Alla luce dei recenti cambiamenti nei riferimenti ai social media, osservati come una flessione generale in numerosi settori, è difficile valutare accuratamente l’impatto e le prestazioni dei propri contenuti. Ciò solleva domande: I cali osservati sono indicativi di una strategia fallimentare o sono dovuti al fatto che le piattaforme stesse limitano la portata e il coinvolgimento?
Le statistiche non mentono
Il più recente Benchmark sui social media Il rapporto di Rival IQ fa luce su questo dilemma, offrendo uno sguardo ai tassi di coinvolgimento che i marchi stanno riscontrando sulle principali piattaforme. Questa analisi completa, derivata da un ampio set di dati che comprende oltre 5 milioni di post e verso l’alto 10 miliardi di interazioni ad esempio Mi piace, commenti e preferiti su Facebook, Instagram, TikTok e Twitter, fornisce preziosi spunti.
Sebbene il rapporto approfondisca risultati dettagliati specifici del settore, questa sintesi si concentrerà sulle tendenze generali di coinvolgimento osservate.
Piattaforma di social media | Statistiche chiave |
Tasso di coinvolgimento medio per tutti i settori pari allo 0,063%, in leggero miglioramento rispetto allo 0,060% dell’anno scorso. | |
Il tasso di coinvolgimento complessivo è sceso allo 0,43%, in calo rispetto allo 0,98% del 2021. | |
X (ex Twitter) | Tasso di coinvolgimento medio dello 0,029%, lieve calo rispetto allo 0,035% dell’anno scorso. |
Tic toc | Tasso di coinvolgimento medio del 5,69% per clip lo scorso anno, dimezzato nel corso di un anno ma comunque superiore rispetto ad altre piattaforme. |
Facebook: portata e coinvolgimento costanti nel tempo
Entrando nello specifico, a partire da Facebook, gli ultimi dati rivelano un tasso di coinvolgimento medio per tutti i settori 0,063%, segnando un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente 0,060%. I dati evidenziano che settori come lo sport registrano tassi di coinvolgimento più elevati, elevando la media complessiva, con influencer, istruzione superiore e marchi di alcolici che mantengono solidi livelli di coinvolgimento sulla piattaforma.
Tuttavia, è importante notarlo anche le categorie con le migliori prestazioni ottengono coinvolgimento solo da una piccola parte del loro pubblico. Questa osservazione suggerisce che la copertura potrebbe essere una metrica più rilevante per la valutazione, dato che la maggior parte degli utenti tende a scorrere passivamente i social media senza interagire attivamente con i contenuti.

Ciò solleva una domanda pertinente: I social media stanno perdendo la loro efficacia come canale di marketing? La risposta non è semplice. Sebbene il coinvolgimento diretto possa essere in calo, il valore dei social media nel costruire la consapevolezza del marchio e nel promuovere azioni indirette rimane significativo.
In un’era in cui il consumo passivo domina il comportamento degli utenti sulle piattaforme social, rivalutare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per concentrarsi su risultati quali vendite, iscrizioni via e-mail e altri parametri tangibili potrebbe fornire una misurazione più accurata dell’impatto dei social media sugli obiettivi aziendali .
Instagram: tassi di coinvolgimento più bassi
Spostando l’attenzione su Instagram, la piattaforma ha assistito a un leggero calo dei tassi di coinvolgimento complessivi, scendendo a 0,43% nell’anno in corso rispetto a valori più elevati del passato. Il trend su Instagram rivela un continuo calo dell’engagement per i brand, con un notevole calo rispetto alla media del 0,98% nel 2021.
Questa significativa riduzione, più che dimezzare il tasso di coinvolgimento in pochi anni, sottolinea le sfide poste dalla crescente concorrenza e dall’evoluzione dei comportamenti degli utenti. In particolare, lo spostamento di Meta verso i consigli sui contenuti basati sull’intelligenza artificiale ha contribuito a questo declino, poiché questi cambiamenti influenzano la frequenza con cui gli utenti incontrano e interagiscono con i contenuti del marchio.

X o Twitter: tasso di coinvolgimento medio più basso
L’analisi di Rival IQ si estende alla piattaforma ancora ampiamente riconosciuta come Twitter, osservando un tasso di coinvolgimento medio di 0,029%. Nonostante gli sforzi di rebranding della piattaforma sotto la proprietà di Elon Musk, la sua capacità di generare traffico di riferimento per i marchi rimane limitata, mostrando solo una diminuzione marginale rispetto all’anno precedente 0,035%. La posizione esplicita di Musk nel non dare priorità al traffico di riferimento del marchio ha fissato le aspettative di conseguenza. Tuttavia, il leggero calo dei tassi di coinvolgimento, sebbene non drastico, contribuisce alla tendenza più ampia al calo delle interazioni tra le piattaforme di social media.

TikTok: tasso di coinvolgimento elevato
Infine, rivolgendo la nostra attenzione a TikTok, il rapporto di Rival IQ rivela un notevole calo del coinvolgimento del marchio sulla piattaforma. Con un tasso di coinvolgimento medio di 5,69% per clip nell’anno precedente, il tasso di coinvolgimento dei referral di TikTok si è dimezzato nell’arco di un solo anno.
Tuttavia, è fondamentale notare che, nonostante questo calo, i tassi di coinvolgimento del marchio di TikTok superano ancora quelli di altre piattaforme di social media. Ciò indica che, sebbene si sia verificata una riduzione dell’engagement, l’opportunità per i brand di catturare l’attenzione e interagire con il proprio pubblico su TikTok rimane sostanziale.
Ciò è particolarmente vero man mano che i modelli di interazione degli utenti si evolvono, l’algoritmo di TikTok subisce aggiustamenti per dare priorità a diversi tipi di contenuti e la concorrenza si intensifica con sempre più marchi che pubblicano attivamente. Per i brand che affrontano con successo questi cambiamenti, TikTok continua a offrire un terreno fertile per interagire con un pubblico ampio e variegato.

In sintesi
- Tic toc emerge come la migliore piattaforma di social media per i marchi che mirano a tassi di coinvolgimento elevati. Nonostante una diminuzione significativa del tasso di coinvolgimento medio da 5,69% per clip l’anno scorso a circa la metà di quel valore, i tassi di coinvolgimento di TikTok sono ancora superare quelli di altre piattaforme.
- Facebook mostra un miglioramento marginale nel tasso di coinvolgimento medio, passando da dallo 0,060% allo 0,063%, segnalando un livello stabile, seppure basso, di interazione con l’utente. Questo leggero aumento suggerisce che, sebbene Facebook potrebbe non offrire i tassi di coinvolgimento più elevati, mantiene una performance costante che potrebbe avvantaggiare i marchi che cercano una copertura e un coinvolgimento costanti nel tempo.
- Instagramd’altra parte, ha visto un costante calo dei tassi di coinvolgimento, scendendo a 0,43% da un tasso molto più elevato di 0,98% nel 2021. Questa tendenza indica che l’ambiente di Instagram sta diventando sempre più impegnativo per i brand che cercano di interagire con il proprio pubblico, probabilmente a causa della maggiore concorrenza e dei cambiamenti negli algoritmi di raccomandazione dei contenuti.
- X (ex Twitter) mostra il tasso di coinvolgimento medio più basso tra le piattaforme analizzate, a 0,029%leggermente in calo da 0,035% l’anno precedente.
Credito immagine in primo piano: Alexander Grey/Unsplash