Worldcoin, frutto dell’ingegno di Sam Altman, sta perdendo la sua identità di criptovaluta e rebranding come World, raddoppiando l’urgente necessità di verifica dell’identità umana nel mezzo dell’ascesa dei deepfake dell’intelligenza artificiale. Questa mossa segnala una trasformazione più profonda verso una delle minacce più insidiose della nostra era digitale: l’erosione dell’autenticità umana.
World Chain è ora aperto a ogni essere umano 🫡 pic.twitter.com/5lVdVM9Em0
— Mondo (@worldcoin) 18 ottobre 2024
Worldcoin ora è World
Ad un evento di San Francisco, World introdotto l’ultima versione del suo dispositivo Orb, uno strumento biometrico all’avanguardia progettato per confermare l’identità umana attraverso la scansione dell’iride. L’azienda si posiziona come avanguardia nella battaglia contro i sempre più convincenti contenuti generati dall’intelligenza artificiale, dove la distinzione tra ciò che è reale e ciò che è sintetico sta diventando tenue in modo allarmante. Alex Blania, co-fondatore e CEO, ha delineato l’ambizioso obiettivo dell’azienda di garantire che l’identità umana rimanga verificabile in un’era in cui la tecnologia deepfake potrebbe facilmente manipolare la fiducia del pubblico.
Quest’ultima versione dell’Orb, basata sul chipset Jetson di NVIDIA, introduce un nuovo paradigma per la verifica umana. In quello che potrebbe essere visto come un riflesso dell’audacia dell’azienda, il Chief Device Officer Rich Heley ha dichiarato che le persone saranno presto in grado di richiedere la consegna di una sfera direttamente a casa propria, in modo simile a ordinare da asporto, portando l’autenticazione biometrica in tempo reale nello spazio del consumatore. . Questo modello non è solo una questione di comodità; rappresenta una risposta fondamentale alla crescente minaccia di frodi sull’identità poiché gli strumenti di intelligenza artificiale diventano più abili nell’imitare voci, volti e comportamenti umani.
“Siamo a un bivio in cui l’umanità deve chiedersi: come coesistereremo con l’intelligenza artificiale?” ha dichiarato l’azienda in un comunicato, inquadrando questo sviluppo tecnologico come parte di una sfida esistenziale più ampia.
Una visione globale radicata nella sicurezza biometrica
Da luglio 2023, quasi 7 milioni di persone hanno presentato le loro iridi alla tecnologia World’s Orb. Nonostante le critiche riguardanti la privacy e la raccolta dei dati, la società afferma che il suo ultimo modello Orb offre funzionalità di privacy avanzate, utilizzando le funzionalità 5G per proteggere i dati biometrici. L’espansione mondiale in America Latina attraverso la partnership con Rappi segnala anche l’intenzione di stabilire una rete globale di centri di verifica biometrica, con punti vendita pianificati per fornire un accesso più ampio.
La questione della fiducia è al centro della missione di World. In un mondo in cui i deepfake generati dall’intelligenza artificiale sono pronti a minare il tessuto stesso della realtà, l’azienda si sta posizionando come un essenziale custode della verità. La posta in gioco è alta e rimane incerto se il pubblico abbraccerà o meno la visione mondiale della scansione di massa dell’iride per la verifica dell’identità. Tuttavia, la vastità del progetto e la sua impostazione filosofica suggeriscono che World mira a essere più di una semplice azienda tecnologica.
Il mondo scommette molto sull’idea che presto l’umanità richiederà nuovi metodi per verificarne l’autenticità.
Posizioni delle sfere Worldcoin
Circa un anno fa, abbiamo compilato un elenco completo di Posizioni delle sfere Worldcoin diffuso in 18 paesi in tutto il mondo, coprendo regioni dal Nord America all’Europa, Africa e Asia. Queste posizioni sono punti chiave in cui gli utenti possono accedere ai servizi di verifica dell’identità biometrica di World. Ecco l’elenco completo dei paesi in cui le sfere sono disponibili:
- Argentina
- Brasile
- Chile
- Francia
- Germania
- Hong Kong
- India
- Giappone
- Kenia
- Repubblica di Corea
- Messico
- Portogallo
- Singapore
- Spagna
- Uganda
- Emirati Arabi Uniti
- Regno Unito
- Stati Uniti
Per ulteriori informazioni, consultare i dettagli completi nel nostro articolo precedente.
Crediti immagine: Mondo