Gli assistenti AI stanno rapidamente trasformando il panorama dello sviluppo software, consentendo agli ingegneri di scrivere codice in modo più efficiente che mai. In questa intervista, esploreremo alcuni dei migliori strumenti AI con uno sviluppatore mobile esperto Ilia Zadiabinche condivide le sue intuizioni su come questi strumenti rivoluzioneranno il modo in cui si sviluppa il software nel 2024.
In generale, gli sviluppatori di software hanno guardato con favore agli assistenti AI, aspettandosi che la nuova tecnologia possa migliorare la produttività e rendere più fluido il loro flusso di lavoro. Come esperto, potresti dirci esattamente cosa fanno gli assistenti AI?
Per spiegarlo brevemente, gli assistenti AI sono facilitatori nell’esecuzione di attività, fornendo informazioni tramite elaborazione del linguaggio naturale. Ad esempio, gli assistenti AI sono utili per gestire attività ripetitive come la pianificazione e l’immissione di dati, inoltre possono rispondere a domande o interagire con altre app per completare le attività senza problemi. Il sistema impara le preferenze dell’utente per personalizzare le sue risposte e ha un impatto sull’esperienza utente. In generale, anche se gli assistenti AI stanno diventando parte integrante, i loro creatori si sforzano ancora di migliorare funzionalità e affidabilità.
Quali strumenti di assistenza AI vengono utilizzati nel flusso di lavoro di sviluppo? Quali funzionalità ritieni siano necessarie per un assistente AI nel caso in cui debba funzionare in modo efficace per gli ingegneri del software?
Ebbene, in settori correlati a settori quali l’ingegneria e la finanza, l’ottimizzazione si ottiene con prestazioni specifiche per ogni dominio, opportunamente personalizzate.
I primi a venirmi in mente sono i chatbot AI. Forniscono la possibilità di supporto basato su testo su siti web e altre piattaforme di messaggistica istantanea tramite elaborazione del linguaggio naturale, il che semplifica l’interazione con gli utenti.
Inoltre, posso usare i famosi agenti conversazionali Alexa e Siri come buoni esempi. Forniscono strutture di interazione attivate tramite voce per svolgere diverse funzioni.
Strumenti come GitHub Copilot e Tabnine sono disponibili per generare codice, gestire il debug, offrire suggerimenti in tempo reale e migliorare l’efficienza e la qualità della codifica. L’elenco continua.
Capisco. Potresti fornirci maggiori dettagli su come aiutano a migliorare la produttività nel tuo campo?
Gli assistenti AI migliorano l’esperienza degli sviluppatori sotto molti aspetti, aiutandoli a concentrarsi su ciò che stanno facendo e, di conseguenza, creando una forza lavoro più motivata.
Innanzitutto, gli assistenti AI offrono le migliori pratiche di codifica e refactoring del codice esistente per mantenerne la qualità. Inoltre, individuano bug, applicano le migliori pratiche e riducono il debito tecnico.
Studi indipendenti dimostrano che gli sviluppatori sperimentano un aumento della produttività fino al 45% quando utilizzano assistenti di codifica AI. In media, gli strumenti AI eseguono attività come la generazione di codice, il refactoring e la documentazione il 20-50% più velocemente rispetto a quando vengono eseguiti manualmente.
Inoltre, gli strumenti di intelligenza artificiale automatizzano molte delle attività più banali e ripetitive, consentendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla progettazione di livello superiore e sulla risoluzione dei problemi, riducendo lo stress e gli errori e migliorando così la produttività.
Sebbene gli assistenti AI siano utili, almeno in aree come il completamento del codice e la ricerca di soluzioni, il vero vantaggio in termini di produttività va ben oltre la codifica. Credo che i miglioramenti negli strumenti di comunicazione e collaborazione abbiano un impatto ancora maggiore sulla produttività degli sviluppatori.
Quali problemi si incontrano quando si lavora con gli assistenti AI? Quali preoccupazioni etiche pensi che dovrebbero essere sollevate quando si lavora con l’AI nello sviluppo software?
Gli assistenti AI possono essere pericolosi e comportano rischi legati alla sicurezza informatica e a questioni etiche.
I truffatori esperti possono usare assistenti AI per fuorviare le comunicazioni o condurre attacchi di phishing che possono causare danni alla reputazione o perdite finanziarie. La maggior parte delle informazioni gestite dagli assistenti AI sono sensibili. Una singola vulnerabilità può causare un’ampia esposizione di informazioni aziendali personali e riservate.
Quando si tratta di settori regolamentati, l’uso di assistenti AI rende quasi impossibile rispettare le rigide normative sulla gestione dei dati, esponendoli così a rischi legali.
Con il progresso dell’autonomia negli assistenti AI, c’è un rischio crescente che possano agire contro l’intento dell’utente. Concetti errati sulle istruzioni potrebbero portare a conseguenze indesiderate.
Inoltre, gli assistenti AI potrebbero diffondere informazioni false perché tendono a fornire risposte sbagliate, il che può danneggiare la fiducia e risultare dannoso.
È possibile creare un proprio assistente AI?
Sì, puoi creare il tuo assistente AI, passo dopo passo. Decidi quale scopo vuoi che il tuo assistente AI raggiunga. Potrebbe essere qualsiasi cosa, dal tenere traccia delle pianificazioni al rispondere alle domande.
Quindi, dovresti selezionare una piattaforma di sviluppo o un framework. Potresti usare Python o altre librerie, come NLTK per l’elaborazione del linguaggio naturale, o optare per piattaforme no-code come Lindy per impostare le cose più facilmente. Puoi sviluppare riconoscimento vocale, text-to-speech, integrazioni con altre API, ecc.
Addestra il tuo assistente su set di dati pertinenti in modo che comprenda le interazioni e impari attraverso di esse nel tempo. Continua a testare il tuo assistente e perfeziona le sue funzioni continuamente in base al feedback degli utenti e alle metriche delle prestazioni.
Quale posto pensi che occuperanno gli assistenti AI nell’ambito dello sviluppo software tra qualche anno?
Tra qualche anno, credo che gli assistenti AI saranno gli abilitatori principali dello sviluppo software. Man mano che la loro funzionalità migliorerà, supporteranno una codifica più sofisticata e forniranno ulteriori informazioni sulla natura dei progetti software, migliorando significativamente la produttività. Oltre a ciò, entro il 2028, circa il 75% di tutti gli sviluppatori utilizzerà assistenti AI. Ciò dimostra un cambiamento comportamentale nelle piattaforme di sviluppo low-code e AI-infused.
Questi strumenti migliorano non solo l’efficienza della codifica, ma consentono anche agli sviluppatori di concentrarsi su attività di ordine superiore, apprendimento continuo e adattamento a un panorama tecnologico in rapida evoluzione. In generale, è probabile che gli assistenti AI amplino il ruolo degli sviluppatori, promuovendo un ambiente collaborativo in cui la codifica sarà più accessibile a un pubblico più ampio.
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