I portafogli crittografici e i portafogli elettronici svolgono ruoli distinti ma complementari nella gestione delle risorse e delle transazioni digitali. Sebbene entrambi siano strumenti digitali progettati per facilitare l’immagazzinamento e il trasferimento di fondi, soddisfano esigenze diverse all’interno degli ecosistemi digitali e finanziari.
I portafogli crittografici e i portafogli elettronici hanno scopi diversi, quali sono le differenze principali tra i due?
Scopo
I portafogli crittografici sono strumenti specializzati per archiviare, inviare e ricevere criptovalute come Bitcoin, Ethereum o altri token. Secondo Kane Pepi di Tecnopediaesistono diversi portafogli crittografici diversi, inclusi hardware, software e portafogli di carta. La scelta del miglior portafoglio dipende dai tuoi obiettivi, dalle criptovalute supportate e dall’esperienza. Questi portafogli memorizzano anche le chiavi private, che sono cruciali per l’accesso e la gestione delle risorse basate su blockchain. Fungono da gateway per consentire agli utenti di interagire con gli ecosistemi blockchain. Molti portafogli moderni supportano più criptovalute, rendendoli strumenti versatili per gli utenti che gestiscono diversi portafogli di criptovalute.
Progettati principalmente per le transazioni in valuta fiat (come USD ed EUR), i portafogli elettronici vengono utilizzati per gli acquisti online e i pagamenti peer-to-peer. I portafogli elettronici più diffusi includono PayPal, Apple Pay e Netteller, che semplificano il processo di pagamento per le transazioni online e di persona memorizzando dettagli di pagamento come numeri di carte di credito/debito o informazioni sul conto bancario. Gli utenti possono effettuare pagamenti con un solo tocco o clic, evitando l’immissione ripetitiva di dati. Un portafoglio elettronico, o portafoglio digitale, è progettato per archiviare e gestire le informazioni di pagamento in modo sicuro e facilitare le transazioni digitali.
Tipi di risorse supportati
I portafogli crittografici gestiscono criptovalute e talvolta token non fungibili (NFT). Sono adattati agli asset basati su blockchain, che possono variare a seconda della compatibilità del portafoglio. La compatibilità del portafoglio dipende dallo standard specifico della blockchain o del token, quindi gli utenti devono selezionare un portafoglio adatto alle risorse che intendono gestire.
D’altro canto, un portafoglio elettronico supporta una gamma di risorse digitali e finanziarie, focalizzate principalmente sull’abilitazione di opzioni di pagamento comode e sicure. Si occupano di valute legali e supportano i pagamenti per beni e servizi. Possono anche memorizzare carte fedeltà, biglietti o carte d’imbarco. Queste funzionalità rendono i portafogli elettronici versatili per la gestione di una varietà di esigenze finanziarie quotidiane e digitali.
Casi d’uso
I portafogli crittografici sono ideali per gli appassionati di criptovalute, gli investitori e coloro che sono impegnati nella finanza decentralizzata (DeFi) o in attività basate sulla blockchain. La funzione principale dei portafogli crittografici è l’archiviazione sicura delle chiavi private che garantiscono l’accesso a criptovalute come Bitcoin, Ethereum e altcoin.
Gli utenti possono inviare, ricevere e gestire criptovalute per pagamenti, rimesse o trasferimenti in tutto il mondo con commissioni inferiori ed elaborazione più rapida rispetto ai metodi tradizionali. I portafogli consentono l’accesso alle piattaforme DeFi dove gli utenti possono prestare, prendere in prestito o guadagnare interessi sulle proprie risorse crittografiche. Molti portafogli supportano gli NFT, consentendo agli utenti di acquistare, vendere e archiviare arte digitale o oggetti da collezione.
I portafogli elettronici sono adatti per i pagamenti digitali di tutti i giorni, gli acquisti online e il trasferimento di denaro fiat tra individui. Consente agli utenti di pagare in modo sicuro beni e servizi sulle piattaforme di e-commerce, semplificando il processo di pagamento. Con la tecnologia contactless, gli utenti possono effettuare pagamenti istantanei nei negozi fisici utilizzando smartphone o dispositivi indossabili. Molti portafogli elettronici consentono agli utenti di pagare bollette, abbonamenti e persino tasse direttamente dal saldo del portafoglio, semplificando i pagamenti regolari.
I portafogli elettronici consentono alle persone di inviare rapidamente denaro ad amici e familiari. Ad esempio, PayPal o Revolut consentono agli utenti di inviare denaro oltre confine, spesso con commissioni inferiori e tempi di elaborazione più rapidi rispetto ai metodi bancari tradizionali. Servizi come Venmo o Zelle semplificano la suddivisione delle fatture, il pagamento di spese condivise o l’invio di denaro a livello internazionale.
Decentramento
I portafogli crittografici sono spesso decentralizzati, il che significa che gli utenti hanno il pieno controllo sui propri fondi senza fare affidamento su intermediari. La proprietà e la gestione dei fondi sono direttamente sotto il controllo dell’utente, aderendo ai principi della decentralizzazione. La maggior parte dei portafogli crittografici non sono custoditi, il che significa che il fornitore del portafoglio non ha accesso alle tue chiavi private o fondi. Tuttavia, i portafogli di custodia (ad esempio i portafogli forniti dagli scambi) sono centralizzati.
