FedEx (FDX) ha annunciato una mossa strategica significativa per scorporare la propria attività di trasporto merci in un ente pubblico separato. La decisione fa seguito alla pubblicazione di utili contrastanti del secondo trimestre, in cui l’EPS rettificato ha raggiunto i 4,05 dollari, superando leggermente le aspettative degli analisti di 4,01 dollari. I ricavi, tuttavia, sono diminuiti di circa l’1% a 22 miliardi di dollari, rispetto ai 22,14 miliardi di dollari previsti dal consensus.
FedEx prevede di scorporare l’attività di trasporto merci in un contesto di utili contrastanti
I risultati fiscali del secondo trimestre della società rivelano le continue pressioni economiche. Il calo dei ricavi di FedEx è in linea con la debole economia industriale, che ha influito anche sulla sua redditività operativa. Nonostante un aumento sequenziale di circa 170 milioni di dollari nell’utile operativo rettificato, i ricavi complessivi hanno dovuto affrontare notevoli difficoltà. L’amministratore delegato Raj Subramaniam ha osservato che, mentre il segmento Federal Express ha realizzato con successo una crescita degli utili operativi, la società è alle prese con sfide come la scadenza del suo contratto con il servizio postale degli Stati Uniti e un contesto di domanda interna particolarmente debole.
Le iniziative di FedEx per ridurre i costi sono un punto focale, con l’obiettivo di raggiungere un risparmio di 4 miliardi di dollari entro la fine dell’anno fiscale 2025. La società ha riferito di aver ottenuto risparmi sui costi per 540 milioni di dollari durante il secondo trimestre, come parte di una strategia più ampia volta a semplificare le operazioni combinando varie modalità di consegna in un’unica struttura operativa.
Inoltre, FedEx ha rivisto le sue previsioni fiscali per il 2025, proiettando ora l’EPS rettificato tra $ 19,00 e $ 20,00, ridotto dalla stima precedente di $ 20,00 a $ 21,00. Questa revisione riflette le sfide in corso nel settore industriale e un aumento della pressione competitiva, che ha influito in particolare sull’utile operativo di FedEx Freight, che ha visto un calo di 179 milioni di dollari, in parte attribuito a una diminuzione delle spedizioni giornaliere e ai supplementi carburante.
Come D-Wave Quantum ha ottenuto un balzo delle azioni del 500%.
Andamento delle azioni
In seguito a questi annunci, le azioni di FedEx sono aumentate di quasi il 10% dopo la chiusura del mercato, salendo a circa 275,84 dollari durante le negoziazioni regolari, segnando un calo complessivo di circa il 9% nel solo mese di dicembre. Gli analisti, come Ravi Shanker di Morgan Stanley, avevano precedentemente indicato che il rimbalzo della performance di FedEx era cruciale dopo un primo trimestre deludente. Al contrario, le azioni FedEx hanno sovraperformato il loro principale concorrente, United Parcel Service (UPS), avanzando di circa l’8% da inizio anno rispetto al calo di UPS di oltre il 20%.
Si prevede inoltre che la decisione di scorporare FedEx Freight in una società pubblica separata creerà un valore significativo per gli azionisti. Negli ultimi cinque anni, FedEx Freight ha mantenuto il suo vantaggio competitivo in termini di quota di mercato e ha registrato una crescita media annua di quasi il 25% nell’utile operativo. La separazione è progettata per migliorare la focalizzazione operativa, consentendo ad entrambe le entità di razionalizzare le rispettive attività.
A livello internazionale, FedEx ha registrato un aumento del 9% nei volumi dei pacchetti di esportazione durante il trimestre e la società sta facendo passi da gigante nel restituire capitale agli azionisti, completando riacquisti di azioni per 1 miliardo di dollari durante il secondo trimestre, per un totale di 2 miliardi di dollari da inizio anno. Nonostante questi indicatori positivi, il contesto dei prezzi rimane teso e il futuro panorama economico appare incerto.
Le continue sfide industriali e la riduzione delle spedizioni giornaliere medie, insieme alla scadenza del contratto USPS, continuano a comportare rischi. Il management di FedEx resta impegnato a ottimizzare le operazioni e le strategie di allocazione del capitale, e i prossimi trimestri saranno cruciali per ritrovare la stabilità nei flussi di entrate e nei margini di profitto.
Sebbene i volumi di dicembre superino le previsioni e gli indicatori di picco dei supplementi suggeriscano tendenze positive, la società non prevede che questo slancio prestazionale continui per tutta la seconda metà dell’anno fiscale.
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Credito immagine in primo piano: Fedex