La Federal Trade Commission (FTC) ha avviato un’indagine antitrust completa su Microsoft, esaminando le sue pratiche in diversi settori aziendali, tra cui il cloud computing, l’intelligenza artificiale e i prodotti di sicurezza informatica. Rapporti indicare che l’indagine mira a valutare se Microsoft abbia violato le leggi antitrust attraverso le sue operazioni.
La FTC avvia un’indagine antitrust sulle pratiche commerciali di Microsoft
L’indagine della FTC riflette la repressione normativa in corso da parte dell’amministrazione Biden nei confronti delle grandi aziende tecnologiche, che potrebbe cambiare sotto la futura amministrazione Trump. L’indagine fa parte di una strategia più ampia per affrontare le pratiche competitive tra importanti aziende tecnologiche, tra cui Amazon, Google e Meta, ciascuna sottoposta ad un esame simile negli ultimi anni.
L’indagine della FTC si concentra sul modo in cui Microsoft unisce le sue offerte cloud con i suoi strumenti per ufficio e sicurezza, incidendo potenzialmente sulla concorrenza. L’agenzia ha richiesto a Microsoft un’ampia documentazione, che secondo quanto riferito comprende centinaia di pagine di informazioni relative ai suoi prodotti di intelligenza artificiale, alle pratiche di licenza del software e alle operazioni aziendali specifiche che circondano i suoi servizi cloud.
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Bloomberg riferisce che gli avvocati della FTC intendono incontrare i concorrenti di Microsoft per ottenere ulteriori informazioni sulle pratiche di mercato dell’azienda. Di particolare interesse è Entra ID di Microsoft, uno strumento di sicurezza che gestisce l’autenticazione per gli accessi basati su cloud, sollevando interrogativi sull’impatto del suo utilizzo sulla neutralità competitiva.
Precedentemente, Il New York Times ha evidenziato un accordo significativo tra il Dipartimento di Giustizia e la FTC che ha aperto la strada alle indagini su Microsoft, sullo sviluppatore di intelligenza artificiale OpenAI e sul progettista di chip Nvidia, che hanno tutti eluso un sostanziale controllo antitrust durante la presidenza Biden. L’attuale attenzione della FTC su Microsoft fa seguito alle accuse secondo cui il colosso della tecnologia avrebbe imposto termini di licenza restrittivi che scoraggiano gli utenti dalla migrazione dei dati verso piattaforme cloud rivali.
Credito immagine in primo piano: Salah Darwish/Unsplash