Il CEO di Google Sundar Pichai ha annunciato che il motore di ricerca dell’azienda subirà profondi cambiamenti nel 2025, evidenziando in particolare la sua capacità di affrontare query più complesse. I commenti di Pichai sono stati fatti durante Il New York Times’ Vertice DealBook il 4 dicembre 2024. Ha suggerito che gli utenti vedranno progressi significativi nelle funzionalità di Ricerca Google all’inizio del nuovo anno. I cambiamenti arrivano in un contesto di intensa concorrenza nel panorama dell’intelligenza artificiale, in particolare da parte di Microsoft e OpenAI.
Il CEO di Google annuncia importanti aggiornamenti dei motori di ricerca per il 2025
Pichai ha dichiarato: “Penso che saremo in grado di affrontare questioni più complesse che mai”. Ha sottolineato l’innovazione continua all’interno dell’azienda, affermando che gli utenti sarebbero sorpresi dai miglioramenti nelle funzionalità di ricerca rispetto allo stato attuale. Google ha lavorato attivamente a una revisione dell’intelligenza artificiale per il suo motore di ricerca, integrando i riepiloghi di ricerca dell’intelligenza artificiale e aggiornando Google Lens, arricchendo il modo in cui gli utenti possono interagire con le informazioni su Internet.
Google AI Overviews ha già iniziato a mostrare una commedia degli errori
Questi cambiamenti riflettono l’impegno di Google a mantenere il proprio vantaggio competitivo in seguito ai rapidi progressi compiuti dai suoi rivali, in particolare Microsoft. In risposta all’affermazione del CEO di Microsoft Satya Nadella secondo cui Google avrebbe dovuto emergere come leader predefinito nell’intelligenza artificiale, Pichai ha invitato un confronto diretto dei rispettivi modelli. Ha osservato: “Mi piacerebbe fare un confronto fianco a fianco tra i modelli di Microsoft e i nostri”, indicando la volontà di evidenziare le innovazioni di Google contro la dipendenza di Microsoft da modelli di piattaforme AI esterne, come quelli di OpenAI.
Nell’ambito della sua strategia, Google si prepara a introdurre un aggiornamento degno di nota al suo modello Gemini, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità e l’accuratezza dei risultati di ricerca. Google ha iniziato a realizzare questi importanti aggiornamenti potenziati dall’intelligenza artificiale all’inizio di quest’anno, illustrando una svolta decisiva verso la priorità della tecnologia AI in risposta alle pressioni della concorrenza. Gli analisti ipotizzano che queste innovazioni potrebbero essere cruciali per affrontare le sfide poste dalle questioni antitrust e dalla concorrenza dei nuovi motori di ricerca AI come Perplexity.
Nel mezzo delle discussioni sul futuro di Ricerca Google, Pichai ha descritto la fase attuale come “le prime fasi di un profondo cambiamento”. Ha ribadito l’impegno di Google ad essere in prima linea nell’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo impegno non si manifesta solo sotto forma di aggiornamenti di prodotto, ma anche in reazione al contesto più ampio di evoluzione delle aspettative degli utenti guidate dalle applicazioni IA predominanti sul mercato.
Credito immagine in primo piano: Benjamin Dada/Unsplash