Martedì le azioni di Nvidia hanno registrato un forte calo, crollando di oltre il 6% a 140,14 dollari, segnando il giorno peggiore dal 3 settembre, nonostante un’impennata iniziale in seguito al keynote del CEO Jensen Huang alla conferenza CES 2025.
Le azioni Nvidia crollano del 6% nonostante gli annunci di intelligenza artificiale e robotica
Dopo aver toccato per un breve periodo il massimo storico di 153 dollari poco dopo l’apertura del mercato, le azioni di Nvidia hanno invertito la direzione nel contesto di una più ampia svendita di titoli tecnologici, che ha visto l’indice S&P 500 scendere dell’1,1% e il Nasdaq crollare dell’1,9% a causa delle crescenti preoccupazioni degli investitori sulla situazione fiscale e finanziaria degli Stati Uniti. politiche monetarie. Il calo delle azioni di Nvidia ha spazzato via più di 220 miliardi di dollari in valore di mercato.
Anche altre aziende tecnologiche hanno subito perdite significative, tra cui l’appaltatore governativo Palantir e la società di veicoli elettrici Tesla, le cui azioni sono scese rispettivamente dell’8% e del 4%. Questa svendita si è verificata nonostante l’accoglienza positiva di Wall Street riguardo alla presentazione di Huang, che ha sottolineato i progressi di Nvidia nella robotica e il suo continuo sviluppo di hardware e software AI.
Analisti come Hans Mosesmann di Rosenblatt hanno notato la capacità di Nvidia di migliorare la propria posizione di leader nell’intelligenza artificiale, affermando che l’azienda continua a innovare sia nell’hardware che nel software. Il keynote di Huang ha evidenziato nuove partnership, inclusa la nomina di Micron come partner di memoria di Nvidia per le GPU di gioco. Ha inoltre annunciato accordi per la fornitura di chip semiconduttori per i programmi di assistenza alla guida di Toyota e tecnologia per veicoli autonomi, compresi i camion a guida autonoma per Aurora e l’iniziativa di guida autonoma di Uber utilizzando la piattaforma Cosmos di Nvidia.
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Dopo aver chiuso lunedì al massimo record di 149,43 dollari, l’aumento delle azioni di Nvidia di oltre il 190% rispetto all’anno precedente ha portato analisti come William Stein di Truist Securities a ribadire il loro rating di acquisto, prevedendo un obiettivo di prezzo medio di 172,80 dollari per il titolo nei prossimi 12 anni. mesi.
Nvidia ha presentato importanti aggiornamenti durante l’evento CES, inclusa l’introduzione di un nuovo superchip chiamato GB10, progettato per l’uso in un nuovo supercomputer compatto, destinato a essere disponibile per sviluppatori e ricercatori al prezzo di $ 3.000 a maggio. L’azienda ha anche presentato la sua piattaforma Cosmos, che crea modelli di intelligenza artificiale per lo sviluppo di robot umanoidi e il miglioramento della tecnologia dei veicoli autonomi.
Huang ha indicato che il solo mercato della guida autonoma potrebbe trasformarsi nella prima industria della robotica multimiliardaria. Gli analisti di Wedbush prevedono che la robotica e la tecnologia autonoma rappresenteranno un potenziale mercato da 1 trilione di dollari per Nvidia.
Le deludenti reazioni del mercato alla presentazione del CES di Nvidia evidenziano una dura realtà: anche la leadership dell’intelligenza artificiale e della robotica non può proteggere un titolo dalle più ampie agitazioni del mercato. Il calo a 140 dollari, dopo aver toccato in precedenza il record di 153 dollari, riflette la vulnerabilità del settore tecnologico più dei fondamentali di Nvidia. Wall Street ha apprezzato il superchip GB10 e gli annunci di veicoli autonomi, ma i timori fiscali hanno avuto l’ultima parola.
La distruzione del valore di mercato di 220 miliardi di dollari di Nvidia punge, ma non cambia la traiettoria dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale o della robotica. Jensen Huang ha delineato una visione convincente per un mercato della robotica da trilioni di dollari, ma le preoccupazioni macroeconomiche sulle politiche fiscali ne hanno frenato lo slancio. Non si trattava di un rifiuto della storia di Nvidia: si trattava di un mercato che stava reimpostando la propria propensione al rischio.
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Credito immagine in primo piano: Nvidia