OpenAI ha lanciato ChatGPT Search, un concorrente basato sull’intelligenza artificiale di Google, Bing e Perplexity. Inizialmente annunciato come CercaGPT a luglio ora integra grafica visiva e fonti per query su argomenti come meteo, notizie e azioni. Basato su GPT-4o, collabora con le principali testate giornalistiche. Attualmente disponibile per gli utenti ChatGPT Plus e Team, offre risposte conversazionali, citando fonti per un’esplorazione più approfondita.
In che modo ChatGPT Search può evolvere la ricerca web?
Da decenni Google è il leader indiscusso della ricerca sul web. È iniziato indicizzando il Web e rendendo più facile per le persone trovare informazioni. Nel corso del tempo, Google ha perfezionato i suoi algoritmi ed è diventata la fonte di riferimento per le risposte. Ma ora le cose stanno cambiando. È arrivato ChatGPT Search, che promette un nuovo modo di trovare informazioni che potrebbe sfidare i tradizionali motori di ricerca che tutti utilizziamo.
ChatGPT Search adotta un approccio diverso. Invece di offrire un elenco di collegamenti Web, cerca di fornire risposte dirette e colloquiali alle domande degli utenti. Chiedi qualcosa e invece di dover fare clic su dieci collegamenti per trovare ciò di cui hai bisogno, la risposta appare proprio lì. Questo cambiamento potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo alla ricerca, ma significherà la fine dei motori di ricerca tradizionali come Google?
Video: OpenAI
Ricerca tradizionale e ricerca basata sull’intelligenza artificiale: differenze principali
La differenza principale tra i motori di ricerca tradizionali e la ricerca basata sull’intelligenza artificiale come ChatGPT risiede nel modo in cui gestiscono le informazioni. Google, ad esempio, utilizza il suo algoritmo PageRank per fornire un elenco classificato di siti Web che potrebbero contenere le informazioni di cui hai bisogno. Ottieni una serie di collegamenti e scegli quello che sembra più utile.
Al contrario, ChatGPT Search mira a comprendere la tua domanda e fornire una risposta chiara e diretta. Invece di collegamenti, offre una risposta, a volte con elementi visivi come mappe o grafici, per darti esattamente ciò di cui hai bisogno senza dover scavare tra più fonti. È un modello “comprendi e rispondi” piuttosto che “indicizza e classifica”.
Questa modifica significa che l’esperienza dell’utente è diversa. Invece di perdere tempo ad analizzare diverse pagine web, gli utenti ottengono ciò che desiderano più velocemente. ChatGPT Search mira a sembrare più colloquiale, quasi come parlare con una persona esperta. L’obiettivo è la semplicità: trovare la risposta giusta senza ulteriori sforzi.
Cosa rende diversa la ricerca ChatGPT?
Una differenza fondamentale risiede nel modo in cui ChatGPT Search interagisce con gli utenti. I motori di ricerca tradizionali utilizzano la corrispondenza delle parole chiave e algoritmi per determinare quali pagine web visualizzare. ChatGPT Search, tuttavia, elabora il linguaggio naturale. Puoi fargli domande come se stessi avendo una conversazione e lui cerca di darti una risposta completa, attingendo a varie fonti.
Un’altra differenza è il modo in cui ChatGPT Search fornisce informazioni. Nella ricerca tradizionale, gli utenti esaminano i collegamenti per trovare dettagli pertinenti. Nella ricerca ChatGPT sono presenti riepiloghi che combinano informazioni provenienti da più fonti. Se chiedi: “Cosa ha annunciato Apple questa settimana?” ChatGPT fornisce un breve riepilogo dei nuovi prodotti, inclusi gli aggiornamenti di MacBook e gli annunci di iMac. Ti dice cosa c’è di nuovo e puoi fare clic su una fonte se vuoi saperne di più.
Anche l’uso di elementi visivi distingue ChatGPT. Per domande come “Che tempo farà questo fine settimana a New York City?”, ChatGPT include semplici grafici per illustrare le previsioni. Queste immagini rappresentano un nuovo elemento che rende l’esperienza più dinamica e meno dipendente dal solo testo. OpenAI ha collaborato con fornitori di notizie e dati per offrire questi elementi, il che aiuta a rendere le risposte più coinvolgenti.
Limitazioni della ricerca ChatGPT: cosa manca?
Sebbene ChatGPT Search sembri promettente, ha i suoi limiti. I motori di ricerca tradizionali come Google perfezionano i loro algoritmi da decenni. Eccellono nel fornire un’ampia gamma di prospettive e nel consentire agli utenti di esplorare un argomento in profondità. ChatGPT Search, invece, semplifica le informazioni, che a volte possono portare a risposte incomplete.
Anche l’aspetto di riepilogo di ChatGPT Search può essere problematico. Condensando le informazioni si rischia un’eccessiva semplificazione. Al contrario, Google consente agli utenti di sfogliare vari articoli, confrontare punti di vista e approfondire l’argomento in questione. Per compiti impegnativi nella ricerca, i motori di ricerca tradizionali potrebbero essere ancora più utili. Ottieni non solo la risposta ma anche il contesto e i dettagli di supporto.
