Venerdì sera tardi, xAI di Elon Musk ha realizzato Grok-2 accessibile agli utenti. Il nuovo modello, che l’azienda affermazioni funziona più velocemente con una precisione migliorata, è stato sottoposto a un intenso controllo e critiche da parte degli utenti X. Sin dal suo debutto, Grok-2 ha generato numerose dichiarazioni inesatte e controverse, diventando un bersaglio per la cultura dei meme sulla piattaforma.
Il lancio di Grok-2 scatena meme virali e polemiche su X
Con il lancio di Grok-2, gli utenti hanno iniziato rapidamente a condividere le sue risposte imperfette, sfruttando la capacità della piattaforma di incorporare questi risultati. A differenza dei precedenti errori di intelligenza artificiale, che includevano consigli bizzarri dalla panoramica AI di Google, gli errori di Grok-2 sono diventati virali, con alcuni post che hanno raccolto oltre un milione di visualizzazioni. Ad esempio, quando a Grok-2 è stato chiesto come gli utenti di X chiamerebbero più comunemente Musk, ha risposto con un termine gergale che significa incompetenza.
Le risposte di Grok-2 hanno acquisito vita propria, diventando meme sui social media. Gli utenti possono manipolare le sue risposte per adattarle a narrazioni predeterminate, portando a scambi divertenti ma fuorvianti. Ad esempio, un fan di Taylor Swift ha chiesto a Grok-2 di spiegare l’abbreviazione “TTPD”, ricevendo la risposta priva di senso: “Il reparto della carta igienica.” Allo stesso modo, la domanda di un fan di Lana Del Rey sul suo miglior album ha prodotto una risposta definendolo un “punto più basso della loro carriera.” Queste voci, private del contesto, si diffondono facilmente in X, fuorviando chi le vede.
Oltre alle sciocchezze, Grok-2 ha fornito argomenti per criticare lo stesso Musk. Le capacità di indicizzazione del chatbot gli hanno permesso di rilevare sentimenti critici nei confronti di Musk, sottolineando tratti come il comportamento “irascibile” sul posto di lavoro e una percepita mancanza di empatia. Alla domanda sulla disinformazione elettorale e su altre questioni controverse, Grok-2 ha riconosciuto il coinvolgimento di Musk, contribuendo al malcontento del pubblico.
Alcuni utenti esprimono rabbia per le risposte di Grok-2. Mark Cuban, in una serie di domande volte a generare contenuti divertenti con Trump, ha scoperto che il bot produceva un umorismo più oscuro incentrato su se stesso. Questo incidente ha portato Grok-2 ad ammettere inavvertitamente di aver ottenuto informazioni personali su Cubano senza il suo consenso. Sono emerse preoccupazioni sulla privacy, soprattutto quando il ricercatore di intelligenza artificiale Jon Barron ha chiesto a Grok-2 di generare un’immagine di se stesso e ha ricevuto una strana somiglianza basata sulla sua immagine del profilo X.
Grok AI potrebbe avere una propria app autonoma prima del 2025
Il chatbot ha anche dovuto affrontare la reazione negativa di segmenti della comunità dell’alt-right. Alcuni critici sostengono che Grok-2 approvi “l’ideologia del genere risvegliato” distinguendo tra genere e sesso. Altri hanno manipolato il chatbot trasformandolo in dilemmi politici contaminati, sostenendo che dimostra un pregiudizio quando viene loro chiesto di scegliere tra argomenti delicati o di classificare le opzioni razziali.
Sebbene la velocità di Grok-2 sia notevolmente migliorata, la sua innovazione complessiva è messa in discussione, portando molti a etichettarlo come un’estensione piuttosto che un vero progresso del suo predecessore. La capacità di evidenziare le lacune del chatbot ha riacceso il dibattito sui suoi limiti e sull’impatto sociale. È interessante notare che, tra queste critiche, continuano ad emergere discussioni sulle sue capacità e carenze su varie piattaforme di social media.
L’accoglienza del pubblico e le implicazioni di Grok-2
Il debutto tutt’altro che eccezionale di Grok-2 ha stimolato discussioni sulle implicazioni più ampie delle tecnologie di intelligenza artificiale nei contesti dei social media. Le risposte generate da Grok-2 riflettono non solo i dati di addestramento del modello ma anche il modo in cui gli utenti interagiscono con esso, sollevando preoccupazioni sull’etica dell’utilizzo di contenuti generati dall’intelligenza artificiale, soprattutto nelle discussioni politiche e sociali. Le richieste di maggiore responsabilità e trasparenza riguardo alle interazioni con l’intelligenza artificiale stanno aumentando man mano che gli utenti affrontano le complessità di tali tecnologie.
Man mano che l’influenza di Grok-2 cresce, anche i dibattiti in corso sulla privacy degli utenti e sulle responsabilità sociali dell’intelligenza artificiale acquistano slancio. Casi come quello di Mark Cuban rivelano aspetti critici legati al modo in cui i dati personali possono essere utilizzati senza consenso esplicito. Questo aspetto della funzionalità dell’intelligenza artificiale rappresenta un’area matura per essere esaminata man mano che i quadri normativi che circondano la tecnologia evolvono.
Nonostante abbia subito un notevole contraccolpo, Grok-2 rimane attivo. Continua a generare un mix di umorismo, critica e riflessione su ciò che l’intelligenza artificiale può ottenere.
Credito immagine in primo piano: xAI