Un gruppo di scienziati ha creato un’immagine artificiale della Sindone di Torino; molti credono che la tecnologia ci abbia fatto vedere il vero Cristo.
La Sindone di Torino, un telo di lino lungo 14 piedi che riporta l’immagine di un uomo morto per crocifissione, è stata oggetto di dibattito per secoli. Di recente, l’analisi ai raggi X ha confermato l’autenticità della Sindone e ora la tecnologia AI ha contribuito a rivelare un’immagine sorprendentemente nitida del volto di Gesù con la creazione delle immagini AI della Sindone di Torino di Gesù.
La Sindone di Torino, custodita nella Cattedrale di San Giovanni Battista a Torino, in Italia, è da tempo considerata uno dei manufatti religiosi più enigmatici della storia. Il telo, risalente a circa il 1260 d.C., presenta un’immagine in negativo di un uomo con ferite compatibili con la crocifissione, tra cui buchi di chiodi nei polsi e nei piedi, nonché una corona di spine sulla testa.
Per decenni, gli scienziati hanno dibattuto se la Sindone fosse autentica o un falso. Nel 2019, l’analisi della fluorescenza a raggi X (XRF) condotta dai ricercatori dell’Università di Padova in Italia ha confermato che il tessuto era autentico. Lo studio ha scoperto che il le particelle metalliche della Sindone corrispondevano a quelle presenti sulla tomba di Gesù al momento della sua crocifissione.
L’intelligenza artificiale ha immaginato l’ "volto di Gesù Cristo" dalla Sindone di Torino, il telo che si ritiene abbia coperto il Suo corpo subito dopo la Crocifissione.
Immagine: Daily Star foto.twitter.com/ReuwtXbLSF
— Sachin Jose (@Sachinettiyil) 21 agosto 2024
Come è stata creata l’immagine AI della Sindone di Torino?
Grazie alla tecnologia AI, gli esperti sono stati in grado di migliorare e rivelare un’immagine straordinariamente nitida del volto di Gesù, un’impresa precedentemente ritenuta impossibile a causa del processo di invecchiamento e delle proprietà uniche del tessuto. L’algoritmo AI utilizzato in questo studio è stato specificamente progettato per analizzare e amplificare sottili modelli all’interno dell’immagine della Sindone, consentendo ai ricercatori di ottenere risultati che sarebbero impossibili con metodi convenzionali.
L’intelligenza artificiale sta praticamente scartabellando il passato
L’immagine appena rivelata mostra un uomo con un’espressione gentile e serena, ben lontana dalle raffigurazioni macabre spesso viste nell’arte religiosa. Questo sorprendente ritratto ha suscitato un rinnovato interesse per la Sindone di Torino e il suo significato per i cristiani di tutto il mondo.
Ma come è entrata in gioco esattamente l’intelligenza artificiale?
I ricercatori hanno utilizzato tecniche di apprendimento automatico per analizzare i dati delle immagini della Sindone e identificare modelli che potevano essere migliorati o amplificati. L’algoritmo è stato addestrato su varie immagini di Gesù di periodi diversi, consentendogli di riconoscere ed estrarre caratteristiche coerenti con la figura storica.
Utilizzando questa tecnologia avanzata, i ricercatori sono stati in grado di creare un’immagine AI della Sindone di Torino:
- Migliorare il contrasto:Gli algoritmi di intelligenza artificiale hanno regolato i livelli di luminosità e contrasto dell’immagine, consentendo di evidenziare maggiori dettagli.
- Riduzione del rumore:L’intelligenza artificiale ha rimosso qualsiasi rumore di fondo o artefatto che potesse interferire con la nitidezza del volto di Gesù.
- Affilatura:L’algoritmo ha reso più nitida l’immagine, facendo risaltare i tratti distintivi del volto di Gesù.
Il risultato è un’immagine della Sindone di Torino realizzata tramite intelligenza artificiale, sorprendentemente nitida e realistica, a testimonianza della potenza della tecnologia AI nell’analisi e nel miglioramento dei dati storici.
Mentre alcuni potrebbero vedere questo come una prova a sostegno delle loro convinzioni, altri potrebbero considerarlo un’opportunità per riesaminare il significato della Sindone di Torino nei contesti religiosi.
In ogni caso, questa scoperta ha senza dubbio catturato l’attenzione delle persone in tutto il mondo, innescando dibattiti sulla fede, sulla storia e sui misteri che circondano Gesù Cristo.
Non esiste una spiegazione scientifica per la sua esistenza.
Secondo il Magis Center ci sono 4 enigmi che circondano la Sindone:
1. L’immagine si trova solo sulla superficie superiore delle fibrille, quindi non può essere stata formata da sostanze chimiche.
2. L’immagine mostra l’intero corpo, tuttavia non… foto.twitter.com/HiQ2og5xAj— Trad Ovest (@trad_west_) 22 agosto 2024
Quanto è alto Gesù secondo la Sindone di Torino?
Secondo vari studi e stime basate sull’immagine di Gesù sulla Sindone di Torino, si ritiene che fosse alto circa 5 piedi e 11 pollici (180 cm). Questa stima è stata ricavata analizzando le proporzioni e le dimensioni della figura raffigurata sulla Sindone.
Uno studio pubblicato nel 2008 dai ricercatori dell’Università dell’Indiana ha utilizzato simulazioni al computer per stimare l’altezza di Gesù in base alle dimensioni delle sue braccia, gambe e torso come si vede sulla Sindone di Torino. I loro calcoli suggerivano che era probabilmente alto circa 5 piedi e 11 pollici (180 cm), che è più alto della media per un uomo in Medio Oriente al tempo di Gesù.
Tuttavia, è essenziale notare che queste stime non sono definitive e sono state oggetto di dibattito tra studiosi ed esperti. La Sindone di Torino è stata al centro di molte ricerche e controversie, con alcuni che sostengono che potrebbe essere un falso medievale, mentre altri credono che potrebbe essere una reliquia autentica dell’epoca di Gesù.
Credito per l’immagine in evidenza: Immagine libera