Il lancio della serie di smartphone Huawei Mate 70 segna un grande momento nella ripresa dell’azienda nel mercato degli smartphone premium. Annunciata a Shenzhen, in Cina, la serie Mate 70 è pronta a sovraperformare il suo predecessore, il Mate 60, che ha visto oltre 14 milioni di unità vendute dalla sua uscita lo scorso settembre.
Huawei lancia la serie Mate 70 tra le restrizioni commerciali statunitensi
Questa nuova formazione incorpora una tecnologia avanzata, aumentando le aspettative in mezzo alla forte concorrenza di marchi come Apple.
Huawei ha reintrodotto i suoi chipset Kirin 5G con il Mate 60, suscitando un notevole interesse da parte dei consumatori e lunghe code nei punti vendita. La serie Mate 60 ha catturato l’attenzione grazie a funzionalità come l’integrazione dell’intelligenza artificiale, sistemi di fotocamere di fascia alta e una funzione pionieristica di chiamata satellitare. Nonostante le scorte limitate, ha ottenuto vendite rapide, consegnando 10 milioni di unità in quattro mesi.
Si prevede che la prossima serie Mate 70 si baserà su questo successo. Le voci indicano chipset Kirin migliorati e una disposizione innovativa della fotocamera volta a fornire esperienze fotografiche superiori. Inoltre, Mate 70 può essere dotato di gesti basati sull’intelligenza artificiale per operazioni telefoniche semplificate, come la duplicazione di app e la condivisione di contenuti multimediali. Secondo quanto riferito, Huawei intende mantenere prezzi simili a quelli della serie Mate 60, anche con funzionalità aggiornate, che potrebbero contribuire a stabilire nuovi record di vendite.
Durante l’evento di lancio, Richard Yu, presidente del Consumer Business Group di Huawei, ha descritto il Mate 70 come “il telefono Mate più potente di sempre”. È il primo dispositivo tradizionale a includere un sistema di cercapersone satellitare, insieme a un processore migliorato e HarmonyOS Next dell’azienda, migliorando le prestazioni del 40%. Questo lancio arriva in un clima di incertezza, con gli Stati Uniti pronti a imporre ulteriori restrizioni commerciali che potrebbero influenzare l’accesso di oltre 200 produttori cinesi di chip alla tecnologia critica.
HarmonyOS Next rappresenta gli sforzi di Huawei per l’indipendenza del software da quando le sanzioni statunitensi hanno limitato il loro accesso ai servizi Google nel 2019. Mentre le versioni precedenti di HarmonyOS mantenevano la compatibilità con Android, questa nuova versione rappresenta una rottura decisiva con Android, sottolineando l’impegno di Huawei nei confronti del suo ecosistema. L’azienda afferma di essersi assicurata più di 15.000 applicazioni per HarmonyOS, con l’ambizione di espandersi fino a 100.000 nei prossimi mesi.
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Huawei ha riaffermato la sua posizione nel mercato cinese degli smartphone. Rapporti recenti indicano che si è assicurata il secondo posto tra i venditori di smartphone, spedendo oltre 10 milioni di unità consecutive per quattro trimestri, un sostanziale recupero dal minimo di 4,1 milioni di unità nel secondo trimestre del 2022.
La serie Mate 70 segue la serie Mate 60, ampiamente riconosciuta come una pietra miliare nella rinascita di Huawei nell’arena degli smartphone di fascia alta. Le analisi di smontaggio hanno rivelato che sia la serie Mate 60 che Mate 70 si basano su chip avanzati della cinese SMIC, dimostrando le crescenti capacità della nazione nel campo dei semiconduttori nonostante i controlli sulle esportazioni occidentali.
Con le tensioni ancora presenti sulle relazioni commerciali con gli Stati Uniti, il percorso di Huawei rimane complesso. Monitoreremo da vicino per vedere se la serie Mate 70 riuscirà a raggiungere o superare le cifre di vendita fissate dal suo predecessore.
La serie Huawei Mate 70 potrebbe rappresentare un passo significativo verso la riconquista della leadership globale nel settore degli smartphone, ma non è un biglietto garantito. Il dispositivo mette in mostra il vantaggio innovativo di Huawei, con chipset Kirin 5G avanzati, funzionalità satellitari rivoluzionarie e HarmonyOS Next, segnando un audace allontanamento da Android. Queste caratteristiche posizionano Huawei come un forte contendente nel mercato degli smartphone premium, soprattutto in Cina, dove ha riconquistato una sostanziale quota di mercato.
Credito immagine in primo piano: Huawei