Bitcoin è salito a un nuovo massimo storico (ATH) di 75.000 dollari il 6 novembre, superando il precedente picco di 73.800 dollari di marzo, in un rally strettamente legato ai primi risultati delle elezioni presidenziali statunitensi. Con l’ex presidente Donald Trump alla guida della vicepresidente Kamala Harris, i mercati delle criptovalute hanno reagito fortemente, poiché gli investitori percepiscono una vittoria di Trump come potenzialmente favorevole per Bitcoin.
Bitcoin è salito oltre i 75.000 dollari: un nuovo massimo storico
L’ultimo ATH di Bitcoin non è un evento isolato; è il culmine di diversi fattori che hanno reso questo rally unico rispetto ai precedenti. Ecco una ripartizione dei principali driver:
1. Investimenti istituzionali: una forza di sostegno importante
Negli ultimi anni il prezzo del Bitcoin ha ricevuto un sostegno sostanziale da parte degli investitori istituzionali, e questo rally non è diverso. Importanti aziende come Metaplanet, un gigante degli investimenti giapponese, hanno effettuato investimenti sostanziali in Bitcoin, aumentandone la credibilità come asset a lungo termine. Il patrimonio Bitcoin di Metaplanet ammonta ora a oltre 1.018 BTC, per un valore di circa 68,8 milioni di dollari. La decisione dell’azienda di espandere la propria posizione in Bitcoin segnala la fiducia istituzionale, con i grandi player che scommettono su Bitcoin come asset sicuro e apprezzabile di fronte alle incertezze economiche globali.
2. Incertezza politica e narrativa del “commercio di Trump”.
Mentre i risultati delle elezioni anticipate mostrano Trump in testa con 198 voti elettorali contro i 112 di Kamala Harris, il mercato ha reagito con quello che gli analisti chiamano l’effetto “Trump trade”. Secondo Analisti di Bitfinexil vantaggio di Trump è percepito come rialzista per Bitcoin a causa dell’aspettativa di una ridotta supervisione normativa sul settore delle criptovalute. Questa percezione ha alimentato la convinzione che la vittoria di Trump potrebbe aprire la porta a politiche più favorevoli nei confronti degli asset digitali, incoraggiando gli investitori ad acquistare Bitcoin in anticipo.
3. “Avidità estrema”
Il sentimento degli investitori si è spostato verso “Avidità Estrema”, come mostrato nel Indice di paura e aviditàuna metrica popolare utilizzata per valutare il sentiment del mercato delle criptovalute. Questa mossa suggerisce che sia gli investitori al dettaglio che quelli istituzionali vedono l’attuale contesto di mercato come un punto di ingresso redditizio, nonostante il prezzo già elevato di Bitcoin. Inoltre, i dati di Google Trends mostrano un picco nelle ricerche relative a Bitcoin, indicando un crescente interesse tra gli investitori al dettaglio che cercano di trarre vantaggio dal rally.
L’impennata di Bitcoin guidata dalle elezioni
La tempistica del rally di Bitcoin ha sollevato dubbi sul fatto che la performance elettorale di Trump sia un vero catalizzatore per l’ascesa di Bitcoin. I dati provenienti da mercati di previsione come Polymarket mostrano che le probabilità di vincita di Trump superano il 60%, mentre il prezzo di Bitcoin ha rispecchiato questa traiettoria, superando la soglia di $ 70.000 mentre le sue probabilità aumentavano. Questa apparente correlazione ha portato a una diffusa speculazione secondo cui i recenti movimenti di Bitcoin sono direttamente legati alle prospettive elettorali di Trump.
Gli analisti di mercato hanno sottolineato che l’incertezza politica spesso porta ad un crescente interesse per gli asset decentralizzati come Bitcoin, che sono considerati resistenti all’influenza del governo. Se le probabilità di Trump continuano ad aumentare, Bitcoin potrebbe raggiungere gli 86.000 dollari nel breve termine. Questo livello fungerebbe da barriera psicologica significativa, oltrepassandola potrebbe portare a uno slancio rialzista ancora maggiore.
Dove è diretto il prossimo Bitcoin?
Sebbene il prezzo attuale del Bitcoin sia impressionante, molti analisti e trader ritengono che ci sia ancora spazio per ulteriori guadagni. Ecco alcuni parametri tecnici che suggeriscono che Bitcoin potrebbe avere molto altro da offrire:
Bitcoin è sopravvalutato?
Il rapporto valore di mercato/valore realizzato (MVRV) è una metrica popolare utilizzata per valutare il giusto valore di mercato di Bitcoin. Con il rapporto MVRV di Bitcoin attualmente a 2, i dati suggeriscono che BTC rimane sottovalutato rispetto ai picchi precedenti quando l’MVRV ha raggiunto livelli pari o superiori a 4. In passato, tale sottovalutazione ha preceduto rialzi esplosivi dei prezzi, fornendo una prospettiva ottimistica per la performance futura di Bitcoin.
