Il produttore di chip AMD è pronto a licenziare circa 1.000 dipendenti, che costituiscono circa il 4% della sua forza lavoro, come parte della sua strategia per allineare le risorse con le aree chiave di crescita, in particolare nel competitivo mercato dei chip AI. Questo annuncio arriva dopo un calo significativo della sua divisione giochi, che ha registrato un incredibile calo del 69%. Nel 2023, AMD ha riferito di avere circa 26.000 dipendenti e quest’ultima mossa potrebbe potenzialmente far risparmiare all’azienda 200 milioni di dollari.
AMD è pronta a licenziare circa 1.000 dipendenti
Un portavoce di AMD notato“Nell’ambito dell’allineamento delle nostre risorse con le nostre maggiori opportunità di crescita, stiamo adottando una serie di misure mirate che purtroppo si tradurranno in una riduzione della nostra forza lavoro globale”. L’azienda si sta posizionando per competere meglio con i rivali, in particolare Nvidia, che rimane l’attore dominante nel mercato dei chip AI con una quota di mercato impressionante.
Nonostante i licenziamenti, AMD ha lanciato nuovi prodotti, incluso il Ryzen 7 9800X3D e Ryzen 9 9900Xanche se le proiezioni indicano che quest’anno verranno spediti solo circa 220.000 chip. In confronto, le GPU di Nvidia detengono un’enorme quota di mercato dell’88%, lasciando AMD con solo il 12%. Tuttavia, AMD ha fatto progressi contro Intel, aumentando le spedizioni di CPU desktop di 10 punti percentuali in un anno.
Dinamiche di mercato: sfide e opportunità di AMD
Le difficoltà di AMD sono ulteriormente sottolineate dalle sue prestazioni nel segmento dei giochi, che si prevede diminuiranno del 59% a 2,57 miliardi di dollari di entrate entro la fine del 2024. La società non è la sola, tuttavia, poiché Intel, Dell e Samsung hanno recentemente annunciato simili riduzioni della forza lavoro nel tentativo di rafforzare le loro posizioni nel panorama dell’intelligenza artificiale in evoluzione. Con il mercato dell’intelligenza artificiale destinato a crescere in modo significativo, AMD riconosce che razionalizzare la propria forza lavoro è fondamentale per sfruttare le opportunità emergenti.
I recenti licenziamenti di AMD avvengono nonostante la società prevedesse 5 miliardi di dollari di vendite di chip AI per il 2024, una cifra che rappresenta circa il 20% delle sue vendite totali previste di 25,7 miliardi di dollari. Mentre AMD spera di attingere a un mercato totale per i chip AI stimato in 500 miliardi di dollari entro il 2028, deve fare i conti con la realtà che si prevede che Nvidia accumulerà entrate per 125,9 miliardi di dollari nello stesso periodo. Questo netto contrasto illustra la dura battaglia che AMD deve affrontare per conquistare quote di mercato dal suo concorrente più affermato.
Gli imminenti licenziamenti e il cambiamento strategico di AMD rivelano sfide più ampie che deve affrontare l’industria dei semiconduttori, dove le aziende sono sempre più costrette a perfezionare la propria attenzione in mezzo alle fluttuanti dinamiche di mercato. Le recenti notizie fanno luce sulle continue pressioni cui devono far fronte i produttori nel tentativo di orientarsi in un panorama tecnologico in rapida evoluzione.
Per ora, il viaggio di AMD verso il recupero della competitività continua, mentre cerca di adattarsi alle esigenze del mercato fornendo allo stesso tempo supporto a coloro che sono colpiti dai licenziamenti. L’impegno di AMD nel trattare i dipendenti interessati con rispetto e nell’assisterli durante la transizione parla di una responsabilità aziendale più ampia che viene spesso trascurata nel perseguimento dei profitti.
Credito immagine in primo piano: AMD