I big data sono diventati centrali sia nel processo decisionale aziendale che strategia politica del governoPiù dati vengono raccolti, più relazioni e modelli sorprendenti possono essere scoperti.
Tuttavia, le leggi sulla privacy dei dati sono diventate il centro della conversazione. E più dati vengono raccolti, più le persone sono preoccupate di proteggere la propria privacy.
Comprendere i big data e i rischi per la sicurezza
I big data sono unici perché sono estremamente grandi in termini di volume e potenzialmente ad alta velocità con molta diversità. Ad esempio, un sondaggio che chiede a 5.000 fan di Taylor Swift del suo ultimo album potrebbe essere un buon dato, ma raschiare 500.000 Tweet che menzionano Taylor Swift sarebbe grande dati. I dati da qui possono essere analizzati in vari modi (ad esempio analisi del sentiment, volume, ecc.) e può emergere un modello più ampio.
Quando il tuo Tweet viene risucchiato in questa raccolta di dati, potresti o meno credere che sia un gioco leale a causa della natura pubblica di Twitter. Tuttavia, molto spesso i tuoi dati vengono raccolti contro la tua conoscenza o in situazioni in cui pensi che la tua attività sia privata. I commenti di Reddit, ad esempio, hanno contribuito enormemente alla guida di progetti LLM, il che significa che le tue conversazioni intime hanno creato prodotti e prodotto capitale per molte aziende tecnologiche.
Qui gli utenti possono proteggersi utilizzando il miglior servizio VPN. Ad esempio, i siti che tracciano il tuo IP e mettono insieme punti dati saranno ora fuorviati, perché la VPN può mascherare il tuo IP. Lo stesso vale per la cronologia delle tue attività del tuo provider ISP. Inoltre, il miglior sito di servizi VPN offre guide complete per aiutare gli utenti a selezionare la VPN più adatta alle loro esigenze, coprendo fattori importanti come funzionalità di sicurezza, velocità e facilità d’uso. Gli utenti possono anche trovare tutorial sull’ottimizzazione delle configurazioni VPN per diversi dispositivi e sistemi operativi, garantendo un’esperienza online sicura su tutte le piattaforme.
Tuttavia, questo vale anche per le aziende che si riuniscono grandi datiAnche loro utilizzano le VPN per garantire che non si verifichino violazioni dei dati.
La meccanica delle VPN
Le VPN utilizzano una combinazione di crittografia, mascheramento IP e tunneling per proteggere i dati trasmessi su reti pubbliche. Vengono utilizzati protocolli di crittografia come WireGuard, il che significa che i dati vengono criptati con successo.
Quando si parla di tunneling, si crea un percorso virtuale sicuro attraverso cui i dati possono viaggiare, il che significa che sono sempre protetti.
Il mascheramento IP si verifica quando l’indirizzo IP dell’utente reale viene oscurato perché è stato ruotato con altri, su un IP condiviso o semplicemente perché ora si sta utilizzando un IP dedicato separato.
Questi meccanismi servono a prevenire l’intercettazione e il tracciamento IP. Possono proteggere l’attività dell’utente tanto quanto possono mantenere grandi set di dati archiviati e accessibili in modo sicuro.

Le VPN nell’era dei big data
Molti provider di servizi Internet sono noti per tracciare le attività degli utenti e raccogliere dati sensibili, anche se affermano che sono pseudonimizzati. I siti Web che visiti troveranno più difficile valutare se si tratta di te (possono creare profili, anche se non hanno il tuo nome associato) che continua a tornare o se si tratta di qualcuno di nuovo, in particolare quando il tuo IP continua a cambiare.
Questo in realtà rappresenta un problema per i raccoglitori di big data, perché potrebbero essere tratti in inganno con la loro profilazione e i loro modelli. Ad esempio, Netflix può ancora raccogliere la tua attività di profilo perché hai effettuato l’accesso, ma le piattaforme che non richiedono l’accesso avranno difficoltà.
I limiti delle VPN
Le VPN offrono un solido livello di sicurezza, ma non sono una panacea che protegge gli utenti da tutti i problemi di privacy. Un altro modo in cui gli utenti vengono tracciati è tramite cookie che tracciano il loro comportamento su Internet, insieme all’impronta digitale del browser. Ci sono alcuni modi per aggirarli, come usare Tor o, come minimo, Incognito, insieme a una VPN.
Inoltre, i big data possono ancora essere raccolti, solo che avranno meno insight. Ad esempio, i cambiamenti stagionali possono avere un impatto sul nostro comportamento, e questo può essere compreso con big data molto ampi che non hanno nemmeno bisogno di violare la nostra privacy, poiché possono essere analizzati con dati completamente anonimi. Tuttavia, gli strumenti di marketing che sfruttano questo possono ancora manipolarci, e nessuna quantità di anonimato e sicurezza dei dati aiuterà.
Per i raccoglitori di big data, possono mitigare alcune forme di violazione dei dati proteggendo le reti. Ma non possono offrire una protezione completa, in particolare con la prevalenza di phishing e hack su larga scala su un server. E alcuni sono persino riusciti a convincere le VPN di fascia bassa a vendere dati utente.
Parola finale
Poiché i big data stanno diventando uno strumento sempre più utilizzato, le VPN sono una parte importante della storia. Stanno aiutando gli utenti a oscurare la propria attività, che spesso viene archiviata per la raccolta di big data. Per i raccoglitori stessi, le VPN sono necessarie quando si collabora da remoto a progetti con dati così sensibili. Tuttavia, ci sono ancora molti modi in cui possono verificarsi violazioni dei dati o l’anonimato può essere violato, il che significa che le VPN sono semplicemente uno strumento in un approccio più ampio alla sicurezza.
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