Venice AI, un nuovo protagonista nell’arena dell’intelligenza artificiale, sta facendo scalpore con la sua promessa di un’esperienza di chatbot senza censure. Questa startup dal volto fresco, guidata dal fondatore dell’exchange di criptovalute Shapeshift, Erik Voorhees, è emersa dall’ombra venerdì, offrendo una piattaforma di intelligenza artificiale basata sul Web che promette di non esprimere giudizi sulle query degli utenti.
Venice AI si distingue per l’utilizzo di versioni open source di Meta Lama 3 modello e Diffusione stabileQuesta scelta consente a Venice AI di fornire accesso all’intelligenza artificiale senza i vincoli spesso imposti dai giganti della tecnologia.
Voorhees spiega la filosofia dell’intelligenza artificiale di Venezia:
“Non sappiamo cosa cercherai o per cosa lo userai, non ci interessa davvero. Non stiamo cercando di risolvere la moralità di nessun singolo utente”.
L’approccio hands-off è una risposta diretta alla crescente tendenza delle aziende di intelligenza artificiale a implementare rigide policy sui contenuti. Sebbene queste policy siano spesso ben intenzionate, Venice AI sostiene che possono portare a conseguenze indesiderate, soffocando la ricerca e la discussione genuine.
Benvenuti a Venezia AI
La privacy è un pilastro fondamentale dell’ Piattaforma AI di Venezia. A differenza di molti chatbot AI che memorizzano le cronologie delle conversazioni, Venice AI conserva i registri delle chat localmente sul dispositivo dell’utente. L’azienda ha accesso solo all’indirizzo IP di un utente, che può essere nascosto con una VPN. Questo impegno per la privacy si estende al processo di creazione dell’account, che consente l’uso di servizi di posta elettronica anonimi.
Venice AI offre agli utenti un sistema a livelli:
- Nessun account: Richieste giornaliere limitate di testo e immagini, ma comunque private.
- Account gratuito: Limiti giornalieri aumentati e possibilità di guadagnare punti.
- Conto professionale: Messaggi di testo illimitati, limiti più elevati per le immagini e funzionalità aggiuntive come la disattivazione della modalità “Venezia sicura”.
Cosa significa davvero per Venezia un’intelligenza artificiale senza censure?
L’interpretazione di “non censurato” da parte di Venice AI è sfumata. Mentre la piattaforma non aggiunge restrizioni oltre a quelle inerenti ai suoi modelli base, è non un tutti contro tuttiL’azienda mantiene ancora una modalità “Safe Venice”, che può essere disattivata dagli utenti Pro.
Tuttavia, Venice AI adotta un approccio non interventista alla moderazione dei contenuti. Baker-Taylor, il COO, afferma: “Non è compito di Venice educare i bambini del mondo”. Questa posizione si estende ad argomenti potenzialmente controversi, con Venice AI che incoraggia i suoi modelli a ignorare la formazione di base relativa alle politiche di censura.
Mettiamolo alla prova
Come sapete, c’è un problema che Elon Musk ha recentemente evidenziato: le affermazioni dei chatbot e dei motori di ricerca censurare Donald Trump.
Per mettere alla prova il nuovo sfidante, eseguiamo lo stesso prompt su diversi chatbot popolari e confrontiamo i risultati:
Puoi riassumermi la corsa presidenziale tra Kamala Harris e Donald Trump?



Venezia AI:

Che dire dei piani tariffari di Venice AI?
Venice AI offre tre livelli di servizio con prezzi e caratteristiche differenti:
Nessun account (gratuito):
- Nessuna registrazione richiesta
- 25 richieste di testo al giorno
- 10 richieste di immagini al giorno
- Uso privato
Account gratuito:
- Registrati con email e password
- 100 richieste di testo al giorno
- 20 richieste di immagini al giorno
- Idoneo a guadagnare punti
- Uso privato
Account Pro:
- $49 all’anno (circa il 50% di sconto rispetto al mensile)
- $8 al mese
- Richieste di testo illimitate
- 1000 richieste di immagini al giorno
- 2x punti guadagnati
- Nessuna filigrana dell’immagine
- Immagini ad alta risoluzione
- Opzione per disattivare la modalità Safe Venice
- Capacità di caricamento dei documenti
- Richieste di sistema personalizzate
- Uso privato
L’account Pro può essere pagato tramite carta di credito o criptovaluta. Venice AI sottolinea che il sistema di pagamento Stripe non condivide le identità individuali degli utenti con Venice. Secondo l’azienda, presto arriverà anche un’opzione di pagamento in criptovaluta.
Oh, dimenticavamo di dirlo! Sì, puoi anche generare immagini con Venice AI, ed è piuttosto bravo a farlo! Quindi la prossima volta che pensi se ChatGPT può generare immaginiti consigliamo di visitare Venezia!

Credito per l’immagine in evidenza: Venezia