L’accordo da 1,4 miliardi di dollari Amazon-iRobot è fallito! Il tentativo di Amazon di acquisire iRobot, l’ingegnoso creatore del robot aspirapolvere Roomba, ha recentemente incontrato un formidabile intoppo. Come il commercio elettronico gigante mirava ad espandere il proprio portafoglio di dispositivi domestici intelligenti, l’Unione Europea (UE) ha alzato un campanello d’allarme, esprimendo preoccupazioni che si sono riverberate attraverso i canali normativi. La conseguenza: l’abbandono di un accordo che conteneva immense promesse e licenziamenti.
Perché l’accordo Amazon-iRobot è fallito?
L’ambizioso piano di Amazon per acquisire iRobot, il produttore del popolare robot aspirapolvere Roomba, ha incontrato un ostacolo e alla fine è fallito per diversi motivi.

Il fattore principale dietro il fallimento dell’accordo è stata l’opposizione del Unione Europea (UNIONE EUROPEA). La Commissione europea ha espresso preoccupazione riguardo all’acquisizione, affermando che potrebbe potenzialmente limitare la concorrenza nel mercato degli aspirapolvere robot. L’UE era particolarmente preoccupata per la posizione dominante di Amazon sul mercato e per il suo potenziale di ridurre la visibilità degli aspirapolvere rivali sulla sua piattaforma di vendita al dettaglio.
“La proposta di acquisizione di iRobot da parte di Amazon non ha alcun percorso verso l’approvazione normativa nell’Unione Europea, impedendo ad Amazon e iRobot di andare avanti insieme: una perdita per i consumatori, la concorrenza e l’innovazione.”
-Amazon in un comunicato
Nonostante gli ostacoli normativi, secondo quanto riferito da Amazon non è riuscito a offrire concessioni in risposta all’elenco formale di preoccupazioni presentato dalla Commissione europea. Questa riluttanza ad affrontare le questioni delineate ha giocato un ruolo cruciale nella conclusione dell’accordo. Verity Egerton-Doyle, partner dello studio legale britannico Linklaters, ha affermato che il rifiuto di Amazon di fornire rimedi ha condannato l’accordo.
L’operazione era al vaglio anche della Commissione federale del commercio (FTC), l’organismo statunitense di vigilanza sulla concorrenza. La FTC aveva avviato una causa più ampia contro Amazon, che includeva un esame dell’acquisizione di iRobot. Questo ulteriore controllo normativo probabilmente ha contribuito alle sfide che Amazon ha dovuto affrontare per ottenere l’approvazione dell’accordo.
Il contesto più ampio di preoccupazioni antitrust contro Amazon ha avuto un ruolo nel fallimento dell’accordo. I dubbi dell’UE sull’acquisizione di iRobot hanno fatto eco ad alcune delle preoccupazioni sollevate nella causa della FTC contro Amazon. La causa sosteneva che Amazon dà priorità ai propri prodotti rispetto a quelli dei concorrenti, indicando un modello di comportamento anticoncorrenziale.

Il comune dichiarazione rilasciato da Amazon e iRobot ha suggerito che non esisteva un percorso praticabile verso l’approvazione normativa nell’UE, portando alla decisione di abbandonare l’acquisizione. Il consigliere generale di Amazon, David Zapolsky, ha espresso frustrazione per quelli che considera “ostacoli normativi indebiti e sproporzionati”, sottolineando che tali ostacoli scoraggiano gli imprenditori e danneggiano sia i consumatori che la sana concorrenza.
All’indomani del fallimento dell’accordo, iRobot ha dovuto affrontare conseguenze economiche. Per mitigare l’impatto, iRobot ha annunciato l’intenzione di tagliare il 31% della propria forza lavoro, pari a 350 dipendenti. Anche la partenza del CEO di iRobot è stata parte delle conseguenze del fallimento dell’acquisizione.
“La risoluzione dell’accordo con Amazon è deludente, ma iRobot ora guarda al futuro con l’obiettivo e l’impegno di continuare a costruire robot intelligenti e innovazioni domestiche intelligenti che rendano la vita migliore e che i nostri clienti in tutto il mondo amano”.
-Colin Angle, Fondatore di iRobot
In sintesi, una combinazione di opposizione normativa da parte dell’UE, riluttanza di Amazon ad affrontare le preoccupazioni, un più ampio controllo antitrust e le ripercussioni economiche per iRobot hanno contribuito collettivamente al fallimento finale dell’accordo Amazon-iRobot. L’incidente evidenzia le sfide che i giganti della tecnologia devono affrontare nell’affrontare complessi scenari normativi e sottolinea l’importanza di affrontare le questioni antitrust nel perseguimento di fusioni e acquisizioni.