Palantir Technologies e Anduril Industries stanno formando un consorzio con circa una dozzina di altre società tecnologiche per fare offerte per contratti di difesa del governo statunitense. Questa iniziativa mira a competere con i principali appaltatori tradizionali come Lockheed Martin, Raytheon e Boeing. Il consorzio prevede di annunciare le sue alleanze già nel gennaio 2024, cercando di sfruttare i punti di forza dei giganti tecnologici della Silicon Valley nel budget della difesa di 850 miliardi di dollari.
Consorzio tecnologico per sfidare i tradizionali appaltatori della difesa statunitense
Tra i principali protagonisti dei colloqui SpaceXOpenAI, Saronic e Scale AI. Ognuna di queste società ha fatto passi da gigante nell’assicurarsi contratti governativi, con SpaceX valutata a 350 miliardi di dollari e la capitalizzazione di mercato di Palantir che ha raggiunto i 169 miliardi di dollari, superando Lockheed Martin. Nel frattempo, OpenAI ha visto la sua valutazione salire a 157 miliardi di dollari sin dalla sua nascita nel 2015. Queste aziende sono pronte a sfidare il dominio di lunga data dei tradizionali appaltatori della difesa, che sono stati criticati per i loro processi di approvvigionamento lenti e i progetti costosi.
Le attuali tensioni geopolitiche, in particolare per quanto riguarda i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, hanno accresciuto la dipendenza degli Stati Uniti dalle tecnologie avanzate. Questa situazione ha amplificato l’attenzione verso soluzioni innovative da parte delle aziende tecnologiche che sviluppano capacità basate sull’intelligenza artificiale. Una persona coinvolta nel consorzio ha sottolineato la necessità di “allineare l’industria” e affrontare le priorità tecniche del Dipartimento della Difesa, oltre a risolvere i problemi critici relativi alle capacità del software.
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Il consorzio si concentra sulle tecnologie avanzate
Palantir e Anduril hanno già avviato progetti di integrazione per potenziare la propria offerta. Ad esempio, la “piattaforma AI” di Palantir, nota per le sue capacità di elaborazione dei dati, è stata integrata con il software autonomo di Anduril, “Lattice”, per rafforzare le applicazioni di sicurezza nazionale. Inoltre, Anduril sta collaborando con OpenAI per rafforzare i suoi sistemi anti-droni sfruttando modelli IA avanzati per contrastare le minacce aeree. Entrambe le società hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, indicando il loro obiettivo di garantire al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e alla comunità dell’intelligence l’accesso a tecnologie avanzate basate sull’intelligenza artificiale.
Il consorzio arriva in un momento in cui le startup tecnologiche per la difesa hanno attratto investimenti sostanziali, alimentati dalle aspettative di un aumento della spesa federale sotto il governo entrante. In qualità di co-leader della spinta all’efficienza del governo eletto dal presidente eletto Trump, Elon Musk ha sottolineato l’attenzione alla spesa del Pentagono, criticando in particolare progetti costosi come l’aereo da caccia F-35, prodotto da Lockheed Martin.
Con la pressione di innovare e rispondere rapidamente alle esigenze militari in evoluzione, il nuovo consorzio cerca di fornire soluzioni di armi autonome più piccole, più efficienti ed economiche. I giganti tradizionali del settore della difesa sono noti per progetti che richiedono anni per essere progettati e realizzati, spesso con conseguenti costi e ritardi crescenti.
I movimenti di questo consorzio potrebbero segnalare un cambiamento trasformativo negli appalti della difesa statunitense. Riunendo una vasta gamma di competenze tecnologiche, mira a rivoluzionare un settore a lungo governato da una manciata di aziende affermate. Descritta come uno sforzo collaborativo per “eseguire le priorità tecniche”, la formazione del consorzio solleva interrogativi sul futuro degli appalti della difesa.
Sfruttando la propria esperienza nell’intelligenza artificiale e collaborando con pesi massimi come Anduril e OpenAI, Palantir si sta posizionando come un punto di svolta nel campo della difesa. Se riusciranno a farcela, probabilmente assisteremo a un notevole aumento della fiducia degli investitori e del prezzo delle azioni.
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Credito immagine in primo piano: Palantir