Il CEO di YouTube Neal Mohan ha recentemente lanciato un avvertimento a OpenAI riguardo al suo strumento Sora AI. Sora, nota per il suo trucco con l’intelligenza artificiale di trasformare il testo in video, ha suscitato una tempesta dove ottiene il materiale didattico.
Il punto di Mohan è chiaro: YouTube non vuole che sistemi di intelligenza artificiale come Sora rubino i suoi contenuti. È come dire: “Giù le mani dalle nostre cose!” Ma ecco la svolta: Google, la società madre di YouTube, fa esattamente questo con i dati degli editori per i propri progetti di intelligenza artificiale, solo un promemoria.
Ehi YouTube, anche il CTO di OpenAI non sa con quali dati Sora è stata addestrata
La situazione si sviluppò quando Joanna Stern, una reporter tecnologica del Wall Street Journal, chiesto Mira Murati, Chief Technology Officer (CTO) di OpenAI, sui dati utilizzati per addestrare Sora, lo strumento di generazione di testo in video di OpenAI, durante una video intervista a marzo. Murati ha esitato a fornire una risposta chiara, indicando una mancanza di trasparenza riguardo alla fonte dei dati sulla formazione di Sora. L’unica cosa che Muratti accetta è che siano stati utilizzati dati di Shutterstock.
Successivamente, il CEO di YouTube Neal Mohan ha fatto ulteriore luce sulla questione durante un’intervista con Emily Chang di Bloomberg. Mohan ha sottolineato i termini di servizio di YouTube, affermando che i creatori che caricano contenuti sulla piattaforma si aspettano che il loro lavoro venga trattato secondo questi termini. Mohan ha specificatamente menzionato che i termini di YouTube vietano azioni come il download di trascrizioni o segmenti video senza la dovuta autorizzazione. Pertanto, ha indicato che l’utilizzo dei contenuti di YouTube senza autorizzazione, come nel caso di Sora di OpenAI, violerebbe questi termini.
Questo scambio ha evidenziato lo scontro tra OpenAI e YouTube riguardo all’uso dei contenuti di YouTube per addestrare modelli di intelligenza artificiale come Sora. I commenti di Mohan hanno rafforzato la posizione di YouTube sulla protezione dei diritti dei creatori di contenuti e sul mantenimento del rispetto dei suoi termini di servizio.
Nel complesso, l’incidente ha attirato l’attenzione su considerazioni etiche riguardanti l’uso dei dati per scopi di formazione sull’intelligenza artificiale e ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e la responsabilità nello sviluppo e nell’implementazione delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Nel frattempo, nell’universo OpenAI: continua a darti da fare
Sebbene i dettagli sui dati di allenamento di Sora rimangano misteriosi, OpenAI ha offerto un assaggio delle sue capacità attraverso un’accattivante collaborazione video musicale con l’artista indipendente August Kamp. Sembra che la dichiarazione del CEO di YouTube Neal Mohan non abbia influenzato lo spirito creativo di OpenAI.
Intitolato “Worldweight”, il video musicale mette in mostra immagini oniriche che ricordano leggende della musica elettronica come Boards of Canada e Aphex Twin. Scene di cristalli giganti, piante luminose e mondi sottomarini si fondono perfettamente, creando un’esperienza affascinante.
Per August Kamp, usare Sora per visualizzare il suo video musicale è stata una rivelazione, che le ha permesso di condividere l’essenza della sua canzone con il mondo in un modo nuovo.
Nonostante l’eccitazione, persistono preoccupazioni sull’impatto di Sora sulla creatività e sulla legalità. Il CTO di OpenAI, Mira Murati, ha rivelato che Sora è stato addestrato su un mix di dati pubblici e autorizzati, ma fonti specifiche come YouTube e Instagram rimangono segrete.
Quando Sora sarà disponibile al pubblico?
Mentre le discussioni su Sora continuano, è evidente che la tecnologia rappresenta un cambiamento significativo nell’espressione creativa. Con il suo potenziale di democratizzare la narrazione, Sora apre le porte a un futuro in cui l’intelligenza artificiale e la creatività umana collaborano perfettamente. Anche se la natura misteriosa di Sora può sollevare interrogativi, la sua comparsa segna un capitolo entusiasmante nel viaggio dell’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale.