Lunedì Bitcoin è salito al massimo storico di 107.822 dollari, segnando un aumento significativo rispetto ai 102.000 dollari della notte prima. Questo aumento di quasi il 6% è stato guidato dal recente sostegno del presidente eletto Donald Trump a una riserva nazionale di Bitcoin, modellata sulle riserve petrolifere strategiche. Gli esperti indicano che questa approvazione segnala uno spostamento verso un contesto normativo più favorevole sotto la prossima amministrazione Trump, rafforzando la legittimità di Bitcoin come asset finanziario.
Bitcoin raggiunge il record di 107.822 dollari sulla proposta di riserva di Trump
La comunità delle criptovalute ha reagito positivamente alle dichiarazioni di Trump durante a CNBC intervista, in cui ha affermato la sua intenzione di esplorare una riserva strategica di Bitcoin. “Sì, penso di sì”, ha osservato Trump quando gli è stato chiesto se fosse possibile istituire una riserva federale per Bitcoin. Ha sottolineato la necessità che gli Stati Uniti abbiano un ruolo guida nell’adozione della criptovaluta, dato il crescente interesse di altre nazioni, in particolare la Cina.
La senatrice Cynthia Lummis del Wyoming è stata una delle principali sostenitrici del Bitcoin Act, introdotto a luglio, con l’obiettivo di creare la riserva proposta. Lummis ha dichiarato: “La riserva servirà come ulteriore riserva di valore per rafforzare il bilancio americano”. Lo ha detto Brian Rudick, capo della ricerca presso la GSR Fortuna che i commenti di Trump, insieme all’incontro tra Lummis e Scott Bessent, il candidato al Tesoro di Trump, stanno suscitando ottimismo tra gli investitori riguardo al futuro di Bitcoin come valida riserva di valore.
Sebbene la tempistica per l’entrata in vigore del disegno di legge di Lummis rimanga incerta, Rudick ha sottolineato che Trump potrebbe emettere un ordine esecutivo per impedire al governo di liquidare le sue attuali partecipazioni in Bitcoin, che superano i 200.000 BTC confiscati per attività illegali. Questa mossa potrebbe ulteriormente sostenere lo status di Bitcoin come asset di riserva. “Se sembra che gli Stati Uniti seguano questa strada… potrebbe effettivamente creare questa guerra a livello nazionale per Bitcoin”, ha osservato Rudick, suggerendo che altri paesi potrebbero seguire l’esempio, spingendo così potenzialmente i prezzi al rialzo.
Reazioni del mercato e implicazioni future
Nonostante il sentimento rialzista, ci sono rischi intrinseci nei paesi che accumulano Bitcoin, come evidenziato dall’esperienza di El Salvador. La nazione ha perso 60 milioni di dollari sui suoi investimenti in Bitcoin nel 2022, anche se da allora le sue partecipazioni sono aumentate fino a superare i 600 milioni di dollari. La recente tendenza rialzista alimentata dalla vittoria elettorale di Trump ha visto il valore di Bitcoin aumentare di oltre il 150% quest’anno, spinto dall’attesa per le nomine a favore delle criptovalute e dai cambiamenti normativi a favore del settore.
Lo slancio è stato rafforzato dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve statunitense, che in genere favoriscono asset più rischiosi come Bitcoin. Inoltre, l’inclusione di MicroStrategy nell’indice Nasdaq 100 è vista come un momento cruciale per l’accettazione istituzionale di Bitcoin, integrandolo in uno dei più grandi ETF al mondo, con un impressionante patrimonio di 300 miliardi di dollari in gestione.
Gli analisti hanno notato che il massimo storico di Bitcoin rappresenta un’evoluzione significativa in una classe di asset legittima.
Secondo Menta“Bitcoin è ora effettivamente uno dei 10 asset più apprezzati a livello globale”, ha osservato Rahul Pagidipati, CEO di ZebPay. Ha sottolineato che i robusti fondamentali di mercato di Bitcoin hanno contribuito al suo continuo fascino come alternativa alle tradizionali opzioni di investimento.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha recentemente superato i 3,5 trilioni di dollari, riflettendo un’adozione su larga scala. Tanvi Kanchan, responsabile della strategia presso Anand Rathi Shares and Stock Brokers, ha affermato che la proposta di una riserva strategica di Bitcoin, insieme alla crescente integrazione della tesoreria aziendale, significa un notevole progresso verso l’accettazione mainstream.
Gli esperti di mercato osservano che la traiettoria di Bitcoin sembra ora focalizzata sul livello di 110.000 dollari, in un contesto di crescente fiducia nonostante le precedenti previsioni ribassiste. Sathvik Vishwanath, co-fondatore e CEO di Unocoin, ha descritto questo slancio come trasformativo per il panorama delle criptovalute. Ha notato che l’aumento di Bitcoin di oltre il 50% dopo le elezioni americane segnala la sua crescente influenza come copertura contro la volatilità del mercato.
Pankaj Balani, CEO e co-fondatore di Delta Exchange, ha affermato che gli ETF Bitcoin ora detengono l’1% di tutti gli asset ETF statunitensi, un chiaro indicatore di crescita potenziale. Le prospettive rimangono positive poiché i trader rispondono ai sentimenti pro-cripto di Trump e alla scelta di un presidente della SEC percepito come favorevole alle iniziative sulle criptovalute, portando a una maggiore partecipazione istituzionale.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.
Credito immagine in primo piano: Traxer/Unsplash