Che tu stia sviluppando applicazioni web, app mobili o qualsiasi altra soluzione software, è fondamentale riconoscere che prestazioni e scalabilità sono intrecciate. Un sistema che fatica a crescere in modo efficiente rischia di essere superato e soppiantato da un sistema concorrente che gestisce abilmente la crescita. Pertanto, per garantire la durabilità del sistema software, il passo iniziale è individuare i punti in cui si verificano i colli di bottiglia delle prestazioni all’interno dell’architettura software.
Questo blog fornirà una panoramica dei fondamenti dei test delle prestazioni, identificherà i principali colli di bottiglia delle prestazioni e offrirà strategie per eseguire questi test in modo competente.
Cos’è il test delle prestazioni?
Il test delle prestazioni si riferisce a un tipo di test del software incentrato sulla valutazione della velocità, della reattività, della stabilità e della scalabilità di un’applicazione. Il suo obiettivo principale è identificare i colli di bottiglia delle prestazioni, i potenziali problemi e le aree di miglioramento prima che il software venga distribuito in produzione. I test delle prestazioni possono aiutare a rispondere a domande come:
- Quanto velocemente risponde l’applicazione a diversi livelli di traffico di utenti?
- L’applicazione funziona in modo costante nel tempo?
- Il sistema è in grado di gestire il carico previsto senza arresti anomali o rallentamenti?
- Quali sono i modelli di utilizzo delle risorse (CPU, memoria, rete) sotto carico?

Comprendere i colli di bottiglia delle prestazioni
I colli di bottiglia delle prestazioni sono punti specifici dell’architettura software in cui le prestazioni del sistema sono limitate o vincolate. Identificare questi colli di bottiglia è fondamentale per ottimizzare il software e garantirne la scalabilità. Ecco alcuni colli di bottiglia comuni nelle prestazioni:
- Utilizzo della CPU: un utilizzo elevato della CPU può rallentare l’applicazione. I colli di bottiglia legati alla CPU spesso coinvolgono algoritmi inefficienti, calcoli eccessivi o operazioni ad uso intensivo di risorse.
- Perdite di memoria: si verificano quando un programma non riesce a rilasciare memoria correttamente, causandone un consumo sempre maggiore nel tempo. Le perdite di memoria possono spesso portare a un degrado delle prestazioni e a arresti anomali del sistema.
- Prestazioni del database: query di database lente, indicizzazione inefficiente o risorse del server di database insufficienti possono influire sulle prestazioni dell’applicazione. L’ottimizzazione dell’accesso al database è essenziale.
- Latenza di rete: i ritardi nella trasmissione dei dati tra diverse parti dell’applicazione, soprattutto nei sistemi distribuiti, possono rallentare i tempi di risposta.
- Problemi di concorrenza: una concorrenza mal gestita può portare a conflitti per le risorse condivise, con conseguenti colli di bottiglia nelle prestazioni. I colpevoli possono essere situazioni di stallo, condizioni di competizione e sincronizzazione inefficiente.
- Operazioni di I/O: un numero eccessivo di operazioni di I/O, come la lettura e la scrittura su disco o su servizi esterni, può costituire un collo di bottiglia, soprattutto se non sono asincrone o ottimizzate.
Come puoi eseguire test delle prestazioni per le tue applicazioni mobili?
In esecuzione test delle prestazioni delle app mobili è essenziale per garantire che gestiscano il carico previsto e testino l’esperienza utente per un valore positivo del marchio. Di seguito sono riportati i passaggi per eseguire il test delle prestazioni:
1. Definire gli obiettivi di prestazione
Per iniziare il test delle prestazioni, è fondamentale definire chiaramente i tuoi obiettivi prestazionali. Ciò comporta la determinazione delle metriche prestazionali specifiche che desideri misurare, come velocità effettiva, tempo di risposta e utilizzo delle risorse. Inoltre, stabilisci obiettivi prestazionali e stabilisci soglie accettabili affinché questi parametri servano da parametri di riferimento durante i test.
