- L’indice ROSS di Runa Capital evidenzia il mercato in crescita dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie open source, monitorando la rapida espansione di questo settore. Riflette un ecosistema sempre più vivace, alimentato dai progressi tecnologici.
- Leader come LangChain e startup come Reflex e AITable esemplificano l’innovazione del settore attraverso finanziamenti significativi e progetti innovativi. Questi sforzi mostrano la natura diversificata e in evoluzione dell’intelligenza artificiale e delle iniziative open source.
- Le prime 50 startup open source, provenienti da 17 paesi, mostrano una crescita finanziaria e un coinvolgimento della comunità significativi. I finanziamenti sono saliti a 513 milioni di dollari, con un aumento del 32% su base annua, mettendo in luce l’influenza globale dell’innovazione open source.
Una recente pubblicazione sottolinea la crescente domanda di startup dedicate allo sviluppo di strumenti e tecnologie open source nel campo in rapida crescita dell’intelligenza artificiale. Questa tendenza si riflette nel settore delle infrastrutture dati, che sta registrando un simile aumento di interesse.
Capitale Runa, una società di venture capital trasferitasi dalla Silicon Valley al Lussemburgo nel 2022, ha emesso l’indice Runa Open Source Startup (ROSS) negli ultimi quattro anni. Questo indice evidenzia le startup di software commerciale open source (COSS) in più rapida espansione. L’azienda pubblica aggiornamenti ogni trimestre e ha introdotto la sua panoramica annuale inaugurale nel 2022, offrendo un’analisi completa delle attività dell’anno.
Le 10 startup COSS più calde del 2023
Il ruolo fondamentale dei dati nell’intelligenza artificiale è sottolineato dalla dipendenza dell’intelligenza artificiale da vasti set di dati per l’apprendimento e la previsione, che necessitano di una solida infrastruttura per la raccolta, l’archiviazione e l’analisi dei dati. Questa convergenza di tendenze è un punto focale del rapporto.

LangChain, una startup di San Francisco che ha appena due anni, ha preso il comando del ROSS Index lo scorso anno. Ha creato un quadro open source per lo sviluppo di applicazioni utilizzando modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Nel 2023, il progetto di punta di LangChain ha raccolto oltre 72.500 stelle e, recentemente, Sequoia ha guidato un progetto da 25 milioni di dollari Round di finanziamento della serie A per la compagnia.
Presenti anche i primi 10 RiflessoUN framework per lo sviluppo di applicazioni web in puro Python, che si è appena assicurato un finanziamento iniziale di 5 milioni di dollari. Notevoli sono anche SismoUN servizio incentrato sulla privacy consentire agli utenti di condividere informazioni personali con le app in modo selettivo; HPC-AIcon l’obiettivo di creare una piattaforma distribuita per lo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale simile a diventare l’OpenAI del sud-est asiatico; AITableuna piattaforma per creare chatbot IA all’interno di fogli di calcolo, posizionandosi come rivale di Airtable con un tocco open source; E Qdrantun database vettoriale open source che ha recentemente raccolto 28 milioni di dollari per sfruttare il boom dell’intelligenza artificiale.
Un’analisi approfondita delle 50 principali startup open source di tendenza dell’anno precedente ha rivelato che oltre la metà sono intrecciate con i settori dell’intelligenza artificiale e delle infrastrutture dati.
Circa l’anno scorso
Confrontare l’indice 2023 con il suo predecessore pone delle sfide, soprattutto perché le aziende spesso adeguano le proprie strategie o riposizionano i propri prodotti per allinearli alle tendenze prevalenti. L’aumento della popolarità di ChatGPT lo scorso anno ha spinto molte startup in fase iniziale a spostare la propria attenzione o a migliorare gli aspetti “AI” delle loro offerte.
Considerati i traguardi raggiunti l’anno scorso dall’intelligenza artificiale generativa, l’aumento della domanda di componenti open source è comprensibile, poiché le aziende si sforzano di competere con le principali entità di intelligenza artificiale proprietaria come OpenAI, Microsoft e Google.
