SpaceX è pronta a ottenere l’approvazione della Federal Aviation Administration (FAA) per un massimo di 25 lanci orbitali di Starship nel 2025, aumentando significativamente il suo limite attuale. Il 20 novembre, la FAA ha presentato una bozza di valutazione ambientale (EA) che descrive in dettaglio l’approvazione per le operazioni della nave stellare di SpaceX presso la sua struttura Starbase nel sud del Texas.
SpaceX cerca l’approvazione della FAA per il lancio di 25 astronavi
Questa bozza aumenta il numero di decollo annuale di astronavi approvati da cinque a 25, in linea con gli ambiziosi piani di lancio di SpaceX per il prossimo anno.
La bozza dell’EA prevede inoltre 25 atterraggi annuali sia per il booster Super Heavy che per il palco superiore della Starship alla Base Stellare, utilizzando i bracci meccanici “bacchette” di SpaceX per catturare i veicoli di ritorno. Ad oggi, SpaceX ha condotto con successo sei voli di prova della sua astronave alta 122 metri (400 piedi), con l’ultimo test del 19 novembre che ha provocato un ammaraggio controllato nel Golfo del Messico a causa di un errore di comunicazione durante il tentativo di recupero.
Dettagli del progetto di valutazione ambientale
La bozza di EA è un documento di 160 pagine rilasciato dalla FAA, delineando le implicazioni ambientali dell’aumento delle operazioni di Starship. Si cerca il feedback del pubblico attraverso quattro incontri di persona nel sud del Texas il 7 e 9 gennaio, nonché un incontro virtuale il 13 gennaio, offrendo alle parti interessate l’opportunità di discutere gli aumenti proposti nelle attività di lancio e atterraggio.
“A seconda della fase operativa del programma, per gli atterraggi in mare, sia Starship che Super Heavy potrebbero avere: (1) un atterraggio duro a velocità terminale e una rottura all’impatto con conseguente evento esplosivo sulla superficie dell’acqua; (2) un atterraggio in acqua dolce con ribaltamento, affondamento o esplosione all’impatto sulla superficie dell’acqua; e (3) rottura durante il rientro con conseguente caduta di detriti nell’oceano”, afferma la FAA nel documento.
Negli ultimi anni, SpaceX ha puntato a significativi miglioramenti operativi, passando da un obiettivo iniziale di cinque lanci all’anno a questo nuovo obiettivo proposto di 25. Il rapido incremento arriva mentre SpaceX è alle prese con ostacoli normativi, con il CEO Elon Musk che in precedenza aveva criticato la FAA per essendo eccessivamente restrittivo, incidendo sullo sviluppo del razzo e sul progresso più ampio dell’industria spaziale.
Gli sforzi per rafforzare il programma Starship si stanno intensificando, poiché SpaceX è sotto pressione per fornire una versione modificata del suo veicolo per la missione Artemis III della NASA. Questa missione prevede lo sbarco degli esseri umani sulla Luna nel settembre 2026, rendendo cruciale l’esecuzione tempestiva dei lanci dell’astronave.
Il piano di SpaceX prevede la diversificazione dei siti di atterraggio oltre Starbase, utilizzando potenzialmente sia piattaforme oceaniche che siti designati per le varie fasi operative. La FAA evidenzia potenziali scenari durante gli atterraggi in acqua sia per le astronavi che per i super pesanti, compresi i rischi di rottura al rientro o durante gli ammaraggi.
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Mentre i gruppi ambientalisti hanno espresso preoccupazione per gli impatti negativi derivanti dall’aumento delle frequenze di lancio presso la Base Stellare, Musk mira a realizzare una visione più ampia di centinaia di lanci di astronavi ogni anno. Il significativo incremento riflette gli sforzi di SpaceX per accelerare il ciclo di sviluppo del razzo tra controlli e quadri normativi continui.
SpaceX deve ancora finalizzare l’aumento delle capacità di lancio, che dipenderà in ultima analisi dai risultati dei prossimi incontri pubblici e dalle future valutazioni della FAA. La comunità missilistica osserverà lo svolgersi delle discussioni nei prossimi mesi.
Credito immagine in primo piano: SpaceX