Meta ha adottato misure significative per combattere le truffe relative alla “macellazione di maiali”, rimuovendo oltre 2 milioni di account collegati a questi schemi fraudolenti nel 2023. Queste truffe, che ingannano le vittime attraverso amicizie online o relazioni sentimentali, provocano notevoli perdite finanziarie, incentrate principalmente su falsi investimenti in criptovaluta. Le vittime spesso investono i risparmi di una vita prima di rendersi conto che si tratta di una truffa.
Meta rimuove 2 milioni di account truffa “macellazione di maiali”.
I truffatori in genere coinvolgono le vittime attraverso varie piattaforme, tra cui app di appuntamenti, social media e servizi di messaggistica come Telegram. Le azioni di Meta includono l’impegno a condividere l’intelligence con le forze dell’ordine internazionali e ad implementare sistemi automatici per segnalare messaggi sospetti. L’anno scorso l’FBI ha segnalato perdite per quasi 4 miliardi di dollari dovute a truffe legate alle criptovalute, indicando la crescente portata del problema.
In un recente annuncioMeta ha rivelato che tra le sue iniziative rientrano l’analisi di operazioni truffaldine e la collaborazione con le forze dell’ordine per smantellare le organizzazioni criminali. La società ha scoperto che alcune truffe operano da complessi in Cambogia, portando a un notevole calo dei conti truffa dal lancio dei loro sforzi anti-truffa. I truffatori spesso utilizzano piattaforme non regolamentate e la mancanza di moderazione di Telegram complica la segnalazione e il monitoraggio di queste truffe.
Meta fa anche parte di una coalizione più ampia, al fianco di aziende come Match Group e Coinbase, per raccogliere informazioni sulle truffe migliorando al contempo l’educazione degli utenti. Jeff Lunglhofer, Chief Information Officer di Coinbase, ha affermato che la collaborazione tra le varie aziende tecnologiche è fondamentale per affrontare efficacemente la questione. Il gruppo, denominato coalizione Tech Against Scams, è stato formato per creare un fronte unito contro le truffe che sono proliferate soprattutto dopo la pandemia di COVID-19.
Jake Sims di Operation Shamrock ha criticato Meta e altre società tecnologiche per il loro approccio reattivo, suggerendo che non affronta in modo sufficiente le vaste attività criminali inerenti alle truffe sulla macellazione di maiali. Sims ha osservato che, dopo tre anni di monitoraggio, la crescente consapevolezza tra le aziende non ha ancora prodotto cambiamenti significativi nella lotta al problema.
I tentativi di Meta di interrompere attivamente le reti di queste organizzazioni significano un cambiamento di strategia, concentrandosi su indagini a lungo termine e azioni immediate contro l’attività criminale. L’Istituto americano per la pace stime che circa 300.000 persone attualmente lavorano come truffatori online, spesso costretti con minacce o altre forme di manipolazione.
Gli ultimi aggiornamenti di Meta indicano sforzi proattivi per aumentare la sicurezza degli utenti monitorando i modelli di comunicazione tra gli utenti. La segnalazione automatica dei messaggi sospetti su piattaforme come Facebook Messenger, Instagram e WhatsApp mira ad avvisare gli utenti di potenziali truffe prima che si impegnino ulteriormente.
Nonostante le significative azioni intraprese, le segnalazioni di episodi di truffa continuano ad aumentare, sollevando interrogativi sull’efficacia finale di queste misure. Statistiche recenti suggeriscono che l’importo totale perso a causa delle truffe è salito a circa 64 miliardi di dollari, evidenziando l’urgente necessità di un continuo miglioramento dei protocolli antifrode su tutte le piattaforme.
Credito immagine in primo piano: Meta