Nvidia (NVDA) ha incontrato resistenza alla media mobile a 50 giorni, crollando di oltre l’1% lunedì. Il titolo aveva precedentemente raggiunto il massimo storico di 152,89 dopo un breakout a 140,76 in ottobre, ma da allora ha lottato con i suoi minimi recenti.
Il titolo Nvidia si trova ad affrontare sfide in un contesto di crescente concorrenza e segnali contrastanti
Nvidia non ha emesso un nuovo segnale di vendita, nonostante sia scesa di oltre il 7% dal suo punto di acquisto e abbia formato una base a doppio fondo con un punto di acquisto di 146,54. Gli investitori dovrebbero monitorare il livello 126,86, poiché un calo al di sotto di esso potrebbe ritardare le opportunità di acquisto.
Le azioni sono state sotto pressione quando sono circolate notizie sul prossimo chip Rubin di prossima generazione alla conferenza tecnica del CES del 5 gennaio. Ciò ha fatto seguito a un ciclo di notizie contrastanti sulla concorrenza di Nvidia, tra cui una startup cinese di intelligenza artificiale, DeepSeek, che ha addestrato con successo il suo modello di intelligenza artificiale utilizzando i chip di Nvidia. , eguagliando le capacità dei rivali statunitensi come OpenAI e Anthropic, sostenuti da Microsoft.
Nvidia ha mantenuto un notevole guadagno del 177% quest’anno dopo un drammatico aumento del 239% nel 2023. Tuttavia, i fondi hanno mostrato cautela nell’acquistare le azioni. Sebbene la performance del prezzo di Nvidia abbia superato quella del 94% di altri titoli nel database di Investor’s Business Daily, il suo rating di accumulo/distribuzione è pari a D-.
La linea di forza relativa, che misura la performance del titolo rispetto all’indice S&P 500, è diminuita drasticamente dopo che Nvidia ha raggiunto il picco a 152,89 il 21 novembre. Gli analisti consigliano di attendere miglioramenti in questo parametro prima di prendere decisioni di investimento.
Perché le azioni BATMMAAN sono le preferite dagli investitori: Tesla, Apple, Nvidia e altre
Nonostante queste pressioni, le azioni sono salite di quasi il 4% il 20 dicembre dopo che l’analista di Morgan Stanley Joseph Moore ha designato Nvidia come “la scelta migliore per il 2025”, anche se ha modificato il suo obiettivo di prezzo da 168 a 166. Moore ha spiegato che i ritardi nel vecchio chip Hopper potrebbero consentire saranno disponibili altri chip di memoria di fascia alta per la prossima linea Blackwell
Le GPU di Nvidia rimangono fondamentali per le attività di intelligenza artificiale, con gli analisti che notano che mentre gli ASIC personalizzati stanno guadagnando quote di mercato, le GPU sono ancora dominanti per le applicazioni di formazione. L’analista di Mizuho Jordan Klein ha indicato che “il silicio personalizzato guadagnerà rapidamente quota ogni anno dalle GPU, le GPU saranno dominanti per scopi di formazione”.
Secondo Vanda Research, gli investitori al dettaglio hanno fortemente favorito Nvidia nel 2024, investendo quasi 30 miliardi di dollari al 17 dicembre. Il titolo non solo ha sostituito Intel nel Dow Jones Industrial Average a novembre, ma attualmente detiene anche una capitalizzazione di mercato di 3 trilioni di dollari, rendendola la seconda azienda con più valore dopo Apple.
Nonostante questi successi, Nvidia ha dovuto affrontare battute d’arresto in seguito ai risultati di Broadcom, che hanno evidenziato una forte domanda per i suoi processori IA, suggerendo una maggiore concorrenza nel mercato dell’IA. Le azioni sono scese ulteriormente dopo che Microsoft ha riferito di non essere “vincolata alla fornitura di chip”, indicando un potenziale rischio per le entrate di Nvidia, poiché un cliente, ritenuto Microsoft, rappresentava il 13% delle sue entrate fiscali del primo trimestre.
Dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha accennato a meno tagli dei tassi per il 2025, il titolo Nvidia è salito, sostenuto dai suoi forti margini di profitto. L’analista di Citi Atif Malik ha evidenziato la capacità di Nvidia di gestire vari carichi di lavoro attraverso il suo software CUDA come un vantaggio sostanziale rispetto agli ASIC.
Nvidia ha riportato vendite nel terzo trimestre pari a 35,08 miliardi di dollari, con utili di 81 centesimi per azione, superiori alle aspettative. Questa performance è arrivata durante un mercato più ampio che ha notato segnali di fluttuazioni della domanda, sebbene ASML, un partner chiave per la litografia su chip, abbia insistito nel mantenere forti obiettivi di vendita a lungo termine.
Gli analisti hanno sentimenti contrastanti riguardo alla capacità di Nvidia di mantenere la sua traiettoria di crescita in un contesto di crescente concorrenza. Mentre alcuni vedono forti le prospettive a lungo termine, altri esprimono cautela dopo quella che percepiscono come un’inflazione artificiale della domanda a causa delle pratiche di doppio ordine nel settore dei semiconduttori.
Esperti come Doug Kass hanno indicato una potenziale volatilità nel prezzo delle azioni di Nvidia, con proiezioni che suggeriscono un possibile calo significativo nel breve termine a causa dei guadagni percepiti sopravvalutati causati dalle strategie di ordinazione dei clienti.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.
Credito immagine in primo piano: Nvidia