Il generatore video ChatGPT e Sora di OpenAI è inattivo alle 13:30 ET, con utenti che segnalano problemi in tutto il mondo.
ChatGPT è inattivo: la risposta è sì
Il problema è diventato evidente per la prima volta quando gli utenti hanno iniziato a segnalare vari messaggi di errore durante il tentativo di accedere a ChatGPT. Alcuni hanno riscontrato un messaggio “Errore 404, Pagina non trovata”, mentre altri hanno ricevuto una notifica che indicava “La richiesta non è consentita. Per favore riprova più tardi.” In molti casi, il chatbot si caricava ma non rispondeva a nessuna domanda dell’utente, mostrando errori interni del server invece delle solite risposte utili.
Entro le 14:00 ET, OpenAI aveva riconosciuto la situazione sulla loro pagina di stato, confermando che ChatGPT, i loro servizi API e il generatore di testo in video Sora stavano tutti “presentando tassi di errore elevati”. La società ha fornito un ulteriore aggiornamento alle 14:18 ET, attribuendo i problemi a un “fornitore a monte”. Tuttavia, non hanno specificato quale fornitore stia causando i problemi né fornito un tempo stimato per il ripristino del servizio.
La portata dell’interruzione è sostanziale, con DownDetector registrando più di 5.300 segnalazioni di interruzioni del servizio da parte degli utenti. La maggior parte di queste segnalazioni proviene da utenti negli Stati Uniti, dove l’impatto sembra essere maggiormente concentrato.
La tempistica dell’interruzione si è rivelata particolarmente frustrante per molti utenti che si affidano a ChatGPT per motivi di lavoro e di studio. Le piattaforme di social media, in particolare X (ex Twitter), sono state inondate di commenti da parte degli utenti interessati che esprimono il loro sgomento. Un utente si è lamentato del tempismo sfortunato, notando che il servizio è stato interrotto proprio quando avevano pianificato di affrontare un lavoro personale produttivo. Un altro ha sottolineato come l’interruzione stesse influenzando i loro studi, commentando che avevano domande da risolvere ma non potevano accedere allo strumento.
L’impatto dell’interruzione si estende oltre il solo ChatGPT, poiché gli utenti hanno segnalato che anche altri servizi di intelligenza artificiale, incluso Claude, stanno riscontrando problemi. Un utente ha sottolineato la circostanza insolita per cui entrambi i principali chatbot di intelligenza artificiale non sono disponibili il giorno dopo Natale, sottolineando la crescente dipendenza di molte persone da questi strumenti di intelligenza artificiale per le loro attività quotidiane.
Questa non è la prima volta che i servizi di OpenAI si trovano ad affrontare tali difficoltà. Negli ultimi mesi l’azienda ha subito diverse interruzioni significative. All’inizio di questo mese, poco dopo aver reso Sora disponibile agli abbonati ChatGPT, sia lo strumento di generazione video che ChatGPT sono rimasti inattivi per diverse ore. Un incidente simile si è verificato a giugno, quando un’interruzione diffusa che ha interessato vari strumenti di intelligenza artificiale ha bloccato i servizi di ChatGPT.
Questi problemi ricorrenti evidenziano le sfide affrontate dai fornitori di servizi AI nel mantenere tempi di attività costanti mentre la loro base di utenti continua a crescere. L’attuale interruzione è particolarmente notevole in quanto colpisce più servizi OpenAI contemporaneamente, suggerendo un problema infrastrutturale più fondamentale piuttosto che un problema con un singolo servizio.
Mentre OpenAI continua a monitorare la situazione, gli utenti restano in attesa di una soluzione. La pagina di stato dell’azienda rimane attiva con aggiornamenti sulla situazione in corso, ma la mancanza di una tempistica chiara per il ripristino del servizio ha lasciato molti utenti incerti su quando riacquisteranno l’accesso a questi strumenti di intelligenza artificiale sempre più essenziali. Gli utenti stanno cercando Alternative a ChatGPT.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gülen/Ideogramma