Mentre il 5G continua a cambiare il modo in cui i dispositivi comunicano, una nuova specifica nota come RedCap, abbreviazione di Reduced Capability, è ora sotto il microscopio come attore chiave per i dispositivi a bassa potenza.
A differenza del 5G su larga scala, progettato per fornire un’elevata larghezza di banda per usi ad alto traffico di dati, RedCap è personalizzato per dispositivi Internet of Things (IoT) come dispositivi indossabili, sensori e fotocamere intelligenti. Offre i vantaggi del 5G ma con complessità ridotta, consumo energetico inferiore e maggiore efficienza.perfetto per i dispositivi che non necessitano di tutte le funzionalità di una rete 5G tradizionale.
Cos’è l’API RedCap?
L’API RedCap è l’interfaccia per sviluppatori che semplifica la creazione e la gestione di queste connessioni 5G a larghezza di banda ridotta. Le API (Application Programming Interfaces) sono ciò che gli sviluppatori utilizzano per connettere le applicazioni a servizi o hardware esterni.
In questo caso, l’API RedCap consentirà agli sviluppatori di integrare i dispositivi abilitati per RedCap con le reti, garantendo comunicazione fluida tra dispositivi IoT e sistemi 5G.
Poiché RedCap è ottimizzato per dispositivi a basso consumo e con pochi dati, l’API è progettata pensando alla semplicità e all’efficienza. Gli sviluppatori possono utilizzare l’API RedCap per configurare connessioni per dispositivi come smartwatch, fitness tracker e sensori di casa intelligente che non necessitano dell’intero spettro di potenza 5G.
Consente a questi dispositivi di interagire con le reti senza sovraccaricarle con dati o consumi energetici non necessari. L’obiettivo è fornire connettività sufficiente per le funzioni IoT, come monitoraggio, tracciamento o aggiornamenti in tempo reale, mantenendo basso il consumo della batteria.
Con l’API RedCap, gli sviluppatori possono creare soluzioni per dispositivi che devono funzionare per lunghi periodi senza ricariche frequenti, come sensori remoti o dispositivi indossabili. Porta l’infrastruttura di alta qualità del 5G a dispositivi su scala più piccola senza la massa aggiuntiva di reti ad alto carico di dati, offrendo agli sviluppatori maggiore flessibilità nella creazione di prodotti per il mercato IoT.
RedCap rispetto alle tecnologie esistenti
RedCap si colloca tra il 5G completo e gli standard IoT esistenti come LTE-M (Long-Term Evolution for Machines) e NB-IoT (Narrowband IoT). Sebbene LTE-M e NB-IoT siano già utilizzati per connessioni a bassa potenza e ad ampia area, non hanno accesso all’infrastruttura 5G avanzata offerta da RedCap.
RedCap utilizza la moderna architettura 5G, il che significa che può offrire prestazioni migliori pur concentrandosi sull’efficienza energetica e sul rapporto costo-efficacia.
Sbloccare la vita intelligente: l’impatto del 5G sulla tecnologia di tutti i giorni
5G tradizionale è progettato per applicazioni ad alta velocità e con larghezza di banda elevata: pensa a cose come lo streaming 4K, il cloud gaming e la chirurgia remota. Ma per i dispositivi più piccoli, come un fitness tracker o una telecamera di sicurezza intelligente, questo livello di prestazioni non è necessario. RedCap colma il divario offrendo larghezza di banda e potenza sufficienti per garantire prestazioni affidabili mantenendo basso il consumo della batteria. Al contrario, LTE-M e NB-IoT sono ideali per una trasmissione dati più semplice e poco frequente, ma mancano della versatilità che RedCap offre ai dispositivi che richiedono una connettività più frequente.
In sostanza, RedCap combina il meglio di entrambi i mondi: offre l’infrastruttura avanzata e la qualità della rete del 5G ma su scala ridotta che si adatta alle esigenze dell’IoT e dei dispositivi indossabili.