Il software open source prospera grazie alla sua natura collaborativa globale, con il contributo di sviluppatori di tutto il mondo. Questa collaborazione globale si riflette nelle startup commerciali open source che spesso operano senza una sede fisica convenzionale.
L’indice ROSS introduce una dimensione geografica rilevando che 26 delle società quotate hanno sede negli Stati Uniti, sebbene 10 di queste abbiano avuto origine in altri paesi e mantengano una forza lavoro o fondatori all’estero.

La diversità si estende ulteriormente, con le prime 50 aziende provenienti da 17 paesi diversi. L’Europa si distingue con 23 entità costituite, segnando un aumento del 20% rispetto all’indice precedente. La Francia è leader in Europa con sette startup COSS, di cui due nella top 10, mentre la rappresentanza del Regno Unito è balzata da una a sei startup, guadagnandosi il secondo posto in Europa.
Ulteriori approfondimenti del rapporto evidenziano la diversità dei linguaggi di programmazione utilizzati dalle 50 principali startup, passando da 10 lingue nel 2022 a 12 l’anno scorso. Nonostante questa varietà, Typescript rimane il più preferito, utilizzato dal 38% delle aziende. Python e Rust hanno registrato una maggiore adozione, mentre Go e JavaScript hanno registrato un calo.
I contributi collettivi alle 50 principali startup del ROSS Index sono aumentati di 12.000 nel 2023 e il loro totale di stelle su GitHub è aumentato di quasi mezzo milione. Dal punto di vista finanziario, le 50 principali startup COSS hanno visto i finanziamenti raggiungere i 513 milioni di dollari lo scorso anno, mostrando un aumento del 32% rispetto al 2022 e una crescita significativa del 145% rispetto al 2021.
Che ruolo gioca l’intelligenza artificiale nell’EdTech?
Determinanti dello stato di massima tendenza
- Sono richieste almeno 1.000 stelle GitHub per essere prese in considerazione, garantendo un livello di base di popolarità e coinvolgimento della comunità.
- Enfasi sul tasso di crescita annualizzato (AGR) delle stelle di GitHub per misurare quanto velocemente un progetto sta guadagnando attenzione, piuttosto che sul semplice conteggio totale delle stelle, che favorisce i progetti che stanno crescendo rapidamente in popolarità in un periodo specifico.
- Cura manuale da parte del team di investimento di Runa per identificare progetti provenienti da organizzazioni commerciali incentrate sul prodotto, con l’obiettivo di mettere in risalto le startup open source piuttosto che progetti generali.
- Le startup devono essere state fondate negli ultimi dieci anni e aver ricevuto finanziamenti inferiori a 100 milioni di dollari, concentrandosi sulle aziende emergenti piuttosto che su quelle consolidate.
- Valutazione di quanto sia “open source” una startup, considerando lo spettro dai modelli completamente open source a quelli “open core”, con una preferenza per le startup che mantengono una connessione significativa ai loro repository open source.
- Interpretazione liberale di “open source”, comprese le aziende con licenze “source available”, come quelle adottate da Elastic e MongoDB per proteggersi dallo sfruttamento da parte dei principali fornitori di cloud, riflettendo una prospettiva commerciale dell’open source piuttosto che una stretta aderenza all’open source formale. licenze sorgente.
- I criteri di inclusione considerano l’impatto commerciale e il potenziale delle startup open source, escludendo quelle focalizzate principalmente su servizi professionali, progetti collaterali con supporto limitato o quelle prive di un elemento commerciale.
- L’indice ROSS funge da strumento complementare insieme ad altri indici come l’Open Source Index di Two Sigma Ventures e la pagina dei repository di tendenza di GitHub, offrendo un focus unico sulle startup open source in particolare, piuttosto che sui progetti open source in generale.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gülen/Metà viaggio