Google ha introdotto una nuova funzionalità nella sua app iOS che inserisce automaticamente collegamenti a siti Web di terze parti, reindirizzando gli utenti a Ricerca Google. Questa funzionalità, nota come “Annotazioni di pagina”, evidenzia le entità estratte dalle pagine Web e consente agli utenti di eseguire ricerche senza bisogno di input da parte dei proprietari del sito.
Google introduce le annotazioni delle pagine nell’app iOS per migliorare la ricerca
La funzione Annotazioni pagina funziona identificando contenuti interessanti su una pagina Web visitata tramite l’app Google. Quando gli utenti fanno clic su questi testi evidenziati, vengono reindirizzati a una pagina dei risultati di ricerca di Google per quella specifica entità, il tutto all’interno di una finestra pop-up sopra il sito originale. Questo aggiornamento segna un notevole cambiamento nel modo in cui le informazioni vengono presentate sui siti esterni, poiché Google aggiunge effettivamente funzionalità senza avvisare preventivamente il proprietario del sito web. Secondo Google, esiste un’opzione per i proprietari di siti Web di rinunciare tramite un modulo apposito, sebbene il processo possa richiedere fino a 30 giorni per essere efficace.
Questa mossa di Google avviene mentre il controllo sulla sua posizione dominante sul mercato continua a intensificarsi. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti lo ha fatto riferito alla Ricerca Google come avente un “monopolio”, suggerendo significative implicazioni normative. La funzione Annotazioni delle pagine sembra sollevare ulteriori preoccupazioni su come le azioni di Google potrebbero avere un impatto sugli editori web più piccoli che potrebbero invece vedere il loro traffico deviato verso i risultati di ricerca.
Questa caratteristica non è del tutto senza precedenti. Nell’aprile 2024, Google ha rilasciato un formato AdSense simile chiamato “intenti pubblicitari”, che converte determinati testi di siti Web in annunci che portano anche ai risultati di ricerca di Google. A differenza delle annotazioni di pagina, per le quali i proprietari dei siti devono rinunciare, gli intenti pubblicitari richiedono ai proprietari dei siti di aderire esplicitamente al servizio, distinguendo la natura di queste due implementazioni.
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Ulteriori sviluppi nell’ecosistema di Google rivelano miglioramenti continui volti a regolare il modo in cui le informazioni vengono visualizzate nelle ricerche. Recentemente, alcuni utenti hanno segnalato di aver visto i collegamenti di ricerca apparire in testo arancione ed è in fase di test un’opzione “Visualizzazione rapida” per consentire agli utenti di visualizzare le ricette senza uscire dalla pagina dei risultati di ricerca di Google. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel modo in cui i risultati vengono organizzati e visualizzati, un fatto sottolineato dai recenti annunci.
Le azioni di Google relative alle annotazioni delle pagine evidenziano le complessità del suo ambiente operativo, in particolare riguardo alla sua influenza nel mercato della ricerca e alle risposte normative. L’implementazione di questa funzionalità costituisce un’arma a doppio taglio sia per gli utenti, che potrebbero trarre vantaggio da una maggiore accessibilità alle informazioni correlate, sia per i proprietari di siti Web, che potrebbero trovarsi di conseguenza a dover affrontare cambiamenti di traffico inaspettati.
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