenza artificiale è fondamentale. Quali strategie generali dovrebbero adottare le aziende per rimanere all’avanguardia nella tecnologia dell’intelligenza artificiale?
Oppure: beh, è rischioso fare affidamento esclusivamente sulla superiorità tecnica poiché tutto ciò che costruisci prima o poi diventerà una merce. Potrebbe volerci un po’ di tempo, anni se sei fortunato, ma non dormirai molto se ogni volta che esce un nuovo documento di ricerca metterai in discussione la tua strategia aziendale.
Cerca invece di essere focalizzato sul laser e incentrato sull’utente. Raddoppia gli aspetti che apportano valore e sfrutta le soluzioni esistenti quando il valore non giustifica lo sforzo. La tecnologia in sé e per sé non è una soluzione miracolosa. Assicurati che sia gli aspetti del prodotto che quelli aziendali siano costantemente affrontati per garantire che il tuo impegno sia più efficace.
Vuoi che i tuoi utenti rimangano con te anche quando uscirà la prossima grande soluzione open source. Pensaci quando scegli dove investire la tua attenzione.
Alex: Le considerazioni etiche sono cruciali nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. In che modo ritieni che il settore dovrebbe garantire pratiche etiche nella creazione e nell’implementazione delle tecnologie di intelligenza artificiale?
Oppure: sì, certo, le pratiche etiche devono essere una pietra di paragone costante per gli sviluppatori di intelligenza artificiale. Ciò significa garantire un impegno per la trasparenza, il rispetto della privacy e l’adesione agli standard etici. Credo che le aziende dovrebbero lavorare a stretto contatto con esperti di privacy ed esperti di etica per stabilire e seguire linee guida rigorose. Audit e moderazione regolari, insieme alla collaborazione con gli organismi di regolamentazione, possono garantire uno sviluppo responsabile dell’IA. Inoltre, l’implementazione di sistemi di tracciamento, filigrane e strumenti di moderazione dei contenuti può aiutare a mitigare gli abusi. È fondamentale che i leader del settore diano l’esempio, creando una cultura di utilizzo etico dell’intelligenza artificiale che bilanci l’innovazione con la responsabilità e la fiducia del pubblico.
Alex: Potresti condividere una storia di successo memorabile o un caso d’uso particolarmente innovativo della tecnologia D-ID in azione?
Radio Fórmula, una rinomata entità mediatica della rete messicana Grupo Fórmula, ha sfruttato la tecnologia di D-ID per creare giornalisti generati dall’intelligenza artificiale, rivoluzionando il loro approccio alla trasmissione delle notizie. Questa collaborazione ha portato a un notevole aumento del coinvolgimento del pubblico più giovane, dimostrando l’efficace fusione dei media tradizionali con la tecnologia AI avanzata. Per un’esplorazione dettagliata di questa impresa innovativa, puoi leggere il case study completo sul sito web di D-ID: Radio Formula e caso di studio D-ID.
Il 30 gennaio 2024, Or condividerà ulteriori approfondimenti sulla NUI al nostro Epic AI Dev Summit, presentando il suo discorso “Creazione di agenti AI con un’interfaccia utente naturale”. Agenda completa e registrazione Qui!