Elon Musk lo è perseguire azione legale per impedire a OpenAI di trasformarsi completamente in un’entità a scopo di lucro. Musk, insieme alla sua startup AI xAI e all’ex membro del consiglio di OpenAI Shivon Zilis, ha presentato un’ingiunzione preliminare presso un tribunale federale il 29 novembre 2024. La mozione mira a fermare i piani di ristrutturazione di OpenAI, sostenendo che l’organizzazione è impegnata in pratiche anticoncorrenziali tra cui fare pressione sugli investitori affinché non sostengano le imprese rivali.
Elon Musk avvia un’azione legale contro lo spostamento dei profitti di OpenAI
Il team legale di Musk sostiene che OpenAI, che ha ricevuto un sostanziale sostegno da Microsoft, sta tentando di monopolizzare il mercato dell’intelligenza artificiale generativa imponendo condizioni ai suoi investitori. Ciò include restrizioni che presumibilmente impedirebbero loro di finanziare startup concorrenti come xAI di Musk. La sua iniziale causadepositata nel marzo 2024 a San Francisco, rivendicava la violazione del contratto ed è stata successivamente ritirata. Musk ha successivamente presentato nuovamente denunce nell’agosto 2024 presso un tribunale federale, chiarendo ulteriormente la sua intenzione di contestare le operazioni di OpenAI.
Il documento manifesta una contesa più profonda tra Musk, OpenAI e il suo CEO Sam Altman, con menzioni di altri importanti stakeholder come l’investitore Reid Hoffman e Microsoft. Gli avvocati di Musk affermano che le azioni di OpenAI violano le leggi federali sul racket e sull’antitrust, accusando la società di trarre vantaggio essenzialmente da “informazioni sensibili sulla concorrenza ottenute in modo errato” a causa dei suoi legami con Microsoft. Il team legale sostiene che questa strategia costituisce un “boicottaggio di gruppo” volto a negare a xAI l’accesso a capitali di investimento cruciali.
Un portavoce di OpenAI ha respinto le ultime affermazioni di Musk, insistendo sul fatto che sono infondate. “Il quarto tentativo di Elon, che ripropone le stesse lamentele infondate, continua ad essere del tutto privo di merito”, hanno affermato. OpenAI è stata originariamente fondata come organizzazione no-profit nel 2015 prima di passare a un modello a profitto limitato nel 2019, che ha consentito all’entità no-profit governativa di gestire iniziative a scopo di lucro. Tuttavia, la società si sta ora avviando verso una società di pubblica utilità interamente a scopo di lucro.
Musk è ancora una volta a caccia di OpenAI
Microsoft ha investito quasi 14 miliardi di dollari in OpenAI, anche se ha dovuto affrontare battute d’arresto finanziarie legate alla sua strategia di investimento, come la registrazione di una perdita di 1,5 miliardi di dollari associata a OpenAI nel suo recente rapporto sugli utili. Gli sforzi di OpenAI per espandersi e rimanere competitivi nel panorama in evoluzione dell’intelligenza artificiale hanno incluso un sostanziale round di finanziamento che ha valutato l’azienda a 157 miliardi di dollari prima che la presunta manipolazione delle relazioni con gli investitori venisse alla luce.
Con l’intensificarsi del controllo, sono in corso indagini sulla natura delle partnership e degli investimenti che si formano nel settore dell’intelligenza artificiale, in particolare quelli che coinvolgono attori importanti come OpenAI, Microsoft e altri. La Federal Trade Commission ha annunciato l’intenzione di monitorare le relazioni che influenzano il settore, riflettendo la crescente importanza della supervisione normativa nel contesto di un’attività aziendale significativa nell’intelligenza artificiale generativa.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gülen/Metà viaggio