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I robot AI cinesi dovrebbero “incarnare i valori socialisti fondamentali”, afferma il governo

byEmre Çıtak
18 Luglio 2024
in Senza categoria

La recente direttiva cinese per le aziende di intelligenza artificiale di armonizzare i loro modelli con i valori socialisti ha riecheggiato nel settore tecnologico. Questo mandato, emesso dalla Cyberspace Administration of China (CAC), segnala un notevole cambiamento nell’approccio del paese allo sviluppo dell’IA.

Questa mossa sottolinea l’impegno del governo nel mantenere la supervisione ideologica pur perseguendo il progresso tecnologico.

La Cina sul filo del rasoio tra innovazione e controllo dell’intelligenza artificiale

Le istruzioni del CAC richiedono alle principali aziende tecnologiche come ByteDance e Alibaba di presentare i loro modelli di intelligenza artificiale per la valutazione governativa. Questo processo mira a garantire che questi sistemi “incarnino i valori socialisti fondamentali”, un concetto che è diventato centrale nella strategia di regolamentazione dell’intelligenza artificiale della Cina. La procedura di test è approfondita e multistrato, esaminando non solo gli output di questi modelli di intelligenza artificiale, ma anche i loro dati di formazione e protocolli di sicurezza.

Durante la valutazione, i sistemi di IA affrontano una serie di domande, molte delle quali riguardano argomenti politicamente sensibili e il Presidente Xi Jinping. Questo approccio riflette la preoccupazione del governo circa il potenziale dell’IA di diffondere informazioni o idee in conflitto con le narrazioni ufficiali. Le aziende devono anche compilare e aggiornare regolarmente database di parole chiave e domande sensibili che potrebbero scontrarsi con i valori fondamentali socialisti.

I valori fondamentali del socialismo cinese nella governance dell'intelligenza artificiale
Il CAC richiede alle aziende tecnologiche di presentare i loro modelli di intelligenza artificiale per la valutazione del governo per garantire che incarnino i valori socialisti fondamentali (Credito immagine)

L’approccio del governo cinese alla regolamentazione dell’IA presenta un equilibrio complesso. La Cina aspira a essere un leader globale nella tecnologia dell’IA mantenendo al contempo uno stretto controllo sulle informazioni e sull’ideologia all’interno dei suoi confini. Questa tensione è alla base dell’attuale ambiente normativo per l’IA in Cina.

Le aziende che sviluppano modelli di IA in Cina ora si trovano ad affrontare la sfida di creare sistemi che siano sia innovativi che conformi alle normative governative. Ciò ha stimolato lo sviluppo di sistemi sofisticati progettati per sostituire risposte problematiche in tempo reale. ByteDance, la società madre di Tic tocavrebbe compiuto notevoli progressi in questo ambito, raggiungendo un elevato “tasso di conformità alla sicurezza” per il suo chatbot.

Tuttavia, il compito di controllare i contenuti generati dall’IA è intrinsecamente impegnativo. I modelli di IA, per progettazione, elaborano e generano informazioni in modi che possono essere imprevedibili e difficili da limitare. Ciò rappresenta un ostacolo fondamentale per i regolatori che cercano di mantenere una supervisione ideologica di questi sistemi.

Ostacoli tecnici nell’allineamento dell’intelligenza artificiale con i valori socialisti

Le sfide tecniche implicate nell’allineamento dei modelli di IA con i valori socialisti sono notevoli. Il semplice blocco di determinati argomenti o parole chiave non è sufficiente, poiché CACLe linee guida stabiliscono che i modelli non dovrebbero rifiutare più del 5% delle domande nei test di sicurezza evitando comunque in modo affidabile argomenti particolarmente delicati.

Questa esigenza obbliga le aziende a sviluppare approcci differenziati al filtraggio e alla generazione dei contenuti.


La storia dietro il nuovo chatbot AI più popolare in Cina


Alcuni stanno esplorando l’uso di set di dati di formazione specializzati che si allineano ai valori socialisti. Tuttavia, questi set di dati non sono ancora abbastanza completi da fungere da unica base per modelli linguistici all’avanguardia.

Un altro approccio in esame è lo sviluppo di un modello linguistico di Xi Jinping, che potrebbe potenzialmente fungere da punto di riferimento per risposte AI politicamente accettabili. Tuttavia, l’implementazione di tale modello presenta una serie di sfide e considerazioni etiche.

L’effetto domino globale delle normative cinesi sull’intelligenza artificiale

L’approccio della Cina alla regolamentazione dell’IA ha implicazioni che si estendono oltre i suoi confini. Essendo uno dei mercati tecnologici più grandi al mondo e un attore importante nella ricerca e nello sviluppo dell’IA, le politiche della Cina possono plasmare le tendenze globali nella governance dell’IA.

L’attenzione all’allineamento dell’IA con i valori socialisti solleva interrogativi sul ruolo dell’ideologia nello sviluppo tecnologico. Evidenzia inoltre il potenziale di approcci divergenti alla regolamentazione dell’IA tra diversi paesi e sistemi politici. Per le aziende internazionali che operano in Cina, queste normative presentano ulteriori sfide di conformità.

Devono saper gestire non solo i requisiti tecnici, ma anche quelli ideologici, il che potrebbe richiedere lo sviluppo di versioni specifiche per la Cina dei loro modelli di intelligenza artificiale.

I valori fondamentali del socialismo cinese nella governance dell'intelligenza artificiale
Le aziende cinesi devono creare sistemi innovativi e conformi alle normative governative (Credito immagine)

Uno sguardo al futuro dell’intelligenza artificiale in Cina

Mentre la Cina continua a perfezionare il suo approccio alla regolamentazione dell’IA, l’industria tecnologica dovrà adattarsi. Il recente allentamento da parte del governo di alcune politiche sull’IA per uso industriale, pur mantenendo rigidi controlli sull’IA generativa rivolta al pubblico, suggerisce una strategia sfumata volta a promuovere l’innovazione salvaguardando al contempo il controllo ideologico.

Gli impatti a lungo termine di queste politiche sull’industria AI cinese devono ancora essere visti. Mentre possono fornire un quadro per uno sviluppo AI responsabile allineato con i valori nazionali, rischiano anche di limitare l’innovazione e le capacità dei sistemi AI disponibili al pubblico cinese.

Mentre la corsa globale all’intelligenza artificiale continua, l’equilibrio che la Cina troverà tra innovazione e controllo sarà cruciale nel determinare la sua posizione di leader nell’intelligenza artificiale. L’approccio unico del paese alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale funge da caso di studio nella complessa interazione tra tecnologia, politica e valori sociali nell’era digitale.


Credito per l’immagine in evidenza: Immagine libera

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