xAI di Elon Musk si è assicurata 6 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti da vari investitori, portando il suo capitale totale raccolto a 12 miliardi di dollari e, secondo quanto riferito, valutando la società a oltre 40 miliardi di dollari. Un documento di regolamentazione presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha confermato quest’ultimo round finanziario, che ha visto la partecipazione di 97 investitori, ciascuno dei quali ha contribuito con un minimo di 77.593 dollari.
xAI garantisce un finanziamento di 6 miliardi di dollari, il capitale totale raggiunge i 12 miliardi di dollari
Il recente finanziamento fa seguito a un precedente round di 6 miliardi di dollari chiuso a maggio, segnando un aumento significativo dell’interesse negli investimenti nell’impresa di intelligenza artificiale di Musk. L’ultimo afflusso di capitale mira a supportare gli ambiziosi piani di xAI, che includono il miglioramento delle capacità tecnologiche e il ridimensionamento del suo modello primario di intelligenza artificiale generativa, Grok. In questa fase di finanziamento sono stati coinvolti anche importanti investitori dei round precedenti, come Valor Equity Partners, Sequoia Capital e Andreessen Horowitz, insieme alla Qatar Investment Authority.
Espansione strategica di xAI
Sin dalla sua nascita nel 2023, xAI ha perseguito in modo aggressivo la crescita, concentrandosi principalmente sullo sviluppo di Grok, un chatbot che migliora l’interazione dell’utente su X, precedentemente noto come Twitter. Il modello è progettato per fornire un’esperienza di conversazione più schietta e meno contenuta, spesso definita da Musk come “massima ricerca della verità”. Nonostante l’autodefinita ribellione di Grok, ci sono indicazioni di pregiudizi politici che influenzano le sue risposte, un punto che Musk ha pubblicamente contestato.
Grok è integrato in molte funzionalità di X, consentendogli di generare immagini e potenzialmente eseguire varie funzioni in futuro, dalle capacità di ricerca all’analisi dei contenuti. Il chatbot ha guadagnato terreno tra gli utenti, in particolare quelli abbonati a X Premium, segnando un’evoluzione significativa nella strategia dell’ecosistema digitale di Musk.
Come parte di una strategia globale, xAI prevede di utilizzare i dati delle varie imprese di Musk, tra cui Tesla e SpaceX, per migliorare i suoi modelli. La società è già operativa nel supportare il servizio clienti per il servizio Internet Starlink di SpaceX. Inoltre, secondo quanto riferito, è in discussione la collaborazione di xAI con Tesla, con l’obiettivo di applicare la sua tecnologia AI per migliorare gli sforzi di ricerca e sviluppo di Tesla.
xAI ha obiettivi infrastrutturali ambiziosi, recentemente costruendo una struttura di supercomputer a Memphis, ottimizzata per l’addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale. Questa struttura, celebrata come uno dei più grandi investimenti nella storia di Memphis, attualmente supporta 100.000 GPU Nvidia e cerca di espandere in modo significativo la propria fornitura di energia. I piani di aggiornamento mirano a garantire ulteriori risorse energetiche alle autorità locali, con l’obiettivo di migliorare lo sviluppo tecnologico complessivo.
La crescita di xAI è stata contrassegnata da una rapida espansione del personale, passato da una dozzina di dipendenti nel marzo 2023 a oltre 100 oggi. Questa rapida traiettoria di sviluppo è in linea con la visione di Musk di creare un ecosistema di intelligenza artificiale basato sullo scambio di dati tra le sue varie imprese, proponendo un’integrazione completa delle capacità di intelligenza artificiale.
Le affermazioni di Musk suggeriscono che xAI potrebbe trarre notevoli benefici dai vasti dati generati su X, sfruttando le interazioni degli utenti per affinare ulteriormente le sue capacità di intelligenza artificiale. Le recenti modifiche alla politica sulla privacy di X consentirebbero a terze parti, inclusa xAI, di utilizzare i post degli utenti per addestrare i suoi modelli, nonostante le preoccupazioni sulla privacy dei dati da parte di utenti e parti interessate.
Il panorama del capitale di rischio nel campo dell’intelligenza artificiale sta assistendo a un’impennata turbolenta, con gli ultimi finanziamenti di xAI posizionati all’interno di una tendenza più ampia in cui le principali startup dell’intelligenza artificiale si assicurano massicci round di finanziamento. Ad esempio, Anthropic ha recentemente raccolto 4 miliardi di dollari da Amazon, portando il suo totale a 13,7 miliardi di dollari, mentre OpenAI ha annunciato un round da 6,6 miliardi di dollari, portando il suo totale a 17,9 miliardi di dollari.
Secondo quanto riferito, le entrate di xAI hanno raggiunto circa 100 milioni di dollari all’anno. Al contrario, i concorrenti del settore mirano a flussi di entrate sostanzialmente più elevati, con Anthropic che dovrebbe generare 1 miliardo di dollari quest’anno e OpenAI che punta a 4 miliardi di dollari entro la fine del 2024. Questi confronti riflettono la natura dinamica e competitiva del settore dell’intelligenza artificiale, dove sono previsti finanziamenti. continuare a fluire man mano che le aziende ridimensionano le operazioni ed espandono le proprie capacità di ricerca.
Musk ha indicato che xAI intende continuare ad espandere le proprie relazioni con gli investitori, anticipando ulteriori round di finanziamento il prossimo anno. Tuttavia, questo approccio solleva tensioni, in particolare per quanto riguarda il doppio ruolo di Musk con Tesla e xAI. Gli azionisti di Tesla hanno espresso preoccupazione per la potenziale deviazione di risorse e talenti, portando a tensioni continue che sottolineano le sfide legate alla gestione simultanea di più iniziative ad alto rischio.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gülen/Metà viaggio