Google ha confermato i problemi in corso con l’indicizzazione ritardata all’interno della sua piattaforma di ricerca, affermando che un “piccolo numero di siti” è interessato. Il problema, che impedisce ai nuovi contenuti di apparire tempestivamente nei risultati di ricerca, ha suscitato preoccupazione tra i proprietari di siti web e gli editori.
Perché in questo momento mancano nuovi contenuti nella Ricerca Google
Google ha affrontato il problema attraverso il suo Pannello di stato della ricerca il 9 dicembre 2024, alle 18:38 ET, scrivendo: “Google sta indagando sui rapporti sull’indicizzazione ritardata nella Ricerca Google che sta interessando un numero limitato di siti. Stiamo lavorando per identificare la causa principale. Il prossimo aggiornamento sarà entro 12 ore.

Il riconoscimento è arrivato dopo che diversi editori e utenti hanno segnalato lacune nei contenuti appena indicizzati. Filtrare la Ricerca Google per mostrare i contenuti pubblicati nell’ultima ora dai principali organi di informazione come CNN, NBC e Reuters rivela incoerenze, con alcune pagine che non vengono visualizzate come previsto.
Questa non è la prima volta che la Ricerca Google riscontra problemi di indicizzazione. Nell’ultimo anno, numerosi bug di indicizzazione e posizionamento hanno interrotto la visibilità dei contenuti, tra cui:
- Problemi di classificazione durante i fine settimana
- Deindicizzazione di grandi volumi di URL nel febbraio 2024
- Sfide specifiche con ricette e siti di nicchia
Da allora Google ha risolto la maggior parte di questi bug, ma i problemi ricorrenti evidenziano le sfide legate alla gestione di una piattaforma su scala di ricerca.

Recupero in corso
Entro le 19:25 ET di ieri, Google ha segnalato i progressi verso la risoluzione dell’attuale ritardo. Nei risultati di ricerca erano visibili contenuti più recenti degli editori interessati, suggerendo che il ritardo nell’indicizzazione si sta eliminando. Tuttavia, la causa principale del problema è ancora oggetto di studio e una risoluzione completa deve ancora essere confermata.
Per coloro che gestiscono i siti interessati, questa interruzione temporanea sottolinea l’importanza di monitorare lo stato dell’indicizzazione e di utilizzare strumenti come Google Search Console per rimanere informati. Sebbene la portata dell’impatto appaia limitata, la dipendenza dalla pipeline di indicizzazione di Google rende anche i ritardi più piccoli una preoccupazione significativa per gli editori che lottano per una visibilità in tempo reale.
Google prevede di fornire un aggiornamento entro le prossime 12 ore, come da sua dichiarazione ufficiale. Gli utenti e i proprietari dei siti sono incoraggiati a tenere traccia degli sviluppi tramite la Search Status Dashboard e i forum della community.
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