Per secoli, i Rotoli di Ercolano, una raccolta di antichi papiri sepolti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., rimasero un mistero allettante. Il calore intenso carbonizzò i rotoli, rendendoli troppo fragili per srotolarli e la scrittura quasi invisibile.
Tuttavia, una recente svolta nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) ha sbloccato un tesoro di conoscenza, rivelando i primi passaggi completi di questi rotoli.
Questo risultato è il culmine della Sfida del Vesuvioun concorso ideato per sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per decifrare questi testi antichi.
Il team vincitore, composto da studenti di informatica Luca Farritorstudente laureato in biorobotica Youssef Nadere studente di robotica Giuliano Schilligerdecifrato con successo oltre 2.000 caratteri – una parte significativa di un singolo rotolo.
In che modo l’intelligenza artificiale ha rivelato antichi scritti filosofici?
La chiave per sbloccare le pergamene risiede in una tecnica chiamata “scarto virtuale“. Immagina un pezzo di carta accartocciato con una scritta nascosta tra le pieghe. Lo scarto virtuale è l’equivalente digitale di lisciare meticolosamente la carta per rivelare il messaggio.
Ecco come funziona:
Scansione micro-CT
Il primo passo prevede la tomografia microcomputerizzata (micro-CT). Questa tecnica di imaging a raggi X crea modelli 3D dettagliati di oggetti. A differenza di una radiografia tradizionale, la micro-TC scansiona l’oggetto da più angolazioni, catturandone la struttura interna con un’alta risoluzione.
Nel caso dei Rotoli di Ercolano, la micro-TC penetra nel cenere e carbonizzazionerivelando gli strati di papiro all’interno del rotolo.

Affettamento digitale
I ricercatori utilizzano quindi un software specializzato per suddividere digitalmente il modello 3D in numerose sezioni sottili. Questo processo crea essenzialmente una serie di immagini in sezione trasversale del rotolo, simili alla sua dissezione digitale. Ogni fetta fornisce una vista delle fibre di papiro e di eventuali tracce di inchiostro che possono essere presenti all’interno dello strato specifico.
L’intelligenza artificiale analizza le fette
Lo srotolamento virtuale è stato solo metà dell’opera. Anche dopo il lavoro dell’intelligenza artificiale, il testo sulle pergamene è rimasto sbiadito e sfocato. Qui è entrato in gioco un altro set di algoritmi di intelligenza artificiale. Addestrati su un enorme set di dati di antichi testi greci e latini, questi algoritmi potrebbero riconoscere modelli e identificare singole lettere all’interno delle immagini sfocate. Analizzando le forme e confrontandole con caratteri conosciuti, l’intelligenza artificiale potrebbe prevedere statisticamente la lettera più probabile in ogni punto. Questo processo, sebbene non perfetto, ha migliorato significativamente la leggibilità del testo.
Tuttavia, il ruolo dell’intelligenza artificiale non era quello di sostituire la competenza umana. Invece, ha fornito uno strumento potente per gli studiosi. I suggerimenti generati dall’intelligenza artificiale sono stati poi rivisti e interpretati dai classicisti, che possiedono la conoscenza delle lingue antiche e del contesto storico necessaria per decifrare il significato del testo.
Questo collaborazione tra intelligenza artificiale e uomo gli studiosi hanno dimostrato immensamente fruttuoso. Nel 2023, la Vesuvius Challenge ha prodotto la sua prima grande svolta. Un team di ricercatori ha estratto con successo 15 colonne di testo da una pergamena precedentemente illeggibile. Un’analisi preliminare suggerisce che il testo parla della vita quotidiana, compresi il cibo, la musica e le idee filosofiche sul piacere.

Un nuovo capitolo per la conoscenza antica
Il successo di questo progetto evidenzia il potere della collaborazione tra tecnologia all’avanguardia e competenza umana. Mentre l’intelligenza artificiale ha svolto un ruolo cruciale nello scartare e decifrare virtualmente il testo, l’interpretazione finale si è basata sulla conoscenza di classicisti come il professor Roger Macfarlane. Questo lavoro di squadra garantisce una comprensione accurata degli scritti antichi.
La Disfida del Vesuvio rappresenta una svolta significativa nello studio dei Rotoli di Ercolano. Con l’intelligenza artificiale come strumento potente, i ricercatori sono pronti a sbloccare una grande quantità di informazioni, offrendo nuove conoscenze sulla società, la filosofia e la letteratura romana.
Il futuro ha la promessa di decifrare ancora più pergamene, riportare in vita le voci del passato e arricchire la nostra comprensione del mondo antico.
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