Un portafoglio crittografico di custodia è un tipo di portafoglio digitale in cui un fornitore di servizi di terze parti gestisce l’archiviazione di chiavi e risorse private per conto dell’utente. In altre parole, il fornitore ha il controllo sui fondi crittografici dell’utente, a differenza dei portafogli non custoditi in cui gli utenti detengono le proprie chiavi private. Portafogli come MetaMask, Trust Wallet o portafogli hardware come Ledger memorizzano le chiavi dell’utente localmente e consentono all’utente di interagire direttamente con la blockchain senza bisogno di una terza parte fidata.
I portafogli elettronici tradizionali sono generalmente più centralizzati, nel senso che dipendono da un fornitore di servizi di terze parti per conservare e gestire i tuoi fondi o le informazioni di pagamento. Con questi portafogli, il fornitore di servizi ha accesso ai dati dell’account dell’utente e le transazioni spesso avvengono attraverso la rete del fornitore.
La maggior parte dei portafogli elettronici sono di custodia, in cui il fornitore di servizi conserva i tuoi fondi in un database centralizzato, controllando efficacemente i tuoi fondi finché non decidi di utilizzarli. Questi portafogli offrono comodità ma al costo di rinunciare a un po’ di controllo e sicurezza. PayPal, Venmo e Google Pay archiviano i tuoi soldi nei loro sistemi centralizzati e facilitano le transazioni attraverso le loro piattaforme.
Velocità e costi delle transazioni
I tempi di transazione dipendono dalle reti blockchain, che possono variare da secondi a ore, con tariffe che variano in base alla congestione della rete. Le velocità variano anche in base alla blockchain. Ad esempio, le transazioni Bitcoin possono richiedere 10 minuti o più a causa del tempo di conferma del blocco, mentre Ethereum elabora le transazioni in circa 12-15 secondi. Altre reti come Solana o Binance Smart Chain offrono transazioni quasi istantanee.
Le commissioni sono determinate dalla rete blockchain, non dal portafoglio stesso. Le tariffe di Bitcoin ed Ethereum possono variare ampiamente a seconda della domanda della rete, raggiungendo talvolta importi significativi durante la congestione. Le blockchain con costi inferiori, come Polygon o Solana, offrono alternative più economiche, spesso costando frazioni di centesimo. I portafogli crittografici possono anche addebitare commissioni di servizio aggiuntive, soprattutto se sono custoditi o integrati con gli scambi.
Le transazioni con il portafoglio elettronico sono in genere istantanee o quasi istantanee per la maggior parte dei casi d’uso, come il trasferimento di denaro tra utenti o l’effettuazione di pagamenti. Per i bonifici bancari, l’elaborazione può richiedere più tempo (1-3 giorni lavorativi) a seconda dell’istituto finanziario coinvolto. Le commissioni sono generalmente minime o inesistenti per le transazioni peer-to-peer all’interno dello stesso ecosistema di portafoglio elettronico (ad esempio, da PayPal a PayPal o da Venmo a Venmo).
Le transazioni transfrontaliere o di conversione valutaria possono comportare commissioni più elevate, che variano in base al fornitore del portafoglio elettronico e all’importo trasferito. Alcuni portafogli elettronici addebitano commissioni di transazione fisse o una percentuale dell’importo della transazione per i pagamenti che coinvolgono carte o banche collegate. I portafogli elettronici sono progettati per ridurre al minimo gli attriti nelle transazioni, offrendo soluzioni veloci ed economiche per i pagamenti digitali.
Tecnologia e sicurezza
Questi portafogli dipendono fortemente dalla tecnologia blockchain. Sicurezza è fondamentale perché le chiavi private archiviate in questi portafogli danno accesso ai fondi. Possono essere basati su software (hot wallet) o hardware (cold wallet). Alcuni portafogli supportano l’autenticazione multifirma o biometrica per una maggiore sicurezza. I portafogli interagiscono con le reti blockchain per registrare le transazioni, garantendo che tutti i trasferimenti siano sicuri e trasparenti. Combinando principi crittografici basati su blockchain e robuste protezioni incentrate sull’utente, i portafogli crittografici garantiscono la gestione sicura ed efficiente delle risorse digitali.
Spesso collegati a carte di credito o conti bancari, i portafogli elettronici si basano sull’infrastruttura bancaria tradizionale. Si affidano inoltre a tecnologie avanzate e misure di sicurezza per fornire un modo sicuro e conveniente per gestire i pagamenti digitali. Le misure di sicurezza includono la crittografia e l’autenticazione a due fattori, ma non coinvolgono le chiavi private. I portafogli elettronici spesso collaborano con banche e reti di pagamento, garantendo il rispetto di rigorosi standard di sicurezza.
Conclusione
I portafogli crittografici servono per gestire le criptovalute e interagire con la tecnologia blockchain, mentre i portafogli elettronici si rivolgono alle transazioni in valuta fiat e ai tradizionali pagamenti online. La scelta tra loro dipende dal tipo di asset che desideri gestire e dallo scopo delle tue transazioni.
Lo scopo principale di un portafoglio crittografico è archiviare e gestire in modo sicuro le chiavi private necessarie per accedere e controllare le criptovalute. A differenza dei portafogli tradizionali che contengono denaro fisico, i portafogli crittografici interagiscono con le reti blockchain, consentendo agli utenti di inviare, ricevere e gestire risorse digitali.