Apple sta costantemente ampliando il suo set di funzionalità Apple Intelligence, con nuove lingue all’orizzonte per il 2024. Dopo aver lanciato i suoi strumenti AI in Inglese americano questo ottobre, l’azienda ha annunciato un piano di supporto Tedesco, Italiano, Coreano, Portoghese, Vietnamita, e altre lingue nel prossimo anno. Questa notizia arriva solo pochi giorni prima dell’attesissima uscita del iPhone 16un dispositivo ampiamente pubblicizzato per le sue capacità di intelligenza artificiale, anche se, ironicamente, nessuna di queste funzionalità di intelligenza artificiale sarà disponibile al momento del lancio.
Apple Intelligence: un lancio lento
Apple Intelligence, che mira a migliorare l’esperienza utente con funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, è destinata a espandersi oltre gli Stati Uniti. Entro dicembre, le versioni localizzate in inglese saranno disponibili in Regno Unito, Canada, Australia, Sud Africa e Nuova Zelandacon India e Singapore ottenere l’accesso l’anno prossimo. Apple ha anche confermato che Cinese, francese, giapponese e spagnolo si aggiungerà all’elenco delle lingue supportate entro il 2024, dimostrando che l’azienda sta gradualmente espandendo la sua presenza globale nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Questo lancio graduale ha una clausola: anche gli utenti statunitensi che riceveranno per primi Apple Intelligence dovranno attendere la sua piena funzionalità. Mentre l’iPhone 16 viene posizionato come un telefono progettato per l’intelligenza artificiale, quelle funzionalità non arriveranno prima più tardi questo autunnoe anche in quel caso, solo un sottoinsieme limitato delle capacità AI di Apple sarà disponibile. Si prevede un lancio più ampio di funzionalità in 2025il che significa che i primi utilizzatori dovranno avere pazienza mentre Apple dà gradualmente vita ai suoi promessi strumenti di intelligenza artificiale.
Con così tanto marketing focalizzato su Intelligenza Appleè chiaro che l’azienda vede l’intelligenza artificiale come centrale per il futuro dei suoi dispositivi. Tuttavia, per ora, gli utenti potranno sperimentare solo l’hardware senza la gamma completa di funzionalità AI.
Il ritardo potrebbe creare frustrazione per i clienti che si aspettano una tecnologia all’avanguardia appena uscita dalla scatola. È una strategia audace, soprattutto in un mercato in cui concorrenti come Google E SAMSUNG stanno lanciando funzionalità AI con maggiore immediatezza. Il fatto che gli utenti negli Stati Uniti dovranno aspettare fino al 2025 per avere pieno accesso agli strumenti Apple Intelligence, e gli utenti internazionali ancora di più, solleva interrogativi su come questa uscita scaglionata influenzerà la posizione dell’iPhone nel mercato degli smartphone.
Quando si tratta di disponibilitàl’azienda di Cupertino afferma: “Apple Intelligence sarà disponibile come aggiornamento software gratuito. Il primo set di funzionalità di Apple Intelligence sarà disponibile in versione beta il mese prossimo come parte di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, con altre funzionalità in arrivo nei mesi a venire. Sarà disponibile su iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro, iPhone 16 Pro Max, iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e iPad e Mac con M1 e versioni successive, con la lingua del dispositivo e di Siri impostata su inglese americano. Ulteriori lingue e piattaforme arriveranno nel corso del prossimo anno”.
Credito immagine in evidenza: Mela