Il capo del software di Apple, Craig Federighi, si è recentemente incontrato con Il giornale di Wall Street per discutere dell’approccio cauto dell’azienda all’intelligenza artificiale e al futuro di Siri. Sebbene Apple sia stata più lenta nel lanciare strumenti di intelligenza artificiale generativa rispetto ai concorrenti, Federighi ha sottolineato l’importanza di fare le cose nel modo giusto, con particolare attenzione alla privacy e all’esperienza dell’utente.
L’approccio cauto di Apple all’intelligenza artificiale
Nel mese di ottobre, Apple prevede di rilasciare nuove funzionalità AI attraverso iOS 18.1 per il iPhone 15 Pro e l’imminente iPhone16. Queste funzionalità, chiamate L’intelligenza di Applearriverà anche su Mac e iPad. Mentre aziende come OpenAI hanno introdotto rapidamente prodotti AI come ChatGPT, Apple ha intrapreso un percorso più lento.
“Sentiamo di voler fare le cose per bene”, ha detto Federighi, aggiungendo che Apple vede questo come un progetto a lungo termine. “Questo è un arco di molti anni, onestamente, anche decenni, di questa tecnologia che si sta svolgendo, e quindi lo faremo in modo responsabile.”
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Dare priorità alla privacy con modelli di IA locali
L’approccio AI di Apple si distingue per la sua forte attenzione alla privacy. Federighi ha spiegato che Apple esegue la maggior parte dei modelli di intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi degli utenti, il che significa che i dati personali rimangono locali. Solo in alcuni casi, come nel caso dei riepiloghi di lunga durata, Apple utilizza il cloud computing per ottenere prestazioni migliori.
“Quando hai chiesto di riassumere un messaggio, questo è stato crittografato su un dispositivo affidabile nel cloud. Apple non ha avuto accesso a quell’e-mail, nessun altro lo ha fatto”, ha detto Federighi. Ha sottolineato che il sistema di cloud computing di Apple si chiama Calcolo cloud privato—è progettato in modo tale che l’azienda non veda né memorizzi i dati degli utenti.
Siri diventerà più intelligente nel tempo
Siri, l’assistente vocale di Apple, è una parte fondamentale della sua linea di prodotti da oltre un decennio. Federighi ha ammesso che Siri è ancora in evoluzione, ma ha detto che si maneggia agilmente 1,5 miliardi di richieste ogni giorno.
Federighi ha spiegato che l’utilità di Siri aumenterà man mano che l’intelligenza di Apple e i grandi modelli linguistici renderanno l’assistente più capace di comprendere i comandi dell’utente. Siri inizierà anche a rispondere a domande più dettagliate basate sulle informazioni dell’utente, come calendari e messaggi.
“Siri può capirti meglio che mai e avrà accesso a più strumenti sul tuo dispositivo per fare di più per te che mai”, ha detto Federighi.
Tuttavia, ha sottolineato che Siri è ancora lungi dall’essere un assistente pienamente senziente. “Ci sarà un momento in cui diremo: ‘Siri ora è il mio amico senziente’? No, continuerà a migliorare sempre di più.
Apple ha presentato in anteprima molti strumenti di intelligenza artificiale alla sua Worldwide Developers Conference nel mese di giugno. Tuttavia, alcune di queste funzionalità non sono ancora disponibili. Federighi ha spiegato che l’azienda ha scelto di ritardare alcune funzionalità per garantire che funzionino correttamente.
“Questo è un grande passo avanti e sentiamo di voler farlo bene”, ha detto. Federighi ha aggiunto che Apple preferisce rilasciare gli strumenti di intelligenza artificiale in più fasi, piuttosto che lanciarli rapidamente sul mercato.
Una delle nuove funzionalità già disponibili sono i riepiloghi delle notifiche. Questo strumento aiuta gli utenti a gestire le proprie notifiche riepilogando avvisi importanti, ad esempio se la porta del garage è aperta o chiusa. Tuttavia, Federighi ha riconosciuto che i riassunti dell’intelligenza artificiale per questioni delicate, come le rotture, potrebbero sembrare impersonali.
“Non riassumeremo automaticamente la notifica perché stiamo dicendo: ‘Probabilmente non faremo un buon lavoro con questo'”, ha spiegato Federighi.
Modificare foto con l’intelligenza artificiale
Apple ha anche introdotto una nuova funzionalità di fotoritocco, nota come Cleanup, che consente agli utenti di rimuovere oggetti indesiderati dalle foto. Federighi ha detto che la società ha discusso internamente se rendere più semplice per gli utenti modificare le foto.
“Siamo preoccupati che ci sia una grande storia dietro la fotografia e il modo in cui le persone vedono il contenuto fotografico come qualcosa su cui possono fare affidamento come indicativo della realtà”, ha detto Federighi. Per evitare di ingannare gli utenti, Apple include metadati sulle foto modificate in modo che altri possano vedere che sono state apportate modifiche.
Curiosa attesa per Apple Intelligence
Federighi ha confermato che le funzionalità di Apple Intelligence verranno implementate gradualmente nel corso del prossimo anno. Mentre alcuni aspetti dell’intelligenza artificiale, come Integrazione più profonda di Siri con strumenti come ChatGPTnon sono ancora pronti, Apple ci sta lavorando.
“Vogliamo che i clienti entusiasti di ciò che verrà sappiano, ‘Okay, se compro questo telefono, è il telefono giusto che farà queste cose?’ E sì, lo è”, ha detto Federighi.
Per ora, gli utenti possono aspettarsi ulteriori aggiornamenti e guide sull’intelligenza artificiale, come un prossimo tutorial su come pulire gli AirPods, un dettaglio su cui Federighi ha scherzato nell’intervista.
Credito immagine in primo piano: Omid Armin/Unsplash