L’attivazione dei dati è considerata il fattore primario per migliorare l’efficacia di marketing e vendite da quasi l’80% delle aziende europee. Nell’era digitale odierna, i dati sono la chiave che consente alle aziende di sbloccare un processo decisionale migliore, comprendere il comportamento dei clienti e ottimizzare le campagne. Tuttavia, la semplice acquisizione di tutti i dati disponibili e la loro archiviazione in data lake non garantisce il successo.
Il vero significato dell’attivazione dei dati
Negli ultimi decenni, le organizzazioni di tutto il mondo hanno raccolto tutti i tipi di dati e li hanno archiviati in enormi data lake. Ma oggigiorno è chiaro che di più non significa sempre meglio e l’archiviazione centralizzata dei dati sta diventando un peso. La raccolta di enormi quantità di informazioni può comportare violazioni delle normative sulla privacy dei dati come il GDPR, che richiedono un rigoroso consenso dell’utente e un controllo sui dati personali. Può anche sopraffare i sistemi e portare a una scarsa gestione dei dati, rendendo più difficile estrarre informazioni utili.
Un approccio più efficiente è quello di raccogliere solo informazioni utili e poi “attivarle”. L’attivazione dei dati implica l’integrazione e l’analisi di informazioni da varie fonti per prendere decisioni migliori, guidare strategie di marketing e migliorare le esperienze dei clienti. A differenza della semplice raccolta di dati di massa, l’attenzione è rivolta all’utilizzo dei dati per ottenere risultati aziendali tangibili.
5 vantaggi chiave dell’attivazione dei dati
Secondo lo studio di Piwik PROle aziende europee attivano i dati per diversi motivi. Gli scopi principali sono la personalizzazione dell’esperienza utente (oltre il 44%) e l’ottimizzazione degli sforzi di marketing (quasi il 44%). Oltre il 38% dei partecipanti ha indicato di raggiungere il pubblico giusto; il 30% desidera migliorare l’esperienza del cliente; e quasi il 29% lo sta utilizzando per generare lead.
- Personalizzazione e miglioramento dell’esperienza utente: L’attivazione dei dati consente di offrire esperienze personalizzate al pubblico, soddisfacendo le sue esigenze e i suoi comportamenti specifici. Questa personalizzazione avviene su più canali, come siti Web, app mobili e campagne e-mail. Ad esempio, le aziende possono utilizzare i dati per consigliare prodotti in base agli acquisti passati o alla cronologia di navigazione.
- Ottimizzazione degli sforzi di marketing: L’attivazione dei dati consente di unire dati da diverse fonti, come sistemi CRM, strumenti di analisi e software di marketing automation. Questa integrazione aiuta a semplificare le operazioni e fornisce una visione olistica delle prestazioni aziendali. I marketer possono anche identificare i canali, i contenuti e i tempi più efficaci per comunicare con i propri clienti. Ciò si traduce in aggiustamenti immediati alle campagne, un’allocazione del budget più efficiente e la generazione di lead di valore.
- Raggiungere il pubblico giusto: Una segmentazione più precisa dell’audience porta a un targeting più accurato dei risultati. Comprendere le esigenze e le preferenze uniche di diversi segmenti di clienti aiuta le aziende a creare messaggi di marketing efficaci, aumentando in ultima analisi i tassi di conversione e la fedeltà dei clienti.
- Conformità e mitigazione del rischio: Le corrette pratiche di attivazione dei dati aiutano a garantire la conformità alle leggi sulla protezione dei dati, riducendo il rischio di sanzioni e danni alla reputazione delle aziende. Le aziende che gestiscono e utilizzano in modo efficiente i propri dati hanno un vantaggio nell’affrontare le sfide delle leggi sulla privacy digitale.
- Innovazione e vantaggio competitivo: L’attivazione dei dati consente alle aziende di innovare identificando nuove opportunità di mercato e rispondendo più rapidamente alle esigenze dei clienti. Questa agilità può fornire un vantaggio competitivo significativo, in particolare nei mercati in rapida evoluzione.
Lo strumento giusto per il lavoro
Quando si attivano i dati e li si rende utilizzabili per i team di marketing e vendite, le aziende dovrebbero rivolgersi alle piattaforme di dati dei clienti (CDP). Di solito si tratta di soluzioni autonome, ma alcune aziende offrono una CDP come parte di una piattaforma di analisi, il che può portare a risultati più rapidi e accurati.
Una CDP aiuta a organizzare, segmentare e applicare i dati a diverse attività aziendali. Lo studio di Piwik PRO ha scoperto che quasi il 66% degli intervistati ha preso in considerazione l’implementazione di una piattaforma di dati dei clienti nella propria azienda, ma i numeri differiscono tra i paesi. Ad esempio, in Danimarca solo il 51% ha preso in considerazione di farlo, mentre in Germania ben il 75% ha pensato di fare questa mossa.
Il sondaggio PRO di Piwik rivela che oltre il 44% degli intervistati ritiene che l’aspetto più vantaggioso di una soluzione CDP sia l’integrazione di dati da più fonti. Altri vantaggi includono l’ottimizzazione dell’esperienza del cliente (38%), l’eliminazione dei silos di dati (35%) e la creazione di profili e segmentazione completi dei clienti (34,3%). Il vantaggio meno citato è la capacità di creare audience comportamentali per le attività di marketing (17,3%).
Nonostante i numerosi risultati positivi, unire dati da fonti disconnesse in un CDP può comportare la sua quota di sfide e problemi di qualità. Oltre il 51% degli intervistati ha citato la sicurezza e la conformità come l’aspetto più impegnativo della combinazione di dati da fonti diverse. Il successivo problema significativo sono i dati imprecisi, evidenziati dal 42,6%, seguiti dalla migrazione (33%) e dalla duplicazione (quasi il 25%).
Per le aziende europee, l’attivazione strategica dei dati non è solo un miglioramento tecnologico, ma una necessità. Colma il divario tra raccolta dati e insight fruibili, stimolando la crescita aziendale, migliorando le esperienze dei clienti e garantendo la conformità a rigidi quadri normativi. Mentre il panorama digitale continua a evolversi, padroneggiare l’attivazione dei dati sarà fondamentale per le aziende che mirano a prosperare in un mondo basato sui dati.