MicroStrategy continua a dominare le acquisizioni di Bitcoin, sollecitando il controllo da parte di investitori e analisti. La società di business intelligence, nota per i suoi significativi investimenti in Bitcoin, è destinata ad aumentare le sue azioni ordinarie autorizzate, alterando potenzialmente la sua struttura azionaria mentre gli azionisti voteranno su questa misura. Il co-fondatore di MicroStrategy Michael Saylor, determinato ad espandere le sue partecipazioni in Bitcoin, mira ad acquisire 3 trilioni di dollari in criptovaluta, una mossa che ha suscitato scetticismo da figure importanti come l’angel investor Jason Calacanis.
La strategia Bitcoin di MicroStrategy deve essere esaminata attentamente dagli investitori
Calacanis espresso preoccupazione per la strategia aggressiva di MicroStrategy, avvertendo che la società potrebbe sconvolgere il mercato dei Bitcoin. Ha affermato che l’obiettivo di Saylor di consolidare ingenti quantità di Bitcoin potrebbe rendere l’asset poco attraente per i nuovi investitori. Con un patrimonio attuale di MicroStrategy pari a circa 43,4 miliardi di dollari, rimane la più grande azienda detentrice di Bitcoin, con azioni quintuplicate in valore solo quest’anno.
L’azienda ha cambiato in modo significativo la propria identità aziendale dal primo acquisto di Bitcoin nel 2020. Inizialmente sprezzante nei confronti della criptovaluta, la prospettiva di Saylor si è trasformata quando ha iniziato ad acquisire somme considerevoli, a partire da 250 milioni di dollari. A seguito di questo cambiamento, Saylor si è dimesso dalla carica di CEO e ha assunto il ruolo di presidente esecutivo, permettendogli di concentrarsi sulle acquisizioni e sulla promozione di Bitcoin.
MicroStrategy ha appena acquistato altri Bitcoin: una mossa da 1,5 miliardi di dollari
Nel dicembre 2024, MicroStrategy ha ulteriormente alzato il suo profilo guadagnando un posto nell’indice Nasdaq 100, che secondo gli analisti migliorerà la sua visibilità in mezzo a un afflusso di capitali. Al 22 dicembre, MicroStrategy aveva recentemente acquistato 42.162 bitcoin per 4,16 miliardi di dollari, portando le sue partecipazioni totali a 444.262 a un prezzo di acquisto medio di 62.257 dollari per bitcoin. Ciò posiziona la società nella possibilità di possedere il 4% del Bitcoin mondiale entro il prossimo decennio.
Nonostante la sua strategia aggressiva, MicroStrategy è stata sottoposta a controlli per aver scambiato con un premio del 147% rispetto al valore patrimoniale netto di Bitcoin e per aver fatto affidamento sull’emissione di azioni e debito per finanziare la sua follia di acquisti. Tuttavia, gli analisti rimangono ottimisti riguardo alle sue prospettive. Bernstein ha recentemente raddoppiato il suo obiettivo di prezzo per le azioni di MicroStrategy portandolo a 600 dollari, prevedendo una crescita continua sostenuta da una solida domanda in un clima normativo favorevole.
L’attuale impennata del valore del Bitcoin, che ha raggiunto prezzi superiori a 108.000 dollari, è in parte legata agli sviluppi normativi, inclusa l’introduzione degli ETF spot su Bitcoin. Questi ETF hanno attirato investimenti significativi, detenendo complessivamente oltre 1,1 milioni di bitcoin. La crescente accettazione delle politiche cripto-friendly sotto la nuova leadership politica ha ulteriormente alimentato il mercato.
Saylor sì articolato che vede Bitcoin come un investimento duraturo, paragonandolo agli acquisti immobiliari storici in aree economicamente favorevoli. Il suo incrollabile impegno si manifesta nelle ripetute affermazioni secondo cui “ogni giorno è un buon giorno per acquistare Bitcoin”. La cultura aziendale di MicroStrategy riflette questa filosofia poiché continua a perseguire in modo aggressivo acquisizioni di Bitcoin, anche tra gli avvertimenti degli scettici.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.
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