Le macchine possono pensare come gli esseri umani? Con sede nel Regno Unito Stanhope AI sta affrontando questo problema osservando come funziona il nostro cervello.
Non stanno cercando di rendere le macchine intelligenti quanto le persone (è davvero difficile!). Stanno invece costruendo un’intelligenza artificiale che impara dal mondo proprio come facciamo noi, utilizzando sensori per vedere, ascoltare e sentire le cose intorno a loro.
La salsa segreta di Stanhope AI? Si tratta di imitare il modo in cui il nostro cervello prevede e comprende il mondo. Proprio come il nostro cervello, la loro intelligenza artificiale può fare ipotesi su cosa sta succedendo, il che fa risparmiare energia e li aiuta ad apprendere più velocemente.
Ma ecco la parte interessante: a differenza di altre IA che necessitano di tonnellate di addestramento, l’IA di Stanhope non ne ha bisogno. È costruito per comprendere il mondo fin dall’inizio, un po’ come dargli un insieme di convinzioni di base e lasciarlo esplorare e imparare da solo.
E non si tratta solo di teoria: Stanhope AI sta mettendo a frutto la sua tecnologia. La loro intelligenza artificiale può viaggiare su droni e robot, aiutandoli a navigare e a prendere decisioni da soli. Hanno anche collaborato con grandi organizzazioni come l’Agenzia federale tedesca per l’innovazione dirompente e la Royal Navy per testare la loro tecnologia.

Ma non è stato facile. Portare l’intelligenza artificiale dagli esperimenti di laboratorio all’uso nel mondo reale ha richiesto molte capacità intellettuali. Hanno dovuto escogitare nuovi trucchi matematici e trovare l’hardware giusto per far funzionare il tutto.
Una cosa importante su cui Stanhope AI si concentra è rendere comprensibile la propria intelligenza artificiale. Vogliono che tu sappia perché fa quello che fa, proprio come capiresti le azioni di un amico. Ecco perché hanno progettato la loro intelligenza artificiale in modo che sia trasparente e facile da spiegare.
Con il sostegno degli investitori e di un team di fondatori intelligenti, tra cui il professor Karl Friston e il dottor Biswa Sengupta, Stanhope AI è alla guida del processo per rendere l’intelligenza artificiale più intelligente e più utile nella nostra vita quotidiana.
Quindi, anche se forse non abbiamo ancora robot che pensano proprio come noi, l’intelligenza artificiale di Stanhope ci sta sicuramente avvicinando a quel futuro. E chi lo sa? Con la loro tecnologia ispirata al cervello, le possibilità sono infinite.
Credito immagine in primo piano: Eray Eliaçık/Bing