Attività del mercato delle opzioni
Il mercato delle opzioni fornisce informazioni preziose su dove i trader si aspettano che Bitcoin si diriga nel breve termine. Secondo i dati recenti del CME, i grandi player hanno piazzato notevoli scommesse sul fatto che Bitcoin raggiunga gli 80.000 dollari entro la fine di novembre. Tuttavia, sono in atto anche scommesse protettive, con una quantità significativa di protezione dal ribasso acquistata al livello di 50.000 dollari, suggerendo una certa cautela in mezzo alla volatilità guidata dalle elezioni. Il noto trader di opzioni Peter Stewart ha osservato: “C’è stato un sostanziale interesse figurativo per gli obiettivi di 80.000 e 85.000 dollari, ma i trader stanno anche proteggendo le loro scommesse con una protezione dai ribassi per proteggersi da potenziali cambiamenti nel panorama politico”.
I massimi storici di Bitcoin
Per comprendere meglio il significato degli attuali livelli di prezzo del Bitcoin, è utile osservare i suoi picchi storici. I precedenti ATH di Bitcoin sono spesso avvenuti durante periodi di maggiore interesse o ottimismo del mercato, spesso guidati da eventi che trascendono lo spazio crittografico. Ecco una rapida carrellata dei principali picchi di Bitcoin:
- Novembre 2021: Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di allora di 69.000 dollari, spinto dall’interesse istituzionale e dal più ampio mercato rialzista del 2021.
- Aprile 2021: Il prezzo del Bitcoin ha raggiunto i 64.895 dollari, alimentato dalla crescente domanda istituzionale e dalle preoccupazioni macroeconomiche.
- Dicembre 2017: La criptovaluta ha raggiunto i 19.188 dollari, con gli investitori al dettaglio che hanno scatenato una frenetica corsa agli acquisti durante la prima grande corsa rialzista di Bitcoin.
- novembre 2013: Bitcoin ha superato per la prima volta i 1.000 dollari, segnando il suo ingresso nelle discussioni finanziarie tradizionali.
L’ultimo ATH di Bitcoin, che ha superato la soglia dei 75.000 dollari, si distingue perché arriva in un contesto di incertezza politica globale, in particolare con i riflettori elettorali statunitensi.
L’impatto sulle altcoin
Storicamente, quando Bitcoin raggiunge nuovi massimi, spesso crea un impatto positivo anche su altre criptovalute. La correlazione tra Bitcoin e altcoin tende ad aumentare durante i trend rialzisti, poiché gli investitori cercano di sfruttare lo slancio del mercato.
Potenziale di impennata delle Altcoin
Con il prezzo di Bitcoin che raggiunge i 75.000 dollari, è probabile che le altcoin vedano un crescente interesse. Gli investitori potrebbero considerare questi asset come potenziali alternative con un elevato potenziale di crescita, dati i prezzi di ingresso spesso inferiori rispetto a Bitcoin. Ethereum, ad esempio, ha mostrato un movimento al rialzo simile, così come altri importanti altcoin come Solana e Cardano, che hanno entrambi visto movimenti di prezzo positivi sulla scia di Bitcoin.
Il ruolo di Bitcoin come asset di riserva
Man mano che l’interesse per Bitcoin cresce, c’è anche una tendenza da parte degli investitori istituzionali a considerarlo un potenziale asset di riserva. Un rapporto del Bitcoin Policy Institute postula che la bassa correlazione di Bitcoin con gli asset tradizionali lo rende una copertura efficace contro l’inflazione, l’instabilità economica e i rischi geopolitici. Matthew Ferranti, economista, sottolinea che la posizione unica di Bitcoin come asset decentralizzato gli consente di funzionare come riserva alternativa per i paesi che mirano a ridurre la dipendenza dal dollaro USA.
Volatilità e cautela: cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Nonostante l’ottimismo che circonda l’ultimo rally di Bitcoin, gli esperti di mercato avvertono che è probabile che il prezzo della criptovaluta rimanga volatile nel breve termine. Il panorama politico potrebbe cambiare, soprattutto se Harris dovesse acquisire slancio nei restanti stati oscillanti, influenzando potenzialmente il sentiment del mercato. Inoltre, nel mercato delle opzioni sono state osservate misure protettive significative, indicando che mentre alcuni investitori sono fiduciosi, altri rimangono diffidenti nei confronti di potenziali ritiri.
Protezione dai rischi di ribasso
Con le incertezze politiche ancora in gioco, alcuni trader hanno posto una sostanziale protezione dai ribassi per Bitcoin. Secondo i dati CME, grandi quantità di opzioni put sono state acquistate al livello di 50.000 dollari, poiché i trader proteggono le loro posizioni da cali improvvisi che potrebbero verificarsi se Harris colmasse il divario negli stati oscillanti.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gülen/Ideogramma