2. Identificare l’ambiente di test delle prestazioni
La creazione di un ambiente di test appropriato è essenziale. Questo ambiente dovrebbe comportarsi da vicino come l’ambiente di produzione, comprese le configurazioni hardware, software e di rete. L’isolamento dell’ambiente di test da altre attività è necessario per prevenire interferenze.
3. Selezionare gli strumenti di test delle prestazioni
Scegli gli strumenti di test delle prestazioni giusti in linea con i tuoi obiettivi. È possibile utilizzare strumenti popolari come JMeter, LoadRunner, Gatling e Apache Benchmark. Assicurati di installare e configurare correttamente questi strumenti nel tuo ambiente di test.

4. Progettare scenari di test
In questa fase, progetta scenari di test che replicano i modelli di utilizzo del mondo reale e le interazioni dell’utente con l’applicazione. Identificare i percorsi critici degli utenti e le transazioni da testare. Definire i profili utente, i livelli di carico e tutti i requisiti necessari per i dati di test.
5. Pianificazione della capacità
Dopo aver condotto test di carico e assorbimento, analizzare i risultati per identificare i colli di bottiglia delle prestazioni e le aree di miglioramento. Utilizza strumenti di monitoraggio delle prestazioni per profilare e risolvere problemi, come inefficienze del codice, problemi di query del database e limitazioni di configurazione del sistema.
6. Messa a punto e ottimizzazione
Apportare le ottimizzazioni necessarie in base ai colli di bottiglia e ai problemi di prestazioni identificati. Testare nuovamente l’applicazione per garantire che le modifiche abbiano un impatto positivo sulle prestazioni.
7. Test di regressione:
Eseguire test di regressione per garantire che i miglioramenti delle prestazioni non introducano nuovi problemi o regressioni nell’applicazione. È un passaggio fondamentale per mantenere e migliorare le prestazioni nel tempo.
8. Reporting e documentazione
Documentare tutti gli aspetti del processo di test delle prestazioni, inclusi scenari di test, dati di test, risultati di test e osservazioni. Crea report completi sui test delle prestazioni che riassumono i risultati ed evidenziano le aree che richiedono attenzione.
9. Iterare e ripetere il test
Itera continuamente il processo di test delle prestazioni man mano che l’applicazione si evolve. Testare nuovamente l’applicazione regolarmente per garantire che soddisfi costantemente gli obiettivi prestazionali, soprattutto quando vengono aggiunte nuove funzionalità o vengono apportate modifiche.
10. Convalida finale
Una volta che le prestazioni soddisfano gli obiettivi definiti, convalidare le prestazioni dell’applicazione con le parti interessate e ottenere la loro approvazione prima di procedere alla produzione.
11. Test continui delle prestazioni
È fondamentale integrare i test delle prestazioni nella pipeline di distribuzione continua, garantendo che le prestazioni vengano continuamente valutate man mano che vengono implementate le modifiche al codice. Questa pratica aiuta a individuare e risolvere i problemi di prestazioni nelle prime fasi del ciclo di sviluppo.
Quali sono gli strumenti utilizzati per il test delle prestazioni?
Gli strumenti comunemente utilizzati per i test delle prestazioni includono:
- Apache JMeter: uno strumento open source per test di carico, test delle prestazioni e test funzionali.
- Caricatore: A strumento di test delle prestazioni di Micro Focus che supporta vari protocolli e tecnologie.
- Apache Benchmark (ab): un semplice strumento da riga di comando per il benchmarking delle prestazioni del server HTTP.
- HeadSpin: HeadSpin è una piattaforma di test delle prestazioni mobili specializzata nel testare le prestazioni di app mobili e siti Web su dispositivi e reti reali. Fornisce un’ampia gamma di funzionalità di test e monitoraggio basate sull’intelligenza artificiale per applicazioni mobili.
Linea di fondo
Il test delle prestazioni è fondamentale in quanto garantisce che le applicazioni software siano in grado di gestire i carichi previsti, fornendo un’esperienza utente affidabile e reattiva e scoprendo potenziali problemi, colli di bottiglia e vulnerabilità, contribuendo in definitiva a migliorare la qualità del software e la soddisfazione del cliente.
Credito immagine in primo piano: Towfiqu barbhuiya/Unsplash