In un’iniziativa potente e strategica, Google ha investito 2,7 miliardi di dollari per riportare Noam Shazeer e Daniel De Freitas, i fondatori della startup di intelligenza artificiale Character.AI, a Google. L’annuncio di agosto non solo ha concesso a Google la licenza per la tecnologia leader di Character.AI, ma ha anche riportato Shazeer e De Freitas a Google, dove si concentreranno sul lavoro di intelligenza artificiale, in particolare sul futuro modello di intelligenza artificiale Gemini.
Il contesto: dalla partenza al ritorno
Noam Shazeer, che inizialmente entrò a far parte di Google nel 2000 e in seguito fu coautore del rivoluzionario documento sull’intelligenza artificiale “L’attenzione è tutto ciò di cui hai bisogno,” ha lasciato l’azienda nel 2021 dopo che questa si è rifiutata di rilasciare un chatbot che lui e De Freitas avevano sviluppato. Irritato da quella che considerava la gestione troppo attenta dell’intelligenza artificiale da parte di Google, Shazeer si è dimesso per lanciare Character.AI. Questa startup è rapidamente salita alla ribalta per i suoi chatbot all’avanguardia in grado di imitare varie personalità e personaggi di fantasia.
A partire dall’anno scorso, Personaggio.AI rapidamente raggiunto una valutazione di 1 miliardo di dollari. In ogni caso, secondo il WSJl’accordo da 2,7 miliardi di dollari con Google ha fatto sì che la valutazione salisse a 2,5 miliardi di dollari, nell’ambito di un accordo più ampio che comprende l’acquisizione di azioni detenute da investitori esistenti e una licenza non esclusiva della tecnologia Character.AI.
Un “reverse acqui-hire” strategico
Questo accordo è più di un semplice accordo di licenza; rappresenta una strategia di “reverse acqui-hire” che è diventata sempre più comune nel settore tecnologico. Confermando il ritorno di Shazeer e De Freitas, Google evita le preoccupazioni normative che tendono a sorgere con le acquisizioni totali e acquisisce comunque talenti superiori. Questa tecnica illustra la rivalità ad alto rischio nell’IA, rivelando che avere i migliori talenti è importante per mantenere un vantaggio competitivo.
Dominic Perella, che in precedenza era il consigliere generale, assumerà la carica di CEO ad interim come Personaggio.AI rimarrà indipendente. Anche se i co-fondatori sono tornati a Google, le attuali offerte di prodotti della startup rimarranno e la maggior parte del suo talentuoso team rimarrà per far progredire Character.AI.
Il ritorno a Google è considerato un successo fondamentale per l’organizzazione, soprattutto perché Shazeer sarà uno dei massimi leader che dirigeranno la strategia di Google per la creazione del futuro della sua tecnologia AI, Gemini. Shazeer ha sottolineato il suo entusiasmo per il ritorno a Google, sottolineando le possibilità di nuovi sviluppi abilitati dalle risorse ora in atto.
Il quadro generale: la guerra dei talenti dell’intelligenza artificiale
L’impegno di Google riflette la tendenza più ampia delle grandi aziende tecnologiche che assumono con entusiasmo talenti professionali da startup di successo nel campo dell’intelligenza artificiale per mantenere un vantaggio competitivo nel campo dell’intelligenza artificiale in continuo sviluppo. Aziende come Microsoft e Amazon hanno implementato strategie uniformi investendo ampiamente nell’assunzione di talenti chiave nell’intelligenza artificiale.
L’accordo con Character.AI si distingue non solo per gli aspetti finanziari, ma anche per l’importanza strategica di riportare a bordo Shazeer, un professionista che ha ripetutamente sottolineato la promessa dell’AI. La campagna di Google per guidare il campo dell’AI probabilmente si baserà molto sulla sua competenza, soprattutto nella creazione di modelli di AI generativi.