Nel dicembre 2024, in mezzo alle sfide del mercato azionario statunitense, le azioni delle principali società tecnologiche denominate “BATMMAAN” hanno dimostrato resilienza. Questo gruppo include Broadcom Inc. (AVGO), Nvidia Corp. (NVDA), Tesla Inc. (TSLA), Amazon.com Inc. (AMZN), Microsoft Corp. (MSFT), Meta Platform Inc. (META), Apple Inc. (AAPL), e Alfabeto Inc. (GOOGL).
I titoli BATMMAAN mostrano resilienza nonostante le sfide del mercato
La capitalizzazione di mercato combinata di queste otto società è aumentata di oltre 1,9 trilioni di dollari dalla vittoria elettorale del presidente eletto Donald Trump il 5 novembre 2024, pari a oltre l’85% dell’aumento totale della capitalizzazione di mercato dell’S&P 500 durante quel periodo, secondo Dati di mercato del Dow Jones.
Seguente L’elezione di Trumpil mercato azionario ha inizialmente registrato un rally su vasta scala, con i titoli finanziari e a piccola capitalizzazione in ascesa accanto a quelli a mega capitalizzazione. Tuttavia, dall’inizio di dicembre, altri settori hanno registrato guadagni in diminuzione. Negli ultimi due giorni di negoziazione dell’anno, solo tre degli 11 settori dell’S&P 500 – tecnologia dell’informazione, beni di consumo voluttuari e servizi di comunicazione – erano in territorio positivo e ogni titolo BATMMAAN fa parte di questi settori.
Nonostante il Indice S&P 500 dirigendosi verso una perdita mensile, il Nasdaq Composite, fortemente ponderato con i grandi titoli tecnologici, è cresciuto di circa il 2,5% all’ultima chiusura, secondo i dati FactSet. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato la sua serie di perdite più lunga dalla metà degli anni ’70.
L’indice S&P 500 ha affrontato la sua più lunga durata di ampiezza negativa almeno dalla fine del 1999, con più componenti in calo che in aumento su base giornaliera. Lo ha detto George Cipolloni, portfolio manager di Penn Mutual Asset Management MarketWatch che, dopo una temporanea espansione successiva alle elezioni, il mercato è tornato a uno stato iperconcentrato con una forte dipendenza da pochi titoli.
Secondo Torsten Slok di Apolloquesta concentrazione è significativa, con cinque titoli S&P 500 che detengono un peso di almeno il 3% dell’indice, il livello più alto dall’inizio degli anni ’90. Questi titoli sono Apple (7,2%), Nvidia (6,3%), Microsoft (6%), Alphabet (4,4%) e Amazon (4,4%).
I sostenitori di questi titoli a megacapitalizzazione sostengono che meritino valutazioni elevate, in particolare Nvidia e Broadcom, che hanno mostrato una forte crescita degli utili negli ultimi due anni. Tuttavia, titoli come Apple e Tesla non tengono il passo con la crescita degli utili, indicando una potenziale vulnerabilità nei prossimi trimestri se i risultati non riescono a soddisfare le aspettative degli investitori.
Sorgono preoccupazioni circa la diminuzione delle opportunità di diversificazione dell’indice S&P 500, come affermato da Slok. Cipolloni ha osservato: “Quando metti tutte le uova nello stesso paniere, devi guardare quel paniere”.
Aspettative di crescita del mercato per il 2025
Nonostante le recenti fluttuazioni, i guadagni di mercato nel 2024 sono stati distribuiti in modo più uniforme rispetto al 2023, con 10 degli 11 settori dell’S&P 500 che si prevede chiuderanno l’anno in rialzo, secondo i dati FactSet. Anche i titoli a piccola e media capitalizzazione stanno registrando guadagni più forti, sebbene siano in ritardo rispetto alle controparti a grande capitalizzazione.
L’S&P 500 è pronto per un risultato notevole, avvicinandosi al suo primo rendimento totale superiore al 25% per due anni consecutivi, il primo dal 1998. Wall Street prevede che il rally persisterà nel 2025, anche se a un ritmo più moderato.
Guardando al futuro, la crescita degli utili per le società al di fuori della categoria delle megacap è stata stagnante negli ultimi due anni, ma gli analisti prevedono una crescita significativa per le restanti 493 società dell’indice S&P 500 nel 2025. Tuttavia, l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro potrebbe smorzare l’entusiasmo degli investitori per questa crescita degli utili. . Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è aumentato di circa 100 punti base dal taglio del tasso di interesse della Federal Reserve a settembre, raggiungendo livelli mai visti dall’inizio di maggio.
Gli investitori potrebbero anche rivalutare se i progressi nell’intelligenza artificiale giustifichino le valutazioni elevate di alcune società. Finora, gli investimenti legati all’intelligenza artificiale hanno portato a una sostanziale crescita degli utili per Nvidia; tuttavia, molte innovazioni legate all’intelligenza artificiale devono ancora tradursi in profitti per altri settori. Lo ha detto Burns McKinney, gestore di portafoglio presso NFJ Investment Group MarketWatch che gli investitori potrebbero iniziare a insistere su prove concrete di rendimenti derivanti dagli investimenti in intelligenza artificiale nel prossimo anno.
Anche con le potenziali sfide del settore dell’intelligenza artificiale, gli esperti si aspettano in gran parte che ciò non porterà a perdite diffuse sul mercato. McKinney ha osservato che il contesto politico favorevole della Federal Reserve e i previsti tagli fiscali e le iniziative di deregolamentazione di Trump potrebbero rafforzare la crescita del mercato nel 2025.
C’è un’attività limitata sul calendario economico statunitense per la prossima settimana con l’avvicinarsi del nuovo anno, anche se i dati sulle richieste iniziali settimanali di disoccupazione e sull’attività del settore manifatturiero ISM potrebbero essere interessanti. Nonostante abbiano chiuso in ribasso venerdì, gli indici tra cui S&P 500, Nasdaq Composite e Dow Jones Industrial Average hanno registrato guadagni per la settimana, secondo i dati FactSet.
Le azioni BATMMAAN dominano, ma non lasciarti prendere dall’hype senza pensare in modo critico. Queste aziende sono ai vertici per un motivo: tecnologia all’avanguardia, scala massiccia e influenza sul mercato. Ma ecco il problema: questo livello di concentrazione nel tuo portafoglio può essere rischioso. Certo, l’intelligenza artificiale di Nvidia e la crescita di Broadcom sono impressionanti, ma Tesla o Apple tengono il passo con le loro valutazioni? Non proprio. La diversificazione è fondamentale e fare troppo affidamento su una manciata di giganti può lasciarti esposto. Ricorda, quando tutti si impegnano nella stessa operazione, il margine di errore diventa sottilissimo.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.
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