WhatsApp sta introducendo opzioni per consentire agli utenti di annullare l’iscrizione ai messaggi di marketing aziendale, affrontando le preoccupazioni relative allo spam, TechCrunch rapporti. Poiché la piattaforma si avvicina ai 200 milioni di utenti aziendali, questo cambiamento mira a migliorare l’esperienza dell’utente bilanciando al contempo le entrate per la piattaforma.
WhatsApp sperimenta nuove opzioni di cancellazione per i messaggi aziendali
WhatsApp ha annunciato il test di funzionalità che consentono agli utenti di gestire le proprie preferenze relative ai messaggi di marketing aziendale. La piattaforma, utilizzata da oltre 200 milioni di aziende, in precedenza non offriva agli utenti alcun mezzo per annullare l’iscrizione selettiva alle comunicazioni senza bloccare l’intero account aziendale. Gli utenti potranno ora rispondere con opzioni come “interessato/non interessato” o “interrompi/riprendi” per fornire alle aziende un feedback sui messaggi che desiderano ricevere.
L’aggiornamento arriva mentre WhatsApp cerca di migliorare la soddisfazione degli utenti riducendo il numero di comunicazioni di marketing indesiderate che spesso ingombrano le caselle di posta delle chat personali. L’azienda prevede di implementare queste funzionalità di test a livello globale, con gli utenti di paesi come India e Brasile come obiettivi primari, dove WhatsApp funge da importante strumento di comunicazione.
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Attualmente, le aziende comunicano tramite l’API di WhatsApp, classificando i messaggi in tipi di marketing, utilità, autenticazione e servizio. Tuttavia, i clienti non riuscivano a controllare in modo granulare il tipo di messaggi che avrebbero ricevuto. Meta, la società madre di WhatsApp, sta iniziando a implementare questi controlli aggiuntivi, rispondendo alle critiche riguardanti la gestione della messaggistica aziendale.
Il vicepresidente della gestione del prodotto per la monetizzazione della messaggistica di Meta, Nikila Srinivasan, ha sottolineato la necessità di trasparenza nelle interazioni commerciali. Ha osservato che gli utenti possono esprimere le proprie preferenze bloccando e segnalando contatti commerciali indesiderati, sottolineando il controllo dell’utente nel modellare la propria esperienza sulla piattaforma.
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