Con la sua promessa di scalabilità e accesso a tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, il cloud è diventato la spina dorsale digitale del business moderno. Ma questa comodità comporta un problema: il rischio di costi fuori controllo e la necessità di ottimizzare i costi. Secondo Gartner, entro il 2024, le aziende di tutto il mondo dovrebbero spendere cifre ingenti 675,4 miliardi di dollari in servizi cloud pubblici. Ciò rappresenta un salto significativo rispetto ai 561 miliardi di dollari spesi nel 2023, evidenziando la rapida crescita dell’adozione del cloud.
Le aziende si affrettano a ottimizzare i propri budget IT in un clima economico in cui ogni centesimo conta, in particolare le spese per il cloud. Eppure, è chiaro che le aziende ottengono ritorni significativi dal cloud. In un recente rapporto condotto da Forrester Research, quasi due terzi degli intervistati hanno affermato di sì hanno aumentato la spesa per il cloud nell’ultimo annoin aumento rispetto al 56% nel 2023.
Per far luce su questo argomento cruciale, ho parlato con Aaron Sandeen, VP of Technology Services presso Pastellouna società IT che offre supporto per la migrazione al cloud, intelligenza artificiale e servizi di gestione delle risorse software. Esperto esperto in ottimizzazione dei costi e gestione del cloud, Sandeen offre approfondimenti preziosi sulle sfide e sulle opportunità che le aziende devono affrontare oggi.
L’approccio olistico: allineare l’IT con la tua stella polare
“Nell’era dell’intelligenza artificiale e del cloud computing”, ha affermato Sandeen, “la sfida più grande che le organizzazioni devono affrontare è allineare la spesa IT con gli obiettivi aziendali principali”.
Sostiene un approccio olistico, prendendo in prestito la saggezza dal tanto lodato libro di Jim Collins “Buono a ottimo: perché alcune aziende fanno il salto… e altre no”. Il libro descrive come le aziende passano da buone a eccellenti e come la maggior parte non riesce a farlo.
“I leader devono definire il loro ‘Big Hairy Audacious Goal (BHAG’)”, ha affermato Sandeen, “e garantire che ogni investimento IT contribuisca al suo raggiungimento”.
Secondo Sandeen, questa strategia trasforma le discussioni sul budget da una mera elaborazione di numeri a una definizione delle priorità strategiche.
“Classificando i sistemi in ‘Run-The-Business’ e ‘Change-The-Business’, le organizzazioni possono valutare efficacemente costi, rischi e impatto, favorendo in definitiva l’innovazione e riducendo le spese”, ha affermato Sandeen.
AI: un’arma a doppio taglio per il tuo budget
L’intelligenza artificiale rappresenta un enigma unico, in particolare l’abbagliante regno dell’intelligenza artificiale generativa. Pur essendo ricco di potenziale, può anche essere un’impresa costosa.
“Le aziende hanno bisogno di un piano per educare i propri dipendenti all’uso responsabile dell’intelligenza artificiale”, ha affermato Sandeen. “Caricare una proprietà intellettuale di valore in uno strumento casuale può erodere il tuo vantaggio competitivo, e l’utilizzo di chatbot senza barriere può portare a problemi legali.”
Sandeen sottolinea l’importanza di comprendere le capacità dell’intelligenza artificiale e di scegliere gli strumenti giusti per il lavoro.
“Microsoft, AWS, Google e OpenAI hanno creato straordinarie piattaforme di intelligenza artificiale generativa”, ha affermato Sandeen. “Ma alcuni clienti vogliono andare oltre, implementando l’intelligenza artificiale nel loro ambiente cloud con i propri dati e standard di sicurezza”.
Ottimizzazione continua del cloud: una maratona, non uno sprint
L’ottimizzazione del cloud non è una faccenda unica; è un viaggio continuo.
“Proprio come le esigenze aziendali si evolvono, dovrebbero evolversi anche le vostre strategie cloud e di licenza”, ha affermato Sandeen.
Indica i framework ben architettati di AWS e Microsoft come preziosi compagni in questo viaggio. Secondo Sandeen, questi framework offrono una serie di best practice in evoluzione applicabili a qualsiasi carico di lavoro.
“Dalle sessioni di lavagna alle soluzioni basate su API che convalidano migliaia di controlli in tempo reale, questi framework sono maturati in modo significativo”, ha affermato Sandeen. “Il nostro obiettivo è garantire che i clienti raccolgano continuamente i vantaggi dei risparmi sui costi del cloud”.
Sicurezza: l’eroe sconosciuto dell’ottimizzazione del cloud
Nel cloud, la sicurezza non è negoziabile.
“È compito di tutti e dovrebbe essere incorporato fin dall’inizio”, ha affermato Sandeen. Osserva che costi e sicurezza spesso sono in cima alla lista delle priorità per le aziende. “Ma se inizialmente il costo è l’obiettivo principale, la sicurezza spesso diventa prioritaria quando valutiamo ed esaminiamo le potenziali vulnerabilità”.
La sicurezza a più livelli e i controlli regolari sono fondamentali per identificare e dare priorità ai piani di risoluzione.
“L’errata configurazione rappresenta un grave rischio nel cloud, ma la maggior parte dei problemi può essere facilmente identificata e risolta”, ha affermato Sandeen. Sottolinea inoltre la necessità di controlli compensativi per proteggere l’ambiente in caso di violazione della sicurezza.
Il futuro dell’ottimizzazione dei costi IT: agile e basato sull’intelligenza artificiale
Guardando nella sfera di cristallo, Sandeen vede l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico svolgere un ruolo ancora più importante nell’ottimizzazione dei costi IT.
“Stiamo già utilizzando l’intelligenza artificiale per valutare, identificare e suggerire strategie di rimedio per costi e sicurezza”, ha affermato Sandeen. “Che si tratti di chattare con i registri di sicurezza o di prevedere aumenti dei costi, l’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui lavoriamo.”
Tuttavia, Sandeen riconosce le sfide legate al tenere il passo con la marcia incessante della tecnologia. Prevede una maggiore adozione di agenti IA nel prossimo futuro, che ha il potenziale per amplificare notevolmente la produttività.
Ma con questi progressi arrivano nuovi pericoli.
“Nuove funzionalità vengono rilasciate settimanalmente e ciò che 18 mesi fa era fantascienza oggi è realtà. Tuttavia, anche i cattivi attori hanno accesso all’intelligenza artificiale”, ha affermato Sandeen. “È più economico e più facile che mai fare cose cattive. Le aziende devono essere ancora più vigili nella loro sicurezza”.
Prepararsi per il futuro, abbracciando l’agilità
I consigli alle imprese sono concisi e diretti.
“Rimani aggiornato e rimani agile”, ha affermato Sandeen. “Rivedi regolarmente le tue strategie cloud, automatizzale dove possibile e affidati a un partner esperto dove necessario. L’ottimizzazione e l’efficienza strategica possono massimizzare l’innovazione e il risparmio sui costi”.
In ultima analisi, domare la bestia del cloud richiede un approccio olistico, una profonda comprensione del potenziale e delle insidie dell’intelligenza artificiale, un impegno per l’ottimizzazione continua e un’attenzione costante alla sicurezza. Sia internamente che con la guida e le soluzioni di esperti esterni, le aziende possono abbracciare con sicurezza il cloud e l’intelligenza artificiale, promuovendo l’innovazione e raggiungendo i propri obiettivi aziendali senza cadere preda di costi IT eccessivi.