Un’altra limitazione è che ChatGPT fa molto affidamento sui suoi partner per le informazioni. Se tali partenariati sono limitati o presentano pregiudizi, anche le risposte potrebbero essere limitate. A differenza di Google, che estrae dati da milioni di siti indicizzati, le fonti di ChatGPT sono più curate, il che potrebbe significare meno prospettive disponibili.
OpenAI ha ammesso che c’è ancora “margine di miglioramento”. Funzionalità come le query su acquisti e viaggi non sono ancora completamente sviluppate e sta ancora lavorando per integrare la ricerca con la sua funzionalità Advanced Voice. Essendo un nuovo concorrente, ChatGPT Search non ha la profondità e la robustezza che Google ha costruito in molti anni.
La privacy è una preoccupazione fondamentale nella competizione tra ChatGPT Search e i motori di ricerca tradizionali. Il modello di business di Google dipende in gran parte dalla pubblicità, che prevede il monitoraggio del comportamento degli utenti per pubblicare annunci pertinenti. Nel corso degli anni, ciò ha portato a preoccupazioni su come Google raccoglie e utilizza i dati degli utenti.
ChatGPT Search adotta un approccio diverso, promettendo un sistema più trasparente. OpenAI ha dichiarato che potrebbe condividere “query di ricerca dissociate” con altri fornitori, come Bing, per migliorare i risultati. Inoltre, estrae i dati sulla posizione dagli indirizzi IP degli utenti per fornire informazioni accurate. Queste pratiche mirano a migliorare l’esperienza dell’utente, ma implicano comunque la raccolta dei dati dell’utente.
La domanda diventa: di quale sistema gli utenti si fidano di più con i propri dati? Sebbene Google abbia una lunga esperienza, sia positiva che negativa, ChatGPT è relativamente nuovo. È troppo presto per dire se gli utenti si sentiranno a proprio agio nel condividere le proprie domande e i propri dati con un motore di ricerca AI che sta ancora trovando terreno.
La risposta di Google e il ruolo di Microsoft nella battaglia
Google non sta fermo mentre ChatGPT Search fa scalpore. Sta sviluppando le proprie capacità di intelligenza artificiale, come Bard e AI Overviews, per fornire risposte più sofisticate. Questi sviluppi segnalano che Google si sta adattando, anziché essere interrotto. Sta prendendo alcuni degli aspetti migliori della ricerca basata sull’intelligenza artificiale, come le risposte dirette, e li sta incorporando nella sua infrastruttura esistente.
Microsoft contro Google: Una battaglia rinnovata per il dominio del cloud
Anche Microsoft è un attore significativo in questa battaglia. Con Bing Copilot, Microsoft ha integrato l’intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca, posizionandosi come concorrente diretto sia di Google che di ChatGPT. La partnership di Microsoft con OpenAI significa che ChatGPT Search potrebbe trarre vantaggio dalla tecnologia di Bing, offuscando ulteriormente i confini tra questi concorrenti.
A differenza di Google, che deve gestire la sua posizione dominante, Microsoft ha adottato un approccio più flessibile. Sta sperimentando l’integrazione dell’intelligenza artificiale in un modo che sfida i modelli tradizionali, rendendo Bing più competitivo di quanto non sia stato da anni. Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di Bing, come il riepilogo delle risposte e la citazione delle fonti, si sovrappongono alle funzionalità di ChatGPT Search, il che rende questa battaglia a tre per il futuro della ricerca.
Il futuro..
ChatGPT Search segnerà la fine dei motori di ricerca tradizionali come Google? È troppo presto per dirlo. Ogni sistema ha i suoi punti di forza e la concorrenza può spingerli tutti a migliorare.
I motori di ricerca tradizionali come Google sono ottimi per ricerche approfondite. Offrono una vasta gamma di informazioni, che spesso vanno oltre una semplice risposta per fornire contesto, risorse correlate e punti di vista diversi. Per qualcuno che cerca di comprendere profondamente un argomento, questo è ancora cruciale. ChatGPT Search, al contrario, eccelle nelle risposte rapide e nelle domande semplici. Se vuoi conoscere il meteo, ottenere un riepilogo delle notizie recenti o conoscere un argomento specifico senza sfogliare più pagine, è più veloce e più facile da usare.
Uno scenario probabile è che coesisteranno sia i motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale che quelli tradizionali. Gli utenti potrebbero rivolgersi a Google quando desiderano effettuare ricerche su un argomento, esplorare diverse prospettive o assicurarsi di ricevere le informazioni più complete disponibili. Nel frattempo, potrebbero utilizzare ChatGPT Search per risposte semplici, dove la velocità e la comodità contano più della profondità.
Google, Microsoft e OpenAI hanno tutti punti di forza e questa competizione probabilmente guiderà l’innovazione a tutti i livelli. Google ha esperienza e portata, ChatGPT ha capacità di conversazione e Microsoft sta sfruttando la sua intelligenza artificiale e le sue partnership per colmare il divario tra loro. Ogni azienda dovrà concentrarsi su ciò che la rende unica migliorando i propri punti deboli.
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