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Non ti piacerebbe che l’intelligenza artificiale fosse il traduttore personale del tuo cane?

byEmre Çıtak
11 Luglio 2024
in Senza categoria

Per molti proprietari di animali domestici, il legame con i loro amici pelosi è profondo e profondamente emotivo, ma è spesso rovinato dalla frustrazione di non comprendere appieno ciò che i loro animali stanno cercando di trasmettere.

Ora, i ricercatori dell’Università del Michigan sono sul punto di colmare questo divario comunicativo. Presto sarai in grado di capire cosa significa quell’abbaio stonato del tuo cane, poiché gli scienziati dell’intelligenza artificiale stanno sviluppando strumenti per decodificarlo.

L’Università del Michigan è all’avanguardia in questo ricercautilizzando tecnologie di intelligenza artificiale avanzate per dare un’occhiata più da vicino alle complessità delle vocalizzazioni canine. Utilizzando modelli di intelligenza artificiale inizialmente addestrati sul linguaggio umano, questi scienziati mirano a comprendere i segreti dietro i latrati, i guaiti e i ringhi dei nostri compagni pelosi.

Abbaiare all’albero giusto

Comprendere la comunicazione dei cani è sempre stata una sfida.

Mentre i proprietari e gli addestratori di cani esperti potrebbero riconoscere certi schemi e significati nei latrati dei loro animali domestici, le sfumature spesso sfuggono anche agli umani più attenti. I cani, a differenza degli umani, non riescono ad esprimere i loro sentimenti o bisogni attraverso le parole, affidandosi invece a una combinazione di vocalizzazioni, linguaggio del corpo e comportamenti. Questa complessità rende difficile decifrare significati specifici senza l’ausilio di strumenti sofisticati.

Ricerca sull'analisi dell'abbaio del cane tramite AI
I modelli di intelligenza artificiale addestrati sul linguaggio umano vengono riutilizzati per analizzare le vocalizzazioni canine (Credito immagine)

I ricercatori dell’Università del Michigan hanno cercato di superare queste sfide utilizzando l’intelligenza artificiale. Hanno riadattato modelli di elaborazione del parlato inizialmente progettati per il parlato umano. Questi modelli, che si sono già dimostrati abili nel riconoscere e interpretare le sottigliezze del linguaggio umano, servono come promettente base per l’analisi dei latrati dei cani. Addestrando questi modelli sulle vocalizzazioni canine, gli scienziati sperano di decodificare i vari suoni che i cani emettono e di comprenderne i contesti e i significati specifici.

L’intelligenza artificiale distingue tra giocosità e aggressività

Uno degli obiettivi principali di questa ricerca è distinguere se l’abbaiare di un cane indica giocosità o aggressività.

Questa distinzione è fondamentale sia per i proprietari di animali domestici che per gli esperti di comportamento animale, poiché può informare il modo in cui gli esseri umani rispondono a diverse situazioni che coinvolgono i cani. Ad esempio, riconoscere un abbaio aggressivo può prevenire potenziali conflitti o incontri pericolosi, mentre identificare abbai giocosi può migliorare le interazioni positive tra cani e proprietari.

Lo studio ha comportato l’analisi delle vocalizzazioni di 74 cani in vari contesti. In questo modo, i ricercatori hanno mirato a catturare un’ampia gamma di tipi di abbaio e i loro significati associati. I modelli di intelligenza artificiale sono stati addestrati a riconoscere schemi all’interno di queste vocalizzazioni, consentendo loro di identificare lo stato emotivo e le intenzioni dietro ogni abbaio.

Ricerca sull'analisi dell'abbaio del cane tramite AI
L’obiettivo della ricerca è distinguere tra abbai giocosi e aggressivi e identificare età, razza e sesso del cane. (Credito immagine)

I ricercatori stanno anche esplorando quante più informazioni si possono ricavare dalle vocalizzazioni dei cani. Il loro obiettivo è determinare l’età, la razza e il sesso di un cane in base ai suoi abbai. Questo aspetto della ricerca potrebbe avere implicazioni significative per il benessere degli animali e le cure veterinarie. Conoscere l’età e la razza di un cane può aiutare a personalizzare specifiche routine di cura e trattamenti medici, mentre identificare il sesso può essere importante per comprendere determinati tratti comportamentali.

I modelli di intelligenza artificiale utilizzati in questa ricerca sono stati creati per apprendere e codificare i complessi schemi del linguaggio e della parola umana. Questa capacità è stata riutilizzata per discernere e interpretare gli abbai dei cani, sfruttando gli intricati schemi acustici unici di ogni cane. Sfruttando queste tecnologie avanzate, gli scienziati possono raccogliere una grande quantità di informazioni da semplici vocalizzazioni, aprendo la strada a una comprensione più profonda dei nostri compagni canini.

I dati rappresentano un ostacolo enorme da superare

Sviluppare l’intelligenza artificiale per analizzare le vocalizzazioni degli animali non è esente da sfide.

Un ostacolo è la mancanza di dati disponibili al pubblico. A differenza del linguaggio umano, che può essere facilmente registrato e analizzato, le vocalizzazioni animali richiedono metodi di raccolta dati più complessi. I cani devono essere registrati passivamente in contesti naturali o con il permesso dei loro proprietari in ambienti domestici. Questa difficoltà logistica complica il processo di raccolta di un set di dati completo per l’addestramento dell’IA.

Ricerca sull'analisi dell'abbaio del cane tramite AI
Comprendere la comunicazione animale è importante per il benessere sia degli animali che degli esseri umani (Credito immagine)

I ricercatori dell’Università del Michigan hanno affrontato questo problema collaborando con i proprietari di cani e i rifugi per animali per raccogliere campioni di vocalizzazione. Questi sforzi hanno permesso loro di costruire un set di dati diversificato e rappresentativo, che è fondamentale per addestrare modelli di intelligenza artificiale accurati e affidabili. Nonostante queste sfide, i ricercatori rimangono ottimisti sul potenziale del loro lavoro per rivoluzionare la nostra comprensione della comunicazione animale.

Le implicazioni di questa ricerca vanno oltre la semplice decodifica dei latrati dei cani. Il successo dell’uso di modelli di intelligenza artificiale addestrati sul linguaggio umano per interpretare le vocalizzazioni animali suggerisce un’applicazione più ampia di questa tecnologia ad altre specie.

Non dimentichiamo che condividiamo il nostro mondo con i nostri amici pelosi e siamo tutti parte integrante della natura. Il loro benessere significa anche il nostro benessere e la tecnologia dell’intelligenza artificiale plasma il futuro non solo dell’umanità ma del mondo stesso.


Credito per l’immagine in evidenza: Immagine libera

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