I compromessi del 5G RedCap
Sebbene RedCap offra molti vantaggi per i dispositivi a basso consumo, presenta alcuni compromessi per garantire che rimanga conveniente ed efficiente dal punto di vista energetico. Secondo Omdiasono stati fatti diversi compromessi in termini di prestazioni per bilanciare costi, complessità ed efficienza.
Meno antenne
I dispositivi RedCap possono utilizzare meno antenne rispetto ai dispositivi 5G standard. Ciò non solo riduce il costo complessivo, ma semplifica anche la progettazione del dispositivo, rendendolo ideale per dispositivi IoT più piccoli e a basso consumo. Tuttavia, ciò significa anche che questi dispositivi non raggiungeranno le stesse velocità di trasmissione dati delle loro controparti 5G su larga scala.
Larghezza di banda massima inferiore
I dispositivi RedCap hanno una larghezza di banda massima di 20 MHz, rispetto ai 100 MHz o più utilizzati dai tradizionali dispositivi 5G. Sebbene ciò limiti la quantità di dati che possono essere trasmessi, è generalmente sufficiente per la maggior parte delle applicazioni IoT, come sensori remoti o fitness tracker, che non necessitano di flussi di dati costanti e con larghezza di banda elevata.
Diversa modalità di trasmissione
RedCap supporta la trasmissione half-duplex Frequency Division Duplex (FDD), il che significa che il dispositivo può inviare o ricevere dati contemporaneamente ma non può eseguire entrambe le operazioni contemporaneamente. I dispositivi 5G standard utilizzano FDD full-duplex, consentendo loro di trasmettere e ricevere dati contemporaneamente.
Questo compromesso riduce i costi ma limita anche le prestazioni, che sono generalmente accettabili per i dispositivi che non necessitano di comunicazione in tempo reale e ad alta velocità.
Supporto per singolo trasportatore
I dispositivi RedCap non supportano l’aggregazione degli operatori e sono limitati alla connettività singola e funzionano solo in modalità 5G standalone (SA). Questo è ancora un altro compromesso volto a ridurre la complessità e prolungare la durata della batteria. Il supporto semplificato dell’operatore consente ai dispositivi RedCap di funzionare all’interno di una rete 5G senza la necessità di funzionalità hardware aggiuntive.
Durata della batteria estesa
Uno dei principali vantaggi di RedCap è la maggiore durata della batteria. I dispositivi RedCap utilizzano Classe di potenza 5G 3progettato per consumare meno energia, ideale per dispositivi indossabili o sensori remoti che devono funzionare per periodi prolungati senza ricariche frequenti.
Guardando avanti
Mentre le aziende di telecomunicazioni si preparano a lanciare dispositivi abilitati per RedCap, l’API RedCap sarà uno strumento essenziale per gli sviluppatori che desiderano sfruttare questa prossima generazione di connettività. Le potenziali applicazioni sono vaste e spaziano dall’assistenza sanitaria, alle case intelligenti, al monitoraggio industriale e altro ancora. Concentrandosi sull’efficienza energetica e sulla riduzione della complessità, RedCap offre alle aziende un modo per innovare mantenendo bassi i costi e massimizzando la durata dei propri dispositivi.
Per i consumatori, RedCap potrebbe significare dispositivi indossabili più duraturi e case più intelligenti e connesse. Per le industrie, offre un modo semplificato per implementare soluzioni IoT su larga scala. Con l’API RedCap, l’integrazione di questi dispositivi nelle reti 5G diventa più accessibile ed efficiente, aprendo la strada alla continua crescita dell’Internet delle cose.
Come riportato da Reti ferocii giganti delle telecomunicazioni come AT&T e T-Mobile si stanno preparando a rilasciare i loro primi dispositivi RedCap con il supporto di chipset come Qualcommdi Snapdragon X35, ed è chiaro che questa tecnologia è destinata a diventare una pietra miliare per i dispositivi connessi.
Crediti immagine: Emre Citak/Ideogramma AI