Le e-mail rivelando I colloqui di Elon Musk con OpenAI non sono solo interessanti, ma sono anche centrali in una battaglia legale tra OpenAI ed Elon Musk.
- Come è iniziata la lotta? Musk sostiene che la mossa di OpenAI di fare soldi e collaborare con Microsoft va contro il suo obiettivo originale di rendere l’intelligenza artificiale a vantaggio di tutti. Ma OpenAI sostiene che questi cambiamenti erano necessari per ottenere i grandi soldi necessari per la ricerca sull’intelligenza artificiale.
- Cosa sta succedendo adesso? Le e-mail sono la prova chiave del caso, poiché mostrano cosa ha detto Musk e cosa ha fatto OpenAI. Queste e-mail a OpenAI miravano a ottenere maggiore sostegno pubblico, garantire ingenti finanziamenti e rimanere competitivi nel campo dell’intelligenza artificiale. Ha suggerito di cambiare il modo in cui OpenAI parla al pubblico, proponendo un enorme finanziamento da 1 miliardo di dollari. Musk dubitava anche che OpenAI potesse tenere il passo con le grandi aziende tecnologiche come Google. OpenAI afferma che Musk voleva il controllo sull’organizzazione e non gli piaceva che diventasse a scopo di lucro. Sostengono che non abbia dato tutti i soldi promessi e se ne sia andato perché voleva il controllo, non perché gli importasse della missione di OpenAI.
Vuoi maggiori dettagli e vedere tutte le email? Continua a leggere ed esplora tutto ciò che devi sapere sul secondo round di OpenAI vs Elon Musk.

OpenAI vs Elon Musk: cosa ha detto Elon Musk a OpenAI?
Nelle e-mail divulgate, Elon Musk ha comunicato diversi punti chiave a OpenAI:
E-mail 1 (22 novembre 2015)
- Musk suggerisce di posizionare il blog di OpenAI in modo che attiri maggiormente il grande pubblico.
- Consiglia di utilizzare un impegno di finanziamento più ampio, suggerendo 1 miliardo di dollari, per evitare di sembrare inadeguato rispetto ad aziende come Google o Facebook.
- Musk menziona il passaggio a un bonus in contanti di maturazione come impostazione predefinita, con la possibilità di convertirlo in YC o potenzialmente in azioni SpaceX.

E-mail 2 (1 febbraio 2018)
- Musk inoltra un messaggio in cui discute delle sfide e dei costi legati al lavoro all’avanguardia nell’intelligenza artificiale.
- Esprime dubbi sulla capacità di OpenAI di competere con Google e suggerisce di associare OpenAI a Tesla come sua “mucca da mungere” per finanziare il lavoro sull’intelligenza artificiale.

E-mail 3 (26 dicembre 2018)
- Musk ribadisce il suo scetticismo sulla rilevanza di OpenAI per DeepMind/Google senza un cambiamento drammatico nell’esecuzione e nelle risorse.
- Sottolinea la necessità di miliardi di dollari all’anno affinché OpenAI sia competitivo.

E-mail 4 (2 gennaio 2016)
- Musk inoltra un messaggio di congratulazioni per il risultato ottenuto da SpaceX.
- Il messaggio inoltrato include un collegamento a un post sul blog che mette in dubbio l’efficacia e la sicurezza dell’intelligenza artificiale open source.
- Ilya Sutskever suggerisce che con il progredire dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, potrebbe avere senso essere meno aperti.
- Musk risponde con un semplice “Sì”, indicando il suo accordo.

Queste e-mail forniscono approfondimenti sulle prospettive di Musk sulla direzione strategica, sui finanziamenti e sull’approccio di OpenAI allo sviluppo dell’IA.
Cosa ne pensa OpenAI a riguardo?
In risposta alla causa di Elon Musk contro OpenAI, l’organizzazione ha avanzato diverse affermazioni sulle e-mail divulgate:
- OpenAI afferma che Musk controllo fortemente desiderato e influenza sull’organizzazione. Le e-mail rivelano il sostegno di Musk a favore di OpenAI fondersi con Tesla o che abbia il pieno controllo sulla direzione dell’organizzazione.
- OpenAI sostiene che Musk era insoddisfatto della decisione dell’organizzazione di passare ad a ente a scopo di lucro, portando alla sua partenza dall’organizzazione. La partenza di Musk ha segnalato la sua intenzione di avviare un progetto di intelligenza artificiale all’interno di Tesla, xAIseparato da OpenAI.
- Nonostante le affermazioni sostanziali di Musk sostegno finanziario, le e-mail divulgate mostrano che i suoi effettivi contributi finanziari a OpenAI erano significativamente inferiori a quanto inizialmente promesso. Mentre Musk ha promesso fino a 1 miliardo di dollari, OpenAI ha ricevuto da lui meno di 45 milioni di dollari, mentre altri donatori hanno contribuito con oltre 90 milioni di dollari.
OpenAI sostiene che la partenza di Musk e le azioni successive sono state guidate dal desiderio di controllo e influenza sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, piuttosto che da un impegno verso la missione originale di OpenAI di far avanzare l’intelligenza artificiale a beneficio dell’umanità.
OpenAI vs Elon Musk: perché queste e-mail sono importanti?
Le e-mail divulgate tra Elon Musk e OpenAI sono significative in quanto rivelano il desiderio di Musk di avere il controllo sull’organizzazione, l’insoddisfazione per la sua transizione verso un’entità a scopo di lucro e le discrepanze nel sostegno finanziario promesso. Queste e-mail offrono informazioni sulla visione strategica di Musk per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e potrebbero avere implicazioni legali per la controversia in corso tra Musk e OpenAI. Nel complesso, forniscono un contesto prezioso per comprendere le dinamiche tra Musk e OpenAI e le loro implicazioni per il futuro dello sviluppo dell’IA.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gulen/A metà viaggio