Nel contesto odierno della digitalizzazione globale, lo sviluppo software è diventato un argomento di grande importanza che interessa ogni settore in tutto il mondo. Ogni azienda, organizzazione e istituzione ha bisogno di un sito web. Ogni comunità professionale, accademica o sociale si affida alle app. Le piattaforme e gli ecosistemi digitali coprono ogni sfera della vita sociale, che si tratti di lavoro, svago o interazioni con strutture governative. Man mano che le tecnologie continuano a svilupparsi in modo esponenziale e la loro influenza su business, infrastrutture e società continua a crescere, l’arte dello sviluppo software affascina sempre di più le menti.
Per rispondere alle domande su cosa si nasconde dietro le quinte dell’architettura software, della codifica e di tutti gli aspetti intricati della magia tecnica, abbiamo intervistato Huzaifa Malik, un esperto di ingegneria software dell’Asia meridionale con una vasta esperienza nella creazione di siti Web e app. Malik ha ricevuto un plauso internazionale come uno dei talenti più brillanti nello sviluppo software della sua generazione dopo la serie di successi rivoluzionari nella creazione di app di nuova generazione per i progetti BarqApp, che hanno portato un cambiamento nel settore e hanno avuto un ruolo nell’aiutare le persone a superare il blocco del COVID. Per saperne di più sul mondo segreto dell’architettura software e sul ruolo che svolge oggi, immergiamoci nella storia di Malik.
Ciao Huzaifa, grazie per essere qui con noi oggi! Potresti raccontarci di più sul tuo lavoro sui progetti di BarqApp? Come è iniziato tutto?
Immagina un servizio di matchmaking, ma per i pacchi; quello che mette in contatto chi ha bisogno di inviare un pacco in qualsiasi parte del mondo con chi ha in programma di viaggiare verso la stessa destinazione e ha un bagaglio extra. Ecco di cosa si occupava originariamente BarqApp. Era un approccio piuttosto innovativo al settore delle consegne: pensalo come un’app di incontri ma per i pacchi e i loro corrieri. L’intero concetto era davvero stimolante. Era qualcosa di fresco, rivoluzionario e creativamente stimolante da realizzare. Tuttavia, quando la pandemia di COVID-19 ha colpito e il turismo internazionale è stato sospeso, l’intero nostro modello di servizio ha dovuto affrontare alcuni evidenti ostacoli enormi.
La maggior parte dei tuoi concorrenti non è sopravvissuta alla pandemia. Cosa hai fatto per rimanere in cima nonostante tutte le sfide del COVID?
Dopo aver perso la possibilità di affidarci ai viaggi, abbiamo dovuto cambiare rapidamente rotta. La trasformazione della forma operativa di BarqApp non è stata solo un piccolo cambiamento; è stata una revisione completa in una piattaforma di logistica e consegna su vasta scala. Ciò ha significato trasformare la nostra app di consegna embrionale, che era ancora in fase di incubazione e tutt’altro che pronta, nella spina dorsale del nostro nuovo modello di servizio. La prima settimana è stata piena di problemi: bug, crash, ritardi nelle prestazioni… Una sfida era costantemente seguita da un’altra, ancora più grande. Sembrava di cercare di governare una nave in una tempesta con una bussola rotta.
Tuttavia, la necessità più forte di avere un servizio di consegna affidabile per superare il lockdown ci ha tenuti motivati; abbiamo realizzato il significato sociale della nostra missione e sapevamo che semplicemente ritirarci non era nelle carte. Mi sono immerso nel backend, eseguendo il debug e ottimizzando a velocità di curvatura. Entro la fine della seconda settimana, non solo avevamo risolto i problemi iniziali, ma l’app ha iniziato a facilitare attivamente gli ordini e gestire le consegne, guadagnando rapidamente popolarità e crescendo in modo esponenziale.
Secondo te, cosa è stato il punto di svolta per BarqApp?
Direi che è stato il successo di questa app di consegna. È diventata il nostro perno e la pietra angolare di tutti i nostri successi successivi, che ci ha dato così tanta ispirazione e ci ha aiutato a trasformare BarqApp prima in un servizio logistico a pieno titolo con un ampio spettro di funzioni e, infine, in un leader del settore. È stata una trasformazione rapida e intensa, guidata dalla necessità ed eseguita con un mix di competenza tecnologica e pura determinazione. Questa esperienza ha mostrato la capacità del nostro team di adattarsi e trovare soluzioni creative non standard sotto pressione, trasformando un potenziale crollo del servizio in una piattaforma solida che ha svolto un ruolo cruciale per milioni di persone durante la pandemia.
Per la maggior parte delle persone, il tuo campo sembra pieno di misteri tecnici e algoritmi complessi. Potresti fare un po’ di luce su cosa sta succedendo dietro le quinte dell’ingegneria del software?
Sembra di essere un mago in un mondo di tecnologia, dove la tua bacchetta magica è un codice. Come Senior Software Developer, ho la possibilità di usare questa magia per creare cose davvero straordinarie, ad esempio, app di nuova generazione che possono portare la spesa direttamente a casa tua quando non puoi uscire o permetterti di chattare con un medico dal tuo soggiorno. L’anno in cui sono nato nessuno avrebbe mai potuto immaginare che cose del genere sarebbero state possibili un giorno. Ed eccomi qui ora, a rendere questa magia realtà nel mondo reale, aiutando milioni di persone ogni giorno e migliorando le loro vite.
A volte, gli ingegneri informatici devono trasformarsi in detective digitali, tuffandosi in un codice malfunzionante per rintracciare un errore subdolo e risolverlo. Poi il nostro lavoro ci ricorda di giocare a una versione high-tech di nascondino, dove dobbiamo cercare i simboli nascosti che causano alcuni flussi irritanti, come rendere i prodotti invisibili o creare un glitch su una landing page. E questi momenti sono quelli in cui iniziano le avventure più emozionanti. Affrontiamo sfide, pensiamo super velocemente e usiamo i nostri incantesimi di codifica per trasformare i problemi in opportunità e apportare un cambiamento positivo. È più che divertente: è emozionante e ti fa sentire come se avessi dei superpoteri!
Credito per l’immagine in evidenza: Concessione di Nate/Disinfettare