L’organizzazione dietro NaNoWriMo è finita sotto accusa in seguito a una dichiarazione controversa che suggeriva che opporsi agli strumenti di scrittura basati sull’intelligenza artificiale potrebbe essere “classista e abilista”.
Dietro le quinte: la controversia sull’uso dell’intelligenza artificiale nella comunità NaNoWriMo
NaNoWriMo ha pubblicato la sua dichiarazione sull’IA nel weekend, senza né supportare né rifiutare del tutto la tecnologia, ma sottolineando l’importanza di considerare le questioni sociali legate al suo utilizzo. Il post sosteneva che gli strumenti di IA potrebbero aiutare ad alleviare l’onere finanziario dell’assunzione di assistenti e fornire supporto a coloro che hanno diverse capacità cognitive.
NaNoWriMo, noto soprattutto per la sua sfida annuale di scrittura di novembre in cui i partecipanti sono incaricati di produrre un manoscritto di 50.000 parole, aveva precedentemente riconosciuto Quello Sebbene l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata, affidarsi completamente a essa vanificherebbe lo scopo della sfida. Quest’anno, tuttavia, l’organizzazione ha ampliato la propria visione, affermando che, mentre alcuni scrittori potrebbero personalmente rifiutare l’intelligenza artificiale, altri dovrebbero avere la libertà di scegliere i propri strumenti.

“Riconosciamo che alcuni membri della nostra comunità sono fermamente contrari all’IA per se stessi, e questo è perfettamente normale. Come individui, abbiamo la libertà di prendere le nostre decisioni”, ha affermato NaNoWriMo nel suo ultimo post.
La dichiarazione ha scatenato un’indignazione diffusa sui social media, in particolare su piattaforme come X e Redditdove scrittori e creativi hanno espresso preoccupazioni sull’uso dell’IA generativa nel lavoro creativo. Alcuni hanno ritenuto che l’IA svaluti l’espressione artistica, mentre altri, tra cui scrittori disabili, hanno criticato l’organizzazione per aver insinuato che l’IA è necessaria per soddisfare diverse esigenze di scrittura.
La controversia ha portato alle dimissioni di Daniel José Older, una figura chiave del NaNoWriMo Writers Board, Star Wars: L’Alta Repubblica serie, si è dimesso in segno di protesta contro la posizione dell’organizzazione.
Ciao @NaNoWriMo questo sono io DJO che mi dimetto ufficialmente dal vostro Writers Board e che esorto tutti gli scrittori che conosco a fare lo stesso. Non usate mai più il mio nome nella vostra promozione, anzi, non dite mai più il mio nome e non scrivetemi mai più. Grazie! Italiano: https://t.co/KDKZ0zVx3H
— Daniel José Older (@djolder) 2 settembre 2024
Chuck Wendig, autore di Guerre stellari: Le conseguenze, fortemente criticato La posizione di NaNoWriMo sull’intelligenza artificiale, affermando:
“L’intelligenza artificiale generativa non dà potere all’artista, non allo scrittore, ma all’industria tecnologica. Ruba contenuti per rifare contenuti, depredando materiale esistente per mettere insieme la sua idea Frankensteiniana di arte e storia.”
Questo incidente si aggiunge alla crescente lista di controversie del NaNoWriMo degli ultimi anni. L’organizzazione era già stata sottoposta a esame per mancanza di trasparenza in seguito ad accuse riguardanti problemi di sicurezza dei minori e adescamento, nonché critiche per aver promosso gli strumenti di scrittura AI del suo sponsor.
In risposta al clamore, NaNoWriMo ha rivisto la sua dichiarazione per affrontare le preoccupazioni sul ruolo dell’IA generativa nel mondo della scrittura. L’aggiornamento ha espresso che l’organizzazione è turbata da specifici abusi dell’IA, che si scontrano con i suoi valori. NaNoWriMo ha ulteriormente chiarito che l’IA è una tecnologia ampia, che comprende sia forme generative che non generative, e che la sua complessità rende difficile prendere una posizione definitiva a favore o contro.
In breve:
NaNoWriMo sta per Mese nazionale della scrittura di romanzi. È una sfida annuale di scrittura creativa che si tiene ogni novembre, in cui i partecipanti mirano a scrivere un manoscritto di 50.000 parole in 30 giorni. L’evento incoraggia gli scrittori di tutti i livelli di abilità a concentrarsi sul completamento di un romanzo piuttosto che sul perfezionarlo, con l’obiettivo di motivare la creatività e la produzione.
Dramma del NaNoWriMo
Di recente, NaNoWriMo è stata al centro di una controversia a causa della sua posizione sugli strumenti di scrittura basati sull’intelligenza artificiale. L’organizzazione ha ricevuto reazioni negative dopo aver suggerito che opporsi all’uso dell’intelligenza artificiale nella scrittura è “classista e abilista”. Ciò ha scatenato accese discussioni all’interno della comunità creativa, con molti scrittori che hanno sostenuto che l’intelligenza artificiale diminuisce il valore della creatività umana. Inoltre, l’organizzazione ha dovuto affrontare critiche passate in merito alla trasparenza, alle preoccupazioni sulla sicurezza dei bambini e alle sue partnership con aziende che offrono assistenza alla scrittura basata sull’intelligenza artificiale.
Regole del NaNoWriMo
Le regole principali del NaNoWriMo includono:
- I partecipanti devono puntare a scrivere un romanzo di almeno 50.000 parole entro la fine di novembre.
- Il progetto deve essere un’opera nuova e originale. Le bozze o i romanzi preesistenti non contano, anche se è consentita la stesura di bozze o ricerche prima di novembre.
- La scrittura deve essere fatta tra 1 novembre e 30 novembrecon il conteggio delle parole verificato sul sito web NaNoWriMo.
- Gli scrittori possono utilizzare qualsiasi genere o stile e, sebbene la modifica non sia vietata, l’attenzione è rivolta alla creazione di contenuti piuttosto che alla rifinitura.
Sono ammessi strumenti di intelligenza artificiale generativa, ma utilizzarli esclusivamente per scrivere l’intero manoscritto va contro lo spirito della sfida.
Generazione vs. scrittura
Esiste una netta distinzione tra la generazione di contenuti e l’arte della scrittura. Mentre la scrittura implica creatività, intuizione e una connessione emotiva con il lettore, l’intelligenza artificiale generativa lavora su velocità ed efficienza, assemblando contenuti da vasti pool di dati. Tuttavia, Sminuire completamente la forza e il rapido progresso degli strumenti di intelligenza artificiale generativa è un retaggio di un pensiero obsoleto. Proprio come l’iPhone ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare e lavorare, l’intelligenza artificiale generativa sta rimodellando il nostro approccio alla creazione di contenuti.
Attenersi troppo alle opinioni tradizionali senza riconoscere il potenziale di questa tecnologia significa rischiare di rimanere indietro in un momento critico di trasformazione. È necessario un delicato equilibrio—uno che protegga l’integrità della scrittura creativa consentendo al contempo i benefici dell’IA. Piuttosto che un rifiuto totale o un’accoglienza cieca, ciò che serve è un quadro normativo che garantisca un uso etico.
Credito immagine in evidenza: Kerem Gülen/Mezzo viaggio