Una battaglia legale monumentale, la causa CDL, è in corso mentre le star di Call of Duty Seth “Scump” Abner e Hector “H3CZ” Rodriguez affrontano il gigante dei giochi Activision. Il loro scopo? Per sfidare quella che percepiscono come la presa prepotente di Activision sulla Call of Duty League (CDL), una lotta che si è intensificata fino a raggiungere l’incredibile causa da 680 milioni di dollari.
Hanno ragione? Diamo uno sguardo più da vicino.

I giocatori di Call of Duty vogliono giustizia: di cosa tratta la causa CDL?
Le star di Call of Duty Seth “Scump” Abner e Hector “H3CZ” Rodriguez stanno affrontando il gigante dei giochi Activision in una battaglia legale per la Call of Duty League (CDL). Scump e H3CZ sostengono che Activision ha troppo controllo sul CDL, rendendo difficile per squadre e giocatori competere equamente. Dicono che Activision sia come un grande prepotente, costringendo le squadre a pagare cifre enormi solo per giocare nel campionato. Secondo Legge Bloombergle squadre interessate chiedono risarcimenti fino a 680 milioni di dollari.
“Activision ha utilizzato il suo potere monopolistico per impedire a questi ex giocatori di accettare vaste categorie di opportunità di guadagno legate al Call of Duty professionale.”
Ecco cosa devi sapere:
- Chi è coinvolto? Seth ‘Scump’ Abner e Hector ‘H3CZ’ Rodriguez, figure di spicco nella community di Call of Duty. Activision, l’editore di Call of Duty e organizzatore della Call of Duty League (CDL).
- Qual è il reclamo? Scump e H3CZ sostengono che Activision abbia il monopolio sul CDL, controllandolo troppo strettamente. Sostengono che le regole e le tariffe di Activision rendono difficile per le squadre e i giocatori competere in modo equo.
- Questioni chiave sollevate:
- Commissioni di iscrizione esorbitanti: le squadre sarebbero costrette a pagare quote estremamente elevate (secondo quanto riferito, 27,5 milioni di dollari ciascuna) per aderire al CDL, limitando la concorrenza.
- Restrizioni sulla sponsorizzazione: Activision presumibilmente limita la capacità dei team di assicurarsi i propri sponsor, limitando le opportunità di guadagno.
- Partecipazione ai tornei: ai giocatori sarebbe vietato partecipare a tornei non CDL, limitando la loro capacità di guadagnare al di fuori del campionato.

La causa CDL afferma che Activision non si comporta in modo corretto con sponsorizzazioni e tornei. Le squadre non possono guadagnare denaro da determinati sponsor e i giocatori non possono partecipare ad altri tornei al di fuori del CDL. Anche i giocatori in pensione come Scump affermano che le regole di Activision li trattengono ancora.
Cosa dice Activision?
Activision nega le affermazioni, affermando che la causa è inutile. Sostengono di aver investito molto nel successo della CDL e di non volere che nulla lo interrompa. Ecco la dichiarazione completa:
“Sig. Rodriguez (aka OpTic H3CZ) e Mr. Abner (aka Scump) hanno chiesto ad Activision Blizzard di pagare loro decine di milioni di dollari per evitare questo contenzioso senza merito e, quando le loro richieste non sono state soddisfatte, hanno presentato istanza. Ci difenderemo con forza da queste affermazioni, che non hanno alcun fondamento né in fatto né in diritto. Siamo delusi dal fatto che questi membri della comunità degli eSport abbiano portato questa causa dirompente per i proprietari delle squadre, i giocatori, i fan e i partner che hanno investito così tanto tempo ed energia nel successo della Call of Duty League.”
Qual è il prossimo?
Non è chiaro cosa accadrà alla stagione della CDL. La causa potrebbe portare a grandi cambiamenti, oppure la stagione potrebbe continuare come previsto. In ogni caso, è un grande momento per il mondo degli eSport e per come è governato.
In termini semplici, Scump e H3CZ si oppongono ad Activision, affermando di volere condizioni di gioco più eque per tutti coloro che sono coinvolti negli eSport di Call of Duty.
Veramente, Xbox sta fallendo !?
Cos’è il CDL?
CDL sta per Lega di Call of Duty. È una lega di eSport professionale per il popolare franchise di videogiochi Call of Duty, organizzata e gestita dall’editore del gioco, Activision. Le squadre competono nelle partite e nei tornei di Call of Duty per premi e riconoscimenti all’interno della comunità